ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05378

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 256 del 03/07/2014
Firmatari
Primo firmatario: GAGNARLI CHIARA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 03/07/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GALLINELLA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE 03/07/2014
LUPO LOREDANA MOVIMENTO 5 STELLE 03/07/2014
L'ABBATE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 03/07/2014
BENEDETTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 03/07/2014
BERNINI PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 03/07/2014
BASILIO TATIANA MOVIMENTO 5 STELLE 03/07/2014
CORDA EMANUELA MOVIMENTO 5 STELLE 03/07/2014
MANTERO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 03/07/2014
PARENTELA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 03/07/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 03/07/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05378
presentato da
GAGNARLI Chiara
testo di
Giovedì 3 luglio 2014, seduta n. 256

   GAGNARLI, GALLINELLA, LUPO, L'ABBATE, BENEDETTI, PARENTELA, PAOLO BERNINI, BASILIO, CORDA e MANTERO. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare – Per sapere – premesso che:
   l'annuncio pubblico fornito in data 1 luglio 2014 dal sindaco di Rimini Andrea Gnassi che ha autorizzato la riapertura del Delfinario di Rimini come «spettacolo viaggiante» con l'utilizzo da sabato 5 luglio di tre leoni marini, porta nuovamente alla ribalta la disapplicazione del decreto legislativo n. 73 del 2005 sui giardini zoologici in Italia e della normativa europea di riferimento (direttiva 1999/22/CE);
   nonostante il nostro Paese sia già stato condannato dalla Corte europea di giustizia nel 2004 per mancata applicazione di questa Direttiva comunitaria e si sia adeguato solo nel 2005, a dieci anni da quella data, la situazione appare di fatto invariata. I comuni, infatti, continuano ad autorizzare strutture permanenti che espongono animali al pubblico, nonostante la licenza di giardino zoologico possa essere rilasciata solo dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare;
   attualmente in Italia, denuncia la LAV in una lettera inviata al Ministro interrogato in data 2 luglio 2014, ci sono meno di 20 strutture permanenti che espongono animali al pubblico che posseggono una regolare licenza di giardino zoologico da parte del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e, da una stima provvisoria, ben 100 strutture non hanno tale licenza in violazione della normativa vigente;
   il delfinario di Rimini, denuncia la LAV nella stessa lettera, non ha mai ottenuto una licenza di giardino zoologico ed ha potuto operare con delfini al di fuori del quadro normativo fino al settembre del 2013, quando i delfini, a seguito di un procedimento penale, sono stati sequestrati in via preventiva per maltrattamenti su ordine della Procura della Repubblica di Rimini, provvedimento poi confermato dalla Corte di Cassazione nel marzo scorso;
   nel mese di giugno il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare ha emanato un decreto di chiusura della struttura; il delfinario, tuttavia, viene ora autorizzato dal sindaco di Rimini a riaprire con leoni marini, in forza di una licenza comunale di spettacolo viaggiante; quindi, fino al 31 ottobre prossimo, l'impianto potrà riprendere gli spettacoli come «acquario» pur essendo a tutti gli effetti una struttura «permanente» ma priva della dovuta licenza ministeriale di giardino zoologico;
   a seguito del mancato intervento in materia e di una situazione emergenziale che riguarda la detenzione di animali esotici in Italia, la LAV ha anche inviato nei giorni scorsi una dettagliata denuncia alla Commissione europea ed una richiesta di intervento urgente al Sottosegretario alle politiche europee, Sandro Gozi;
   tanti paesi, riporta un articolo de Il fatto quotidianohttp://www.ilfattoquotidiano.it/2014/07/02/rimini-il-comune-da.lok-per-la-riapertura-del-delfinario-chiuso-per-maltrattamenti/1047474/ fra cui India, Slovenia, Croazia, hanno bandito circhi acquatici e delfinari dal loro territorio, e molti altri stanno approvando normative atte a proibire l'attendamento di circhi con animali, come Grecia, Danimarca, Austria, Ungheria, Repubblica Ceca –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa ed in particolare del fatto che il decreto di chiusura della struttura del Delfinario di Rimini da esso emanato, sia stato di fatto privato di efficacia da un atto amministrativo locale;
   quali iniziative intenda porre in essere affinché la direttiva dell'Unione europea sui giardini zoologici (1999/22/CE) e il relativo decreto legislativo di attuazione n. 73 del 2005 trovino finalmente una corretta applicazione in Italia. (4-05378)

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

DL 2005 0073

GEO-POLITICO:

RIMINI - Prov,EMILIA ROMAGNA

EUROVOC :

protezione degli animali

direttiva comunitaria

protezione dell'ambiente

accesso all'informazione comunitaria

giardino zoologico

protezione della fauna