ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05667

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 271 del 24/07/2014
Firmatari
Primo firmatario: CANCELLERI AZZURRA PIA MARIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 24/07/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE 24/07/2014
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 20/11/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05667
presentato da
CANCELLERI Azzurra Pia Maria
testo di
Giovedì 24 luglio 2014, seduta n. 271

   CANCELLERI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   la situazione delle carceri italiane viola i diritti dei detenuti e l'Italia è obbligata a risolvere il problema entro il maggio del 2014, questo è il monito della condanna della Corte europea per i diritti dell'uomo di Strasburgo;
   la popolazione carceraria non è fatta di soli detenuti, e delle condizioni di detenzione e del sovraffollamento ne fa le spese anche il personale della polizia penitenziaria in servizio presso le carceri italiane;
   dal 2000, fa sapere Donato Capece, segretario generale del Sindacato autonomo di polizia penitenziaria, si sono consumati all'interno del corpo cento suicidi;
   considerato che il lavoro degli agenti di polizia penitenziaria è un lavoro usurante come pochi, perché il carcere è terra di frontiera e di contraddizioni, accanto a una esposizione diretta al rischio c’è la percezione del dolore altrui che non può non colpire la sensibilità;
   dagli ultimi dati disponibili risalenti a circa un anno fa, emerge che la carenza di dirigenti era del 22,1 per cento (non a caso in molti istituti manca proprio il direttore), quella degli ex educatori, oggi funzionari giuridico-pedagogici, del 27,2 per cento, quella di assistenti sociali addirittura del 35,1 per cento;
   la carenza del personale di polizia penitenziaria, come recita il report dell'osservatorio Antigone è «solo» dell'8,9 per cento, che tradotto in numeri significano circa 3.700 agenti in meno rispetto alla dotazione prevista;
   visto che l'istituto palermitano di via Enrico Albanese, è una struttura che soffre di una grave carenza di personale di polizia penitenziaria, e questa carenza comporta l'abbassamento della soglia di sicurezza, e gli Agenti penitenziari dell'Ucciardone hanno sempre operato per il benessere dell'istituto in generale, mettendosi a disposizione per una turnazione in 3 quadranti anziché 4, lavorando otto ore piuttosto che sei;
   ogni anno si ricorre alla mobilità ordinaria, ma non si attua un'integrazione di organico ma solo sostituzioni di personale che successivamente viene trasferito in altre sedi –:
   se non si intenda mettere in pratica una corretta integrazione del personale, per evitare che si lavori sotto organico, tenendo presente che molti agenti, che offrono servizio da svariati anni, sono in attesa di un trasferimento per avvicinarsi alla propria casa. (4-05667)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

personale carcerario

diritti umani

regime penitenziario

sicurezza del lavoro

detenuto