ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05453

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 260 del 09/07/2014
Firmatari
Primo firmatario: PRODANI ARIS
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 09/07/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 09/07/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 30/11/2016

SOLLECITO IL 30/10/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05453
presentato da
PRODANI Aris
testo di
Mercoledì 9 luglio 2014, seduta n. 260

   PRODANI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   dal 6 giugno 2014 è entrato in vigore l'obbligo della fatturazione elettronica in base alla quale Ministeri, agenzie fiscali ed enti nazionali di previdenza non possono più accettare fatture emesse o trasmesse in forma cartacea in modo da ridurre costi, tempi e uso della carta;
   questa disposizione è stata introdotta dalla legge finanziaria del 2008 (n. 244 del 2007, articolo 1, commi da 209 a 214), che ha previsto anche il ricorso a un sistema di interscambio (SdI) di natura informatica per il supporto al processo di ricezione e successivo inoltro delle fatture elettroniche alle amministrazioni destinatarie e per la gestione dei dati in forma aggregata e dei flussi informativi anche ai fini della loro integrazione nei sistemi di monitoraggio della finanza pubblica;
   con il decreto del Ministero dell'economia e delle finanze del 3 aprile 2013, n. 55, sono state stabilite le modalità di funzionamento del sistema di interscambio, la cui gestione spetta all'Agenzia delle entrate ai sensi del decreto ministeriale 7 marzo 2008;
   la fatturazione elettronica, oltre a garantire un risparmio per la pubblica amministrazione (PA) e i suoi fornitori, dovrebbe favorire un miglior controllo gestionale, la tracciabilità delle transazioni e la velocità dei tempi di pagamento da parte della stessa pubblica amministrazione;
   questo strumento sarà esteso dal 31 marzo 2015 agli altri enti nazionali e alle amministrazioni locali ma non riguarderà i fornitori non residenti in Italia per i quali è necessaria l'emanazione di uno specifico decreto;
   questa disparità di trattamento appare come una vera e propria discriminazione nei confronti dei fornitori nazionali e per quelli residenti nel nostro Paese, sui quali gravano adempimenti e oneri non riconosciuti ad altri fornitori stranieri –:
   quali iniziative urgenti il Ministro intenda adottare per estendere la fatturazione elettronica alle imprese straniere, non residenti in Italia, che intrattengono rapporti di fornitura con la pubblica amministrazione. (4-05453)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

impresa estera

fatturazione

fornitore

pubblica amministrazione