Legislatura: 17Seduta di annuncio: 255 del 02/07/2014
Primo firmatario: MORASSUT ROBERTO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 02/07/2014
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 02/07/2014
MORASSUT. —
Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo
. — Per sapere – premesso che:
il 16 aprile scorso L'Atac spa – azienda per la mobilità di Roma Capitale, ha pubblicato un bando di gara per la vendita con «l'obbligo di rottamazione», di materiale rotabile in disuso. Il materiale è suddiviso «in quattro lotti e l'offerta di acquisto può essere presentata per uno o più lotti o per tutti i lotti»;
nel bando sono presenti le rimorchiate TIBB del 1932 della Roma-Viterbo (Lotto 3) (compresa un'elettromotrice a comando indiretto), e le elettromotrici della Lido, ex-Linea B, MR 100 (1954), MR 200 (1956) e MR 300 (1976);
le elettromotrici MR 100 sono state impiegate sulla prima metropolitana italiana, l'attuale Linea B, inaugurata il 9 febbraio 1955 dall'allora Presidente della Repubblica Luigi Einaudi;
i materiali rotabili in questione, vanto dell'ingegneria italiana e patrimonio della collettività, sono di proprietà della regione Lazio;
il decreto legislativo n. 42 del 22 gennaio 2004 recita: «Sono beni culturali le cose immobili e mobili appartenenti allo Stato, alle Regioni, agli altri enti pubblici territoriali»;
la petizione (Sospensione alienazione materiale rotabile storico di Atac SpA»), lanciata sulla piattaforma change.org, conta a tutt'oggi di 288 firme; tra i sostenitori ci sono numerose associazioni culturali, non solo di Roma e del Lazio;
il 5 maggio 2014 è stata presentata un'interrogazione all'Assemblea Capitolina in merito al bando di Atac spa chiedendo la regolarità dei termini;
il 23 maggio 2014 l'VIII Municipio (consigliere Conia) ha presentato una mozione in difesa del materiale rotabile storico;
i restauri di suddetto materiale potrebbero essere eseguiti con i fondi europei destinati alla cultura, senza impegnare risorse di spesa corrente –:
se e quali iniziative per quanto di competenza, intenda avviare, ove ne rilevi i presupposti per la tutela di questi pezzi di pregio dell'ingegneria dei trasporti italiana che pur, non avendo raggiunto i settantacinque anni di età, presentano un oggettivo valore storico e potrebbero creare un indotto se adeguatamente valorizzati. (4-05342)
GEO-POLITICO:ROMA,ROMA - Prov,LAZIO
EUROVOC :trasporto ferroviario
veicolo su rotaie
ente pubblico
macchina elettrica