ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06724

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 324 del 04/11/2014
Firmatari
Primo firmatario: RIZZETTO WALTER
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 04/11/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 04/11/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-06724
presentato da
RIZZETTO Walter
testo di
Martedì 4 novembre 2014, seduta n. 324

   RIZZETTO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   in un recente rapporto della Guardia della finanza e della Corte dei conti – stilato in base a controlli svolti dal 1o gennaio 2013 al 30 settembre 2014 – è emerso che sono oltre tredicimila i funzionari pubblici colpevoli di reati e di illeciti amministrativi che hanno causato danni all'erario, dello Stato, per un importo di cinque miliardi e settecento milioni di euro;
   obiettivo dell'accertamento affidato alla Guardia di finanza a tutela della spesa pubblica è stato, per l'appunto, quello di verificare l'impiego e l'utilizzo delle risorse pubbliche a seguito delle quali possono configurarsi ipotesi di responsabilità amministrativa per danno erariale. A riguardo, possono essere chiamati a rispondere di tale particolare forma di responsabilità gli amministratori e i dipendenti pubblici che, nell'esercizio delle proprie funzioni, hanno determinato lo sperpero o la cattiva gestione della «cosa pubblica» attraverso comportamenti dolosi o determinati da colpa grave;
   nel rapporto, dunque, vi è l'elenco dei dipendenti pubblici — tra i quali vi sono medici e gli operatori sanitari, i funzionari ministeriali e i lavoratori di primo livello, e anche i manager e gli impiegati — che, tra sprechi, truffe e corruzione, hanno provocato un grave ammanco nelle casse dello Stato, in meno di due anni;
   il rapporto ha evidenziato come la maggiore sofferenza riguardi la spesa sanitaria, con 1.176 dipendenti segnalati e un danno pari a un miliardo e 200 milioni di euro;
   ebbene, tali dati testimoniano come nella gestione delle risorse pubbliche vi siano gravi fenomeni di violazioni di legge e corruzione, tra l'altro, a tutti i livelli, dal semplice impiegato al manager;
   sicché, si ritiene necessario ed urgente predispone idonee azioni, innanzitutto, per il recupero totale del «maltolto» e la prevenzione di simili condotte dolose e colpose nell'utilizzo delle risorse della collettività, che recano danni all'erario dello Stato;
   inoltre, vista l'estensione degli illeciti in questione nell'ambito dell'amministrazione, è necessario valutare l'adozione di ulteriori interventi normativi, in particolare, sanzionatori, nei confronti di chi commette tali illeciti –:
   se e quali iniziative siano state adottate per il recupero dell'importo di cinque miliardi e settecento milioni di euro, ossia l'entità del danno provocato alle casse dello Stato dagli illeciti accertati dal rapporto in questione ed in quali tempi si prevede il recupero di tali risorse economiche;
   se e quali azioni intenda adottare il Ministro interrogato per prevenire i reati che concernono l'utilizzo delle risorse della collettività e che generano gravi danni all'erario dello Stato;
   se e quali iniziative normative, soprattutto, in termini sanzionatori, intenda adottare il Ministro interrogato, in particolare, per quanto riguarda il settore sanitario, considerando che il rapporto ha messo in luce che la maggiore sofferenza riguarda la spesa sanitaria. (4-06724)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

risorsa economica

conseguenza economica

reato