ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05428

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 258 del 07/07/2014
Firmatari
Primo firmatario: NUTI RICCARDO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 07/07/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
NESCI DALILA MOVIMENTO 5 STELLE 07/07/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 07/07/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 08/09/2014

SOLLECITO IL 17/10/2014

SOLLECITO IL 14/11/2014

SOLLECITO IL 18/03/2015

SOLLECITO IL 20/04/2015

SOLLECITO IL 12/05/2015

SOLLECITO IL 12/06/2015

SOLLECITO IL 17/07/2015

SOLLECITO IL 11/09/2015

SOLLECITO IL 06/10/2015

SOLLECITO IL 28/10/2015

SOLLECITO IL 04/12/2015

SOLLECITO IL 14/01/2016

SOLLECITO IL 26/02/2016

SOLLECITO IL 07/04/2016

SOLLECITO IL 30/05/2016

SOLLECITO IL 28/07/2016

SOLLECITO IL 16/09/2016

SOLLECITO IL 10/11/2016

SOLLECITO IL 14/02/2017

SOLLECITO IL 07/04/2017

SOLLECITO IL 27/07/2017

SOLLECITO IL 09/11/2017

SOLLECITO IL 06/12/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05428
presentato da
NUTI Riccardo
testo di
Lunedì 7 luglio 2014, seduta n. 258

   NUTI e NESCI. — Al Ministro dell'interno, al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:
   Francesco Oliverio è collaboratore di giustizia dal 2012;
   fu membro della ’ndrangheta con il ruolo di trequartino di un locale di Belvedere Spinello, in provincia di Crotone;
   le informazioni fornite da Francesco Oliverio ai magistrati sono state ritenute attendibili e quindi utilizzate nel corso di importanti procedimenti giudiziari, tra i quali si cita, a titolo esemplificativo, il procedimento scaturito dall'indagine «La Svolta», tramite cui si è proceduto alla ricostruzione della penetrazione mafiosa in Liguria e nel milanese;
   Francesco Oliverio, dopo il pentimento e la decisione di collaborare con la giustizia, ha denunciato più volte la situazione di pericolo che si stava creando attorno a sé, in particolare a causa di pressioni che la ’ndrangheta ha esercitato sulla propria persona utilizzando il figlio naturale e la madre del ragazzo, L.R.J.;
   gli interroganti ritengono che la situazione testé esposta è oggettivamente molto pericolosa per l'esito dei procedimenti penali in cui sono state acquisite le testimonianze di Oliverio, dal momento che le riferite pressioni potrebbero indurre il medesimo collaboratore a ritrattazione, con grave nocumento per la giustizia e il contrasto della criminalità organizzata, nonché per il bilancio dello Stato;
   gli interroganti ritengono ciò estremamente grave e inconcepibile;
   il collaboratore Oliverio ha più volte rappresentato i suddetti fatti al nucleo operativo protezione di competenza;
   inoltre, sempre ad avviso dello stesso collaboratore, le condizioni economiche del suo nucleo famigliare, incluso nel circuito di protezione, nonché le condizioni di salute di alcuni suoi membri, risultano essere particolarmente critiche e quindi, a parere degli interroganti, vanno attentamente verificate dal Ministro dell'interno;
   dai primi mesi del 2013 a Francesco Oliverio non è consentito incontrare il figlio naturale, anche per accertarsi del suo stato di salute, nonostante le ripetute richieste al NOP –:
   se non si intenda garantire la protezione, oltre che di Oliverio, anche della moglie e del figlio, assicurando loro la sicurezza e la serenità che oggettivamente non hanno al momento;
   se non si intenda autorizzare Oliverio a incontrare il figlio naturale, fatto che può essere importante anche per la formazione del minore, specie in considerazione della scelta del genitore di collaborare per la giustizia;
   quali iniziative intendono intraprendere per assicurare che il minore, figlio del suddetto collaboratore di giustizia, si sviluppi in un ambiente adeguato, lontano da pressioni psicologiche, discriminazioni e altri atteggiamenti o comportamenti che possano comprometterne la libertà di giudizio e di scelta, al fine di svolgere, con la maggiore età, in linea con l'articolo 4 della Costituzione, «un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società». (4-05428)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

giovane

inchiesta giudiziaria

mafia