ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05341

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 255 del 02/07/2014
Firmatari
Primo firmatario: DI STEFANO FABRIZIO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 02/07/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GALLO RICCARDO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 02/07/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 02/07/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05341
presentato da
DI STEFANO Fabrizio
testo di
Mercoledì 2 luglio 2014, seduta n. 255

   FABRIZIO DI STEFANO e RICCARDO GALLO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   con decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti concernente gli esecutori dei lavori pubblici, emesso nello scorso mese di aprile, sono state escluse dal novero delle categorie specialistiche di lavori a qualificazione obbligatoria, alcune categorie di quelli ritenuti non così complessi da configurare la necessità di dover ricorrere ad operatori specificatamente attrezzati dal punto di vista delle conoscenze scientifiche, professionali ed organizzative per la loro progettazione e realizzazione;
   tale norma comporta che i lavori rientranti nelle categorie interessate potranno d'ora in avanti essere eseguiti da aziende in possesso di una qualificazione meno specialistica non indicando tuttavia alcuna forma di salvaguardia delle imprese titolari di qualificazione nelle categorie specialistiche;
   non risulta assolutamente chiaro il criterio discriminatorio che ha guidato la scelta nell'individuazione delle cosiddette categorie superspecialistiche, generando una situazione che comporta che le imprese titolari di qualificazione nelle categorie specialistiche discriminate si troveranno, da un giorno all'altro, senza il titolo referenziale che ha loro consentito finora di operare, vanificando il frutto del lavoro di decenni e mettendo in discussione il mantenimento di migliaia di posti di lavoro;
   sembra agli interroganti assolutamente improprio e fuori da ogni logica la volontà del legislatore di allargare il mercato a determinate tipologie di opere ex specialistiche ad imprese a competenza generale, escludendo proprio quelle che hanno sviluppato negli anni una consolidata esperienza proprio nella progettazione e realizzazione di queste specifiche opere cosiddette ex specialistiche;
   le sopramenzionate aziende non temono la concorrenza di quelle dotate di minore know-how nel settore di loro specifica competenza, ma non per questo possono accettare di essere poste in condizione di oggettiva inferiorità o subalternità rispetto ad imprese meno qualificate quando si opera nei settori di propria competenza –:
   come il Governo intenda intervenire per consentire alle suddette imprese, che hanno acquisito una consolidata esperienza, di continuare ad operare nel settore di specifica competenza e per le categorie d'importo acquisite e come intenda porre rimedio ad un panorama normativo che riduce le possibilità di operare per le imprese specializzate in un determinato settore favorendo quelle meno qualificate. (4-05341)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

concorrenza

lavori pubblici