ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05439

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 259 del 08/07/2014
Firmatari
Primo firmatario: RIZZETTO WALTER
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 08/07/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 08/07/2014
Stato iter:
21/01/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 21/01/2015
PINOTTI ROBERTA MINISTRO - (DIFESA)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 21/01/2015

CONCLUSO IL 21/01/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05439
presentato da
RIZZETTO Walter
testo di
Martedì 8 luglio 2014, seduta n. 259

   RIZZETTO. — Al Ministro della difesa, al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
   si apprende dalla stampa che le conseguenze della spending review che ha colpito anche l'Arma dei carabinieri, sono tali da avere ridotto i militari in servizio addirittura «a pane ed acqua», potendo spendere per la cambusa solo 2.60 euro a pasto per ciascuno, mettendo di tasca propria quanto eccede. Inoltre, vengono costretti a provvedere da soli alla preparazione dei pasti;
   tale situazione si aggrava se si pensa che un operatore del 112, numero unico di emergenza, per ogni caserma – sebbene a turno – deve occuparsi delle compere al supermercato e dei rifornimenti della dispensa e poi adoperarsi per assicurare colazione, pranzo e cena ai compagni d'armi. Ciò in un momento in cui, tra l'altro, il crimine sta aumentando mentre gli uomini e le donne del comparto sicurezza diminuiscono, tanto che diversi presidi risultano sguarniti o gravemente sotto organico;
   i generali dello Stato maggiore dell'Arma, pur di diminuire i costi per risparmiare, sono addirittura intervenuti effettuando dei tagli sulle vettovaglie;
   tale situazione ha anche determinato il rischio di intossicazioni alimentari;
   ebbene, è inaccettabile il predetto trattamento riservato a chi rischia la vita e già effettua straordinari quotidiani non retribuiti per combattere la criminalità. Con tali disposizioni, si va a, colpire un comparto, nel tempo, già troppo indebolito pur di effettuare manovre di risparmio –:
   quali siano le valutazioni del Ministro rispetto ai fatti esposti in premessa;
   se e quali provvedimenti intenda adottare per rimediare alla situazione descritta in premessa in cui sono costretti ad operare i militari in servizio dell'Arma dei carabinieri;
   se e quali iniziative intenda adottare affinché, in generale, siano garantite maggiori risorse e mezzi all'Arma dei carabinieri, che dai fatti denunciati, appare gravemente penalizzata da ingiuste manovre di spending review. (4-05439)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 21 gennaio 2015
nell'allegato B della seduta n. 367
4-05439
presentata da
RIZZETTO Walter

  Risposta. — L'Arma dei Carabinieri, come le altre Forze armate, è coinvolta in un vasto piano di razionalizzazione delle risorse disponibili, che le consentano di far fronte all'attuale congiuntura economica senza alcun decremento delle capacità istituzionali.
  Ciò premesso, l'articolo di stampa richiamato nell'atto di sindacato ispettivo è stato pubblicato il 29 giugno 2014 sul quotidiano
Il Giorno di Lecco e si riferisce alle stazioni Carabinieri di Casatenovo e Costa Masnaga.
  Nel merito, il Comando generale dell'Arma dei Carabinieri ha reso noto che:
   il 1o luglio 2014, il Comando legione Carabinieri Lombardia, nell'ambito degli interventi previsti per il contenimento della spesa pubblica, ha disposto, per i reparti dipendenti, il ripristino dei punti di cottura a gestione diretta, in sostituzione delle convenzioni con esercizi di ristorazione;
   l'importo di circa 2,60 euro corrisponde alla quota pasto prevista per le mense condotte a gestione diretta presso i «piccoli nuclei» dove viene fruito, giornalmente, un numero di pasti pari o inferiore a 50, determinata con decreto del Ministro della difesa
pro tempore, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, del 23 maggio 2012.

  Il menzionato decreto interministeriale, relativamente alle mense a gestione diretta, stabilisce, che:
   gli organismi destinatari dei pasti provvedano al loro confezionamento e alla loro distribuzione mediante personale dipendente della difesa, utilizzando derrate approvvigionate secondo le modalità e le procedure previste dalla normativa vigente in materia di acquisti di beni e servizi;
   il controvalore in denaro della razione viveri ordinaria possa essere incrementato, sino al limite massimo del 100 per cento, a seguito di specifica autorizzazione da parte della competente Autorità.

Il Ministro della difesaRoberta Pinotti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

consumo alimentare

spesa pubblica

forze paramilitari

personale militare