ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06786

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 327 del 07/11/2014
Firmatari
Primo firmatario: PASTORELLI ORESTE
Gruppo: MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI)
Data firma: 07/11/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 07/11/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 26/01/2015

SOLLECITO IL 28/04/2015

SOLLECITO IL 03/09/2015

SOLLECITO IL 10/11/2015

SOLLECITO IL 25/02/2016

SOLLECITO IL 11/04/2016

SOLLECITO IL 08/06/2016

SOLLECITO IL 23/09/2016

SOLLECITO IL 23/02/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-06786
presentato da
PASTORELLI Oreste
testo di
Venerdì 7 novembre 2014, seduta n. 327

   PASTORELLI. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali . — Per sapere – premesso che:
   la produzione di castagne sul territorio nazionale sta andando incontro a grandissime difficoltà: l'abbandono dei territori da parte di aziende ormai avviate alla chiusura, i costi di gestione di tali attività, la pressione fiscale forniscono l'immagine di un settore, quello castanicolo, ormai in ginocchio;
   a tale quadro, si aggiungono i notevoli danni che alcune specie di parassiti e patologie hanno prodotto, e stanno continuando a produrre, alle coltivazioni ancora in piedi, e ci si riferisce in questo caso al cinipide e al cosiddetto «mal d'inchiostro»;
   con riferimento al cinipide, è da dire che l'emergenza non è completamente rientrata, posto che il torymus sinensis si è insediato in quasi tutte le aree castanicole, e si stima che, nel giro di qualche anno, raggiungerà l'equilibrio biologico con il cinipide;
   per raggiungere tale risultato proprio il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali ha finanziato in questi anni nell'ambito del progetto Bioinfocast la lotta biologica al cinipide galligeno del castagno attraverso rilasci di torymus sinensis sul territorio, affidando il coordinamento al CRA-ABP (Centro di ricerca per l'agrobiologia e la pedologia di Firenze), con il supporto del DISAFA di Torino;
   con riferimento, invece, al cosiddetto «mal d'inchiostro» – patologia gravissima che porta alla morte del vegetale – la situazione è molto più grave, essendosi tale malattia estesa su moltissime aree del territorio (con particolare recrudescenza nella zona del Lazio);
   al momento per questa patologia la sperimentazione è ancora molto indietro, non essendo stato elaborato alcun protocollo di cura o di contenimento della diffusione di tale patologia;
   vista la prossima scadenza del progetto Bioinfocast ad avviso dell'interrogante sarebbe utile ragionare sulla possibilità di attivare tempestivamente un percorso di sperimentazione per la lotta al «mal d'inchiostro», coinvolgendo il mondo accademico ed investendo in risorse umane e finanziarie adeguate all'entità del problema –:
   a fronte di ciò, dunque, un intervento del Ministero, soprattutto di carattere tecnico-scientifico, a sostegno delle piccole e piccolissime imprese agricole che portano avanti una produzione castanicola di indubbia qualità, appare urgente e necessario;
   d'altro canto non mancano precedenti vicini (si pensi a quanto da ultimo si sta cercando di fare per la produzione olivicola) e lontani (si pensi alla produzione vinicola in Sicilia nel 2008), perché il Governo intervenga a sostegno anche delle realtà imprenditoriali agricole dedite al settore castanicolo, essendo evidente che ogni azione e sforzo locale sarebbero del tutto vani ad arginare il problema –:
   di quali informazioni disponga il Ministro interrogato, per quanto di competenza, in merito ai fatti riferiti in premessa;
   se non reputi necessario, data la gravità della situazione e nell'ambito delle proprie competenze, anche di tipo normativo, attivare – di concerto con gli enti locali interessati – oltre a strumenti di rimborso o comunque di indennizzo delle imprese agricole danneggiate dagli eventi dedotti in premessa, idonei progetti di ricerca e sperimentazione finalizzati al debellamento del «mal d'inchiostro».
(4-06786)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

frutticoltura

epidemia

coltura oleaginosa