ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05180

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 248 del 18/06/2014
Firmatari
Primo firmatario: PRATAVIERA EMANUELE
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE
Data firma: 18/06/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 18/06/2014
Stato iter:
07/10/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 07/10/2015
GIACOMELLI ANTONELLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 07/10/2015

CONCLUSO IL 07/10/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05180
presentato da
PRATAVIERA Emanuele
testo di
Mercoledì 18 giugno 2014, seduta n. 248

   PRATAVIERA. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   i cittadini residenti nei territori del Veneto orientale lamentano da anni ormai numerosi problemi riferiti alla ricezione del segnale televisivo per tutti i canali trasmessi attraverso il digitale terrestre, compresi quelli del servizio pubblico Rai, che in base all'articolo 45 del decreto legislativo 31 luglio 2005, n. 177, dovrebbe essere un servizio garantito su tutto il territorio italiano;
   il passaggio dall'analogico al digitale non solo non ha apportato i benefici promessi inizialmente, ma addirittura ha peggiorato la situazione e, nei fatti, agli utenti non sono state garantite le medesime condizioni di accesso alle reti, creando una situazione di disagio per tutti e soprattutto per le strutture di ricezione turistica;
   in questo periodo dell'anno in cui la costa è popolata da migliaia di turisti, l'impossibilità di offrire un servizio come quello della trasmissione delle partite calcistiche dei mondiali da parte di alberghi, ristoranti o pub si traduce in una perdita economica per gli esercizi commerciali;
   a causa del disservizio, si viene a creare una situazione paradossale in cui alcuni esercizi godono di un vantaggio per il solo fatto di usufruire di un servizio che dovrebbe essere un diritto garantito a tutti, a norma dell'articolo 2 del nuovo contratto di servizio 2013-2015 stipulato fra la Rai e il Ministero dello sviluppo economico, in cui si legge che la Rai è obbligata a garantire la diffusione con elevati standard di qualità audio e video di tutte le trasmissioni televisive di pubblico servizio, mediante l'esercizio efficiente delle reti di diffusione digitale terrestre sulle frequenze oggetto di diritti d'uso assegnati alla concessionaria medesima dal Ministero;
   qualunque siano le cause che generano tale problema, appare chiaro che ai cittadini e agli esercenti veneti non è garantita una ricezione adeguata del segnale, mentre viene loro richiesto, al contempo, il pagamento puntuale del canone Rai –:
   in quali tempi il Ministro intenda intervenire, per quanto di competenza, per risolvere i gravi disservizi che stanno vivendo da anni i cittadini del Veneto orientale in merito alla mancata ricezione del segnale televisivo, anche considerando che l'accesso alle reti del servizio pubblico è un diritto che deve essere garantito a tutti i cittadini con copertura integrale sul territorio, in ottemperanza a quanto previsto dal decreto legislativo n. 177 del 2005 e dal contratto di servizio in vigore e che questo disservizio si traduce, nei fatti, in perdite economiche da parte di esercenti e commercianti. (4-05180)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 7 ottobre 2015
nell'allegato B della seduta n. 497
4-05180
presentata da
PRATAVIERA Emanuele

  Risposta. — In merito ai disservizi di ricezione del segnale televisivo, in alcune zone del Veneto orientale, da informazioni acquisite presso il competente ispettorato territoriale risulta che alcuni impianti Rai MUX 1, operanti nelle regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia, presentano delle problematiche di affievolimento ed evanescenza del livello del segnale.
  Ciò accade inevitabilmente quando il segnale, in particolari condizioni atmosferiche, attraversa zone con indici di rifrazione variabili nel tempo che si vanno ad aggiungere alla precaria coesistenza isocanale con impianti della stessa rete Rai. Quest'ultima ha provveduto, quindi, a presentare un progetto di modifica delle caratteristiche radioelettriche di alcuni impianti allocati nel Friuli al fine di eliminare le interferenze isocanali ai danni del mux Rai.
  A tal riguardo, la Rai ha comunicato che sulla base di alcune segnalazioni ricevute da parte di antennisti della zona – è stato possibile ipotizzare che la zona, a cui si fa riferimento nell'atto in esame, corrisponda al tratto di costa compreso tra Caorle e Bibione non essendo specificato nel quesito quali siano i comuni interessati ai problemi di ricezione. La stessa società ha provveduto, quindi, ad installare sulla terrazza di un albergo di Bibione una centralina per monitorare i segnali ricevuti.
  In tale quadro si segnala che l'autorità per le garanzie nelle comunicazioni, il Ministero dello sviluppo economico e la Rai hanno firmato il 1o agosto 2015 uno specifico accordo procedimentale che – tra l'altro – prevede che «Le frequenze assegnate al MUX 1 della Rai devono garantire l'effettiva diffusione della programmazione regionale corrispondente a ciascuna regione, proteggendo la Concessionaria da assegnazioni alle emittenti locali delle frequenze previste per il MUX 1 in aree radioelettricamente adiacenti». L'accordo è attualmente in fase di progressiva implementazione.
  La Rai, ha, infine, segnalato che, nel rispetto di quanto previsto in tema di obblighi di copertura dall'articolo 6 del vigente contratto di servizio, ha attivato la piattaforma satellitare gratuita Tivù Sat che replica sul satellite l'intera programmazione del servizio pubblico insieme ad altri canali nazionali ed esteri, garantendo la copertura totale del territorio italiano. Per accedere a Tivù Sat è necessario dotarsi di parabola e decoder satellitare Tivù Sat, insieme al quale viene fornita una smart card che consente di vedere tutti i programmi senza il criptaggio tecnico usato per protezione dei diritti.
Il Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economicoAntonello Giacomelli.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

DL 2005 0177

EUROVOC :

protezione del consumatore

Veneto

contratto di prestazione di servizi

rete di trasmissione

televisione