Legislatura: 17Seduta di annuncio: 277 del 01/08/2014
Primo firmatario: SORIAL GIRGIS GIORGIO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 01/08/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma ALBERTI FERDINANDO MOVIMENTO 5 STELLE 01/08/2014 COMINARDI CLAUDIO MOVIMENTO 5 STELLE 01/08/2014
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI 01/08/2014 Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 23/12/2014
SOLLECITO IL 25/11/2015
SOLLECITO IL 26/07/2016
SORIAL, ALBERTI e COMINARDI. —
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
secondo un indice elaborato di recente da Il Sole 24 Ore la città di Brescia è una delle città che hanno risentito maggiormente della crisi economica in atto negli ultimi sette anni e che ha stravolto la situazione economica delle province italiane;
i dati specifici rivelano ricadute pesanti soprattutto per i lavoratori con la crisi del manifatturiero che ha fatto esplodere la disoccupazione dal 3,19 per cento del 2007 all'8,39 per cento del 2013: Brescia si troverebbe alla 24sima posizione a livello nazionale con più di 130mila persone senza lavoro, come denuncia la CGIL, sottolineando che la Lombardia detiene la maglia nera della disperazione con un suicidio al giorno tra i disoccupati;
per quanto riguarda i prestiti personali l'indebitamento relativo a questa voce è fermo al pre-crisi: le altre province hanno fatto in assoluto meglio di Brescia, che si trova nel novero delle 15 che non hanno un saldo positivo (ovvero con un decremento dell'indebitamento);
nel frattempo anche il «mattone» si è svalutato e il prezzo medio di vendita al metro quadro per un appartamento nuovo di 100 mq in zona semicentrale nel capoluogo è sceso del 19,4 per cento: il 26esimo impatto più pesante fra le città italiane;
anche il settore dell'auto è andato in crisi: le immatricolazioni in questi anni sono scese addirittura dei 51,6 per cento;
i consumi sono scesi del 18,8 per cento e anche le spese per farmaci, nonostante abbiano, per ovvi motivi di sopravvivenza più che economici, una curva tipicamente più rigida, hanno subito un decremento del 3,2 per cento;
arretrato, di conseguenza, anche il pil pro capite prodotto: -7,6 per cento –:
se il Governo sia al corrente dei fatti esposti in premessa e come stia intervenendo, per mettere un freno a quello che sembra profilarsi come un vero e proprio collasso del sistema economico di una delle città un tempo più produttive del Paese;
se i Ministri interrogati non intendano, per quanto di competenza, valutare la possibilità di iniziative dirette alla semplificazione del quadro normativo di riferimento al fine di restituire maggiore competitività alle imprese e quali iniziative di competenza intendano intraprendere, per evitare ulteriori pesanti ricadute sul tessuto produttivo e occupazionale italiano già gravemente provato dalla profonda crisi economica. (4-05762)
GEO-POLITICO:BRESCIA - Prov,LOMBARDIA
EUROVOC :impresa
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