ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06495

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 314 del 21/10/2014
Firmatari
Primo firmatario: OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 21/10/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 21/10/2014
Stato iter:
12/03/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 12/03/2015
BOCCI GIANPIERO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 12/03/2015

CONCLUSO IL 12/03/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-06495
presentato da
OLIVERIO Nicodemo Nazzareno
testo di
Martedì 21 ottobre 2014, seduta n. 314

   OLIVERIO. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   l'esigenza di assicurare un'adeguata protezione al territorio e una maggiore tutela alle persone è subordinata al delicato lavoro che viene svolto dai vigili del fuoco, soprattutto nel periodo estivo, durante il quale il loro coinvolgimento è ai massimi livelli;
   il corpo dei vigili del fuoco di Lamezia Terme risulta essere già vicino ad una situazione di collasso. Sono previsti, infatti, a decorrere dal 2015 significativi tagli ai quali si sommano quelli già effettuati precedentemente: depotenziare questo nucleo significa mettere a rischio la sicurezza del territorio, che è costituito essenzialmente da tratti costieri, laghi, fiumi e bacini artificiali;
   secondo quanto riportato dal Quotidiano della Calabria del 15 ottobre 2014 si evidenzia che il distaccamento del nucleo dei vigili del fuoco di Lamezia Terme risulta essere a rischio di declassamento dal gennaio 2015 a causa della riorganizzazione del Corpo;
   ad annunciare questo ennesimo taglio di presidi sul territorio, che causerebbe gravissime criticità per il lavoro svolto quotidianamente per garantire la sicurezza del territorio, è il presidente dell'associazione «Lamezia Libera», il quale ha annunciato che metterà in atto tutte le possibili azioni per contrastare i tagli che il Governo intende attuare sui vigili del fuoco;
   la città di Lamezia Terme possiede tutti i requisiti necessari per elevare di categoria il distaccamento di Caronte (area vasta di competenza comprendente 19 comuni, competenza stradale dallo svincolo di Pizzo Calabro a quello di Altilia Grimaldi, zona industriale più estesa del sud Italia, aeroporto internazionale, importante rete ferroviaria e autostradale e un'estensione di circa 160 chilometri quadrati con una popolazione di oltre 70.000 abitanti), invece viene declassata a differenza di altri centri che, con requisiti simili o inferiori, vengono potenziati;
   il distaccamento di Lamezia quindi sarà declassato e passerà da D3 con 52 uomini, 13 per ogni turno e due partenze, a D1 con 28 uomini, 7 per ogni turno, al pari di quelli esistenti in altri piccoli centri calabresi, tra cui Chiaravalle Centrale, Soverato e Sellia Marina –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza della situazione descritta in premessa e quali iniziative intenda promuovere per garantire la tutela del territorio calabrese e, in particolare, di quello lametino. (4-06495)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 12 marzo 2015
nell'allegato B della seduta n. 390
4-06495
presentata da
OLIVERIO Nicodemo Nazzareno

  Risposta. — Con le interrogazioni in esame l'interrogante richiama l'attenzione del Ministro dell'interno sul distaccamento dei vigili del fuoco di Lamezia Terme, interessato da un progetto di ridimensionamento della pianta organica che ne penalizzerebbe la funzionalità e gravato da una significativa carenza di mezzi di soccorso.
  Si premette che il comando provinciale dei vigili del fuoco di Catanzaro, nel cui ambito territoriale ricade il distaccamento di Lamezia Terme, dispone di un organico teorico di 309 unità appartenenti ai ruoli operativi. Le presenze effettive ammontano a 289 unità, con una carenza percentuale di personale che si colloca all'incirca nella media nazionale.
  Il distaccamento di Lamezia Terme, in particolare, è configurato nella categoria D2 con un organico teorico di 36 unità.
  Tanto premesso, si rappresenta che anche il comando provinciale dei vigili del fuoco di Catanzaro e il distaccamento di Lamezia Terme sono coinvolti nel progetto di riordino delle strutture del Corpo nazionale dei vigili del fuoco definito, a legislazione vigente e con invarianza della dotazione organica, al fine di corrispondere alle nuove esigenze del soccorso e alla domanda di sicurezza proveniente dal territorio.
  Il progetto ha ridefinito la mappatura delle sedi sia centrali che distaccate, riclassificandole in base ad indicatori riconducibili al rischio territoriale, alla popolazione, all'estensione territoriale, allo sviluppo industriale e commerciale.
  L'analisi effettuata ha consentito di bilanciare nel migliore modo possibile la distribuzione del personale nei vari comandi provinciali.
  Sulla base di ciò, il comando di Catanzaro passerà da 309 a 327 unità operative tra capi reparto, capi squadra e vigili permanenti.
  Il distaccamento di Lamezia Terme è stato riclassificato «SD4», con un incremento della dotazione organica da 36 a 46 unità (di cui 32 vigili permanenti, 12 capi squadra e 2 capi reparto). A queste si aggiungono ulteriori 4 unità assegnate al limitrofo distaccamento aeroportuale in aumento rispetto alla precedente classificazione, tenendo conto delle necessità di servizio della nuova base degli aeromobili canadair del Corpo nazionale.
  Più in generale, è opportuno ricordare che, nell'ottica di un potenziamento dell'organico in tutte le sedi territoriali, il decreto-legge n. 90 del 2014, convertito con legge n. 114 del 2014, ha previsto un incremento degli organici in misura pari a mille unità di personale operativo.
  Nell'ambito di tale contingente, 400 unità sono state assunte il 29 dicembre 2014 e le restanti 600 saranno assunte nel secondo semestre dell'anno 2015, attingendo, nella misura del 50 per cento ciascuna, dalla graduatoria degli idonei del concorso pubblico a 814 posti nella qualifica di vigile del fuoco e dalla graduatoria degli idonei della procedura selettiva indetta con decreto ministeriale n. 3747 del 27 agosto 2007.
  Per completezza, si informa che, sempre il 29 dicembre 2014, sono stati assunti altri 214 vigili del fuoco derivanti dal turn over 2013.
  Per quanto concerne i mezzi in uso, si rileva che, a causa della riduzione delle disponibilità finanziarie sui pertinenti capitoli di spesa, non è stato possibile effettuare un costante rinnovo del parco mezzi in dotazione a livello nazionale, con conseguente invecchiamento di quelli in funzione.
  Tale situazione ha comportato sia un aumento dei costi di manutenzione straordinaria per conservare in efficienza i mezzi operativi, sia una costante attività logistica volta a garantire la sostituzione di quegli automezzi che, di volta in volta, si rendono indisponibili in quanto soggetti a revisione.
  La carenza di mezzi presso il distaccamento di Lamezia Terme rappresenta, pertanto, una problematica comune a tante altre strutture sul territorio nazionale che, fin quando non saranno effettuate nuove dotazioni, potrà essere momentaneamente fronteggiata mediante un'opportuna ricollocazione dei mezzi disponibili a livello locale da parte della Direzione regionale dei vigili del fuoco della Calabria.
  Il problema è costantemente monitorato dal Ministero dell'interno e ha trovato una parziale soluzione con il decreto-legge n. 119 del 2014, convertito nella legge n. 146 del 2014, che ha autorizzato una spesa di due milioni di euro per lo scorso anno, quattro milioni di euro per il 2015 e sei milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2016 al 2021, da destinare al Corpo nazionale dei vigili del fuoco per l'acquisto di automezzi per il soccorso urgente.
  Di tali risorse aggiuntive potranno beneficiare pro quota anche le strutture localizzate in Calabria, compatibilmente con le esigenze delle analoghe strutture sul resto del territorio nazionale.
Il Sottosegretario di Stato per l'internoGianpiero Bocci.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

litorale

protezione civile