ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06100

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 296 del 23/09/2014
Firmatari
Primo firmatario: BERNINI MASSIMILIANO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 23/09/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 23/09/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-06100
presentato da
BERNINI Massimiliano
testo di
Martedì 23 settembre 2014, seduta n. 296

   MASSIMILIANO BERNINI. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:
   tra il 28 e il 29 luglio 2012 ad Ibiza un cittadino inglese aggrediva utilizzando la pratica cosiddetta del «knock-out», moda violenta consistente nel colpire con un pugno uno sconosciuto per strada, A.N. giovane italiano, abitante di Nepi (Viterbo) che si trovava ad Ibiza per un periodo di vacanza;
   a causa dell'aggressione A.N. è stato ricoverato d'urgenza all'ospedale Can Misses in stato di coma;
   essendo necessaria una TAC al cranio, A.N. doveva essere trasferito all'ospedale di Palma de Maiorca;
   a causa di un guasto alla TAC dell'ospedale di Palma de Maiorca, A.N. veniva trasferito nella clinica privata «Nostra Signora del Rosario»;
   secondo quanto si apprende da molte fonti di stampa, le spese per la degenza nella clinica privata «Nostra Signora del Rosario» sono state addebitate ai familiari della vittima dell'aggressione, nonostante esse dovrebbero essere sostenute dalla ASL di competenza, secondo anche quanto stabilito dal decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 38, concernente l'applicazione dei diritti dei pazienti relativi all'assistenza sanitaria transfrontaliera, nonché della direttiva 2012/52/UE, comportante misure destinate ad agevolare il riconoscimento delle ricette mediche emesse in un altro Stato membro;
   dopo più di due anni la ASL di competenza, in questo caso Viterbo, non ha ottemperato a saldare quanto dovuto alla clinica «Nostra Signora del Rosario»;
   la clinica «nostra Signora del Rosario» ha avviato un contenzioso contro la famiglia di A.N. che potrebbe portare quest'ultima a dover risarcire l'esosa cifra che si aggira intorno ai 40.000 euro; si apprende da organi di stampa che la famiglia di A.N. rischia il pignoramento dei beni;
   recenti dichiarazioni del commissario straordinario della ASL di Viterbo, affermerebbero che ad oggi la stessa ASL, nonostante l'obbligo di pagare le spese per le cure di A.N., non avrebbe potuto ottemperare al pagamento a causa di tempi tecnici burocratici –:
   se sia a conoscenza dell'intera vicenda e come intenda procedere, nel limite delle sue competenze e anche per il tramite del commissario ad acta per l'attuazione del piano di rientro dai disavanzi sanitari, affinché le spese delle cure non ricadano sulla famiglia di A.N.;
   se sia a conoscenza di quali tempi tecnici burocratici, così come da dichiarazioni del commissario straordinario della ASL di Viterbo, hanno permesso che questa incresciosa vicenda si prolungasse per più di due anni. (4-06100)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

diritti del malato

spese ospedaliere

spese sanitarie