ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05258

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 251 del 24/06/2014
Firmatari
Primo firmatario: OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 24/06/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 24/06/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05258
presentato da
OLIVERIO Nicodemo Nazzareno
testo di
Martedì 24 giugno 2014, seduta n. 251

   OLIVERIO. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:
   sulla Gazzetta del Sud del 3 giugno 2014 è stata pubblicata la notizia relativa ad una nuova riorganizzazione delle guardie mediche che sembrerebbe penalizzare i medici trimestrali;
   nell'articolo si legge che è in fase di introduzione un nuovo sistema di gestione che affida ai titolari di guardia medica un maggior numero di ore, da 24 a 38;
   questo provvedimento, fortemente penalizzante per i medici trimestrali, sta creando forte malumore anche tra i medici di continuità assistenziale con sede fuori provincia pronti ad adire alle vie legali per difendere i propri diritti;
   questo rappresenta uno degli ultimi provvedimenti, di una lunga serie, adottati dalla regione Calabria, che nello specifico non rispetterebbe l'articolo 63 dell'Accordo collettivo nazionale del 2009;
   la continuità assistenziale, meglio conosciuta come guardia medica, organizzata dall'azienda sanitaria locale n. 8 di Vibo Valentia, funziona nelle ore notturne, nei giorni prefestivi o festivi ossia quando i medici di famiglia non sono a disposizione dei cittadini;
   questo importante e strategico servizio si integra con il pronto soccorso ospedaliero, il 118, i punti di primo intervento che garantiscono continuità nell'assistenza in emergenza;
   la guardia medica svolge un importante compito di filtro rispetto all'accesso al pronto soccorso delle strutture ospedaliere, già ampiamente intasate, soprattutto durante il periodo estivo, anche da moltissimi accessi caratterizzati da codici a basso rischio di pericolosità;
   risulta, inoltre, sempre da agenzie locali, che da oltre 10 anni queste professionalità, dislocate sul territorio, attendono che la regione Calabria metta a bando le zone carenti al fine di presentare domanda e rientrare nel territorio di appartenenza;
   ancora oggi non risulterebbero, sempre da notizie stampa, individuate le zone carenti anche se sussisterebbe disponibilità di posti;
   in un territorio già colpito da un forte ritardo di sviluppo e dalla crisi economica, la situazione sopra descritta sarebbe un ulteriore disincentivo al turismo, già reso problematico dalle gravi carenze infrastrutturali dell'intera regione –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza della situazione descritta in premessa e se vi sia il rischio della compromessa dei livelli essenziali di assistenza così garantendo il servizio alla salute dei cittadini. (4-05258)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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