ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06587

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 317 del 24/10/2014
Firmatari
Primo firmatario: SCOTTO ARTURO
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 24/10/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 24/10/2014
Stato iter:
31/07/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 31/07/2015
BOCCI GIANPIERO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 31/07/2015

CONCLUSO IL 31/07/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-06587
presentato da
SCOTTO Arturo
testo di
Venerdì 24 ottobre 2014, seduta n. 317

   SCOTTO. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
   il combinato disposto dell'articolo 1, comma 137, della legge n. 56 del 2014, dell'articolo 2, comma 1, della legge n. 215 del 2002 e dell'articolo 46, comma 2, del decreto legislativo n. 267 del 2000 regola l'obbligo, per le amministrazioni territoriali, del rispetto delle quote di genere nelle giunte comunali;
   sulla base delle norme citate, delle circolari intervenute in materia a cura del Ministero dell'interno e della giurisprudenza formatasi, sappiamo che nei comuni con popolazione fino a 3000 abitanti il principio di pari opportunità è assolto garantendo la presenza in giunta di entrambi i sessi (si ritiene che basti un solo componente di genere diverso a quello maggiormente rappresentato), mentre nei comuni con popolazione oltre i 3000 abitanti l'obbligo viene rispettato garantendo la presenza del genere minoritario in misura non inferiore al 40 per cento;
   in entrambi i casi nel calcolo è compreso il sindaco, a garanzia ulteriore della corretta rappresentanza di genere;
   Sorrento è un importante comune della provincia di Napoli;
   per numero di abitanti, Sorrento rientra tra i comuni con l'obbligo di rappresentanza in giunta del genere minoritario in misura non inferiore al 40 per cento;
   le ultime elezioni amministrative si sono tenute nel 2010, ed hanno portato all'elezione a sindaco dell'avvocato Giuseppe Cuomo;
   il sindaco Cuomo ha nominato sei assessori, di cui una donna e cinque uomini;
   il genere minoritario in giunta (quello femminile), ha quindi una misura rappresentativa lontanissima da quella prevista per legge: inferiore al 15 per cento, mentre dovrebbe attestarsi almeno al 40 per cento;
   si tratta di una palese violazione delle norme relative al rispetto di genere nelle giunte comunali –:
   quali iniziative si intenda prendere, per quanto di competenza, per risolvere questa violazione in corso presso il comune di Sorrento;
   quali iniziative di competenza, si intendano adottare affinché sia assicurato il rispetto della parità di genere nella gestione della res publica nei comuni al fine di evitare che si verifichino casi come quello del comune di Sorrento. (4-06587)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 31 luglio 2015
nell'allegato B della seduta n. 473
4-06587
presentata da
SCOTTO Arturo

  Risposta. — Sul tema della parità di uomini e donne nell'accesso alle giunte comunali, la normativa vigente prevede, all'articolo 6 del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, che «gli statuti comunali e provinciali stabiliscono norme per assicurare condizioni di pari opportunità tra uomo e donna ai sensi della legge 10 aprile 1991, n. 125, e per garantire la presenza di entrambi i sessi nelle giunte e negli organi collegiali non elettivi del comune e della provincia, nonché degli enti, aziende ed istituzioni da essi dipendenti».
  Lo stesso testo unico dispone all'articolo 46, comma 2, che il sindaco e il presidente della provincia nominino i componenti della giunta, nel rispetto del principio di pari opportunità tra donne e uomini, garantendo la presenza di entrambi i sessi. Si soggiunge che la legge 7 aprile 2014, n. 56 ha previsto, al comma 137 dell'articolo 1, che nelle giunte del comuni con popolazione superiore a 3 mila abitanti – come il comune di Sorrento – nessuno dei due sessi possa essere rappresentato in misura inferiore al 40 per cento.
  Il Ministero dell'interno, con circolare del 24 aprile 2014 ha fornito indicazioni applicative in ordine alla disposizione richiamata, sottolineando, altresì, la necessità che il sindaco, prima di nominare la giunta, in attuazione del principio di parità di genere, svolga un'attività istruttore preordinata ad acquisire la disponibilità di persone appartenenti ad entrambi i generi. Nella circolare viene evidenziata, inoltre, l'esigenza che nell'atto di nomina della giunta, in cui risulti assente un genere, il sindaco renda adeguata motivazione circa le ragioni della mancata applicazione del principio di pari opportunità.
  Sulla questione il Consiglio di Stato, V Sezione, nella sentenza n. 3938 del 24 luglio scorso, ha chiarito che «l'interpretazione della disposizione statutaria nei senso che occorre assicurare la presenza “di norma” di entrambi i sessi, non può che essere riferita ad un tendenziale equilibrio dei generi nella composizione della Giunta, nel senso che, di norma, la presenza in giunta di uomini e donne deve essere effettivamente equilibrata. Pertanto, il sindaco deve dare conto, per motivi obiettivi, di essere stato impossibilitato a garantire l'effettiva parità dei generi ossia la presenza di un numero di donne tendenzialmente pari a quello degli uomini nella Giunta, pena la violazione deità citata norma statutaria, attuativa di una garanzia costituzionale, garantita anche a livello internazionale...».
  Tanto premesso e venendo ai fatti esposti nell'interrogazione a cui si risponde, si rappresenta che il sindaco di Sorrento ha comunicato di aver annullato, con proprio provvedimento del 14 luglio 2014, la composizione della giunta comunale nominata il 17 settembre 2012 (costituita da cinque assessori di sesso maschile e uno di sesso femminile) e revocato tutte le deleghe assegnate agli assessori.
  Lo stesso sindaco ha altresì evidenziato che, sulla base della citata circolare del Ministero dell'interno del 24 aprile 2014, è stata svolta un'attività istruttoria preordinata ad acquisire la disponibilità di persone di genere femminile a svolgere le funzioni assessorili.
  Poiché le persone interpellate hanno manifestato la loro indisponibilità, con decreto del 22 luglio 2014, il sindaco ha proceduto alta ricostituzione della giunta con la nomina di nuovi sei assessori, di cui cinque di genere maschile e uno di genere femminile.
  Quanto agli specifici quesiti contenuti nell'atto di sindacato ispettivo, relativi alle iniziative da adottarsi da parte dei Ministro dell'interno per risolvere la situazione dei comune di Sorrento ed evitare che analoghe situazioni si verifichino in altri comuni, si fa presente che l'ordinamento vigente, come noto, non prevede poteri di controllo di legittimità sugli atti degli enti locali in capo a organi di questa amministrazione.
  Gli eventuali vizi di legittimità degli atti adottati, pertanto, possono essere fatti valere solo nelle competenti sedi giurisdizionali o con ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, secondo le consuete regole vigenti in materia.
Il Sottosegretario di Stato per l'internoGianpiero Bocci.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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