ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05698

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 272 del 25/07/2014
Firmatari
Primo firmatario: RUOCCO CARLA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 25/07/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE delegato in data 25/07/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 21/11/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05698
presentato da
RUOCCO Carla
testo di
Venerdì 25 luglio 2014, seduta n. 272

   RUOCCO. — Al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione . — Per sapere – premesso che:
   con il decreto-legge n. 83 del 22 giugno 2012, cosiddetto decreto sviluppo, è nata l'Agenzia per l'Italia Digitale per intervenire in alcuni settori cruciali, quali: identità digitale, PA digitale/Open data, istruzione digitale, sanità digitale, pagamenti elettronici e giustizia digitale;
   l'Agenda è quindi nata per un duplice obiettivo: da un lato, sfruttare al meglio il potenziale delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT) per favorire l'innovazione, la crescita economica e la competitività, grazie a un mercato digitale unico basato su Internet veloce; dall'altro l'Agenda ha lo scopo di portare nel breve periodo grandi trasformazioni nella vita quotidiana dei cittadini;
   sottoposta alla vigilanza della Presidenza del Consiglio, l'AGID deve rispondere ai seguenti Ministeri: sviluppo economico, infrastrutture e trasporti, pubblica amministrazione e semplificazione, economia e finanze, istruzione università e ricerca scientifica (si aggiungerà quello della salute);
   il 15 gennaio 2013 Ragosa viene nominato direttore generale dell'accorpata DigitPa e dopo diversi mesi Mario Dal Cò viene nominato direttore dell'Agenzia per l'innovazione;
   il 13 giugno 2013 il premier Enrico Letta rende nota la nomina di Francesco Caio, manager di Avio, a «mr. Agenda Digitale». Con il decreto n. 98 del 2013, il cosiddetto «Decreto del fare», viene ridefinita la governance dell'Agenda digitale italiana: Francesco Caio presiederà l'istituenda cabina di regia dell'Agenda digitale italiana e dovrà operare come raccordo politico tra l'Agenzia e la Presidenza del Consiglio;
   tra agosto e dicembre 2013, diversi consulenti esterni preparano la strategia per l'agenda digitale e, senza un incarico in tal senso, lavorano alla stesura del documento strategico per l'Agenda digitale italiana;
   a marzo 2014 dei 55 adempimenti previsti per l'attuazione dell'Agenzia digitale italiana solo 17 sono stati adottati e altri 21 risultano scaduti. Tra i settori strategici non disciplinati ci sono il riordino del sistema statistico nazionale, la bigliettazione elettronica, la sanità digitale, la sicurezza informatica e la trasparenza dell'attività parlamentare. Nello studio viene sottolineato che l'Agenzia non ha trasmesso al Presidente del Consiglio o Ministro delegato, l'Agenda nazionale dei contenuti e degli obiettivi delle politiche di valorizzazione del patrimonio informativo pubblico, e di non aver predisposto organizzazione, pianta organica e bilancio;
   1o maggio 2014, Agostino Ragosa decade da direttore. Si tratta di una sanzione automatica prevista dalla legge n. 98 del 2011, e ribadita dalla circolare n. 33 del 28 dicembre 2011 del Ministero dell'economia e delle finanze, per non aver presentato né il bilancio di previsione a fine ottobre, né il rendiconto generale a fine aprile senza i quali l'Agenzia è nell'impossibilità di operare. Dal primo maggio ogni determinazione del DG è impugnabile;
   il 3 giugno 2014, Ragosa si dimette dopo essersi incontrato per la seconda volta col Ministro Marianna Madia e accetta di mantenere l’interim sull'Agenzia in attesa della scelta del nuovo direttore;
   il 6 giugno 2014, il totonomine parte con un tweet di Marianna Madia all'ora di pranzo. Un'ora dopo esce il bando per il nuovo direttore dell'Agid. Due paginette sul tipo di incarico e sulle qualità dei candidati che devono inviare il curriculum entro la mezzanotte del 15 giugno. L'amministrazione si riserva la discrezionalità di scelta dei candidati e li invita a esporre le proprie linee programmatiche per le politiche dell'agenzia. Di candidature ne arriveranno 154;
   il 10 luglio il Ministro Marianna Madia nomina come direttore e presidente del comitato di indirizzo, Alessandra Poggiani e Stefano Quintarelli. Tra le numerose candidature pervenute secondo il Ministro è la Poggiani ad avere il profilo più adeguato per ricoprire l'incarico;
   il 22 luglio diverse fonti di stampa parlano di una non equipollenza della laurea di Alessandra Poggiani in Italia. Nel quotidiano online Italia oggi si legge: «La Poggiani ha dichiarato, Cv riportato sul sito della società Venis Spa, di aver conseguito una laurea in Honours Communications and Cultural Studies a Londra. Un corso solo triennale quindi mai equiparabile ad una laurea piena italiana. Londra, poi, è un termine vaghissimo se non viene specificato presso quale università o College della capitale inglese sia stato effettivamente preso il titolo, vista la numerosità e la pluralità di istituzioni presenti. L'equipollenza è quindi un concetto molto aleatorio perché dipende, caso per caso, dalla singola università interessata e dal tipo di programma svolto. Fatto reso ancora più vago, nel caso di specie, dal fatto che la Poggiani non precisa, come già detto, neppure in quale università inglese ha conseguito la sua autocertificata laurea. Troppi pochi dettagli e troppa indeterminatezza. Così, la Poggiani senza una laurea italiana rischia di restare alla Venis spa, sempre che non le venga contestata anche questa nomina»;
   l'Agenda digitale è un punto di partenza per lo sviluppo digitale, informatico del nostro Paese –:
   se non si intenda rivalutare la nomina della dottoressa Alessandra Poggiani al fine di considerare più attentamente anche gli altri curricula pervenuti per porre alla dirigenza dell'AGID un profilo più idoneo a coprire tale incarico.
(4-05698)

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

DECRETO LEGGE 2012 0083

EUROVOC :

nomina del personale

tecnologia dell'informazione

tecnologia digitale

consulenza e perizia

informatica

moneta elettronica