ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05141

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 245 del 13/06/2014
Firmatari
Primo firmatario: TENTORI VERONICA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 13/06/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FRAGOMELI GIAN MARIO PARTITO DEMOCRATICO 13/06/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 13/06/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 09/09/2014

SOLLECITO IL 12/02/2015

SOLLECITO IL 02/07/2015

SOLLECITO IL 15/10/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05141
presentato da
TENTORI Veronica
testo di
Venerdì 13 giugno 2014, seduta n. 245

   TENTORI e FRAGOMELI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   Trafilerie Brambilla spa svolge l'attività di trafilatura a freddo dell'acciaio inossidabile che nel 2013 occupava 95 dipendenti, 73 operai e 22 impiegati;
   il 15 aprile 2013 veniva attivato un contratto di solidarietà difensivo, in quanto la situazione finanziaria dell'azienda è talmente critica, che nonostante un portafogli ordini importante, non riesce acquistare le materie prime per evaderli;
   ad ottobre 2013 l'azienda cambia denominazione e diventa Trafileria Del Lario e viene messa in liquidazione;
   contestualmente viene interrotto il contratto di solidarietà e il 22 ottobre 2013 veniva attivata una cassa integrazione straordinaria per cessazione di attività;
   da ottobre 2013 l'attività lavorativa è ridotta al minimo e viene svolta solo per conto terzi;
   al contempo, l'azienda ha incaricato dei professionisti di raccogliere e valutare le proposte di acquisto dell'azienda, impegnandosi in maniera formale con le parti sociali a garantire che la ricerca e la scelta dell'acquirente, sarà finalizzata, oltre che al recupero delle risorse finanziare per soddisfare la liquidazione dei creditori, ad assicurare che l'acquirente mantenga invariato il livello di occupazione nell'azienda, la sua tipologia produttiva e la localizzazione del sito produttivo in Calolziocorte (Lecco);
   nel mese di dicembre 2013, per far fronte alla situazione debitoria ed evitare il fallimento, è stata presentata al tribunale domanda di ammissione al concordato preventivo in bianco, ovvero dichiarando la volontà di presentare una proposta ed un piano ai creditori, ma riservandosi di depositare i documenti e la attestazione entro il successivo termine assegnato dal tribunale;
   nei primi giorni di aprile 2014 l'azienda ha ricevuto un impegno formale a presentare futura proposta di affitto/acquisto da parte di Celik Halat ve Tel Sanayii A.S., società turca, facente parte del gruppo Dogan, gruppo quotato alla borsa di Istanbul;
   il giorno 9 aprile 2014, l'azienda, in ragione del poco tempo a disposizione per stendere un piano concordatario basato sull'offerta ricevuta da Celik Halat ve Tel Sanayii A.S, non è stata ammessa al concordato;
   Trafilerie Del Lario è ora impegnata a lavorare sull'offerta di Celik Halat ve Tel Sanayii A.S, per poter presentare una nuova domanda di concordato, unica possibilità per evitare il fallimento;
   l'offerta di Celik Halat ve Tel Sanayii A.S, è condizionata all'accordo sindacale, per concludere il quale ha incaricato la Confindustria Bergamo di occuparsi delle trattative riguardanti i lavoratori in forza;
   a maggio 2014, Confindustria Bergamo ha comunicato ufficialmente, ai sensi dell'articolo 47, legge n. 428 del 1990, l'intenzione da parte di Celik Halat ve Tel Sanayii A.S di acquisire Trafileria Del Lario e il 21 maggio si è svolto l'incontro di esame congiunto previsto dalla procedura, finalizzato al raggiungimento di un accordo, che regoli il trasferimento dei lavoratori in forza e le loro condizioni contrattuali;
   durante l'incontro gli advisor incaricati hanno descritto il piano industriale che prevede una graduale crescita dell'attività lavorativa se pur modesta, da giugno 2014 a dicembre 2014, e una crescita più sostanziale da gennaio 2015 fino ad arrivare al 2018, avendo come obiettivo il fatturato che Trafilerie Brambilla spa aveva prima della crisi;
   l'operazione di acquisizione vede un impegno finanziario totale, da parte di Celik Halat ve Tel Sanayii A.S, di circa di 20 milioni di euro nel triennio, ma è stato dichiarato che il piano presentato reggerà solo con l'abbattimento del 30 per cento del costo del lavoro;
   per quanto riguarda i lavoratori, Confindustria Bergamo ha comunicato che Celik Halat ve Tel Sanayii A.S
    acquisirà da giugno a dicembre 2014, circa 50 dei dipendenti in forza (che oggi sono 75);
    ai 50 dipendenti riconoscerà il livello di inquadramento, gli scatti di anzianità e il minimo tabellare previsto dal Ccnl Federmeccanica, azzerando ogni altro trattamento retributivo di natura individuale o collettiva acquisto in Trafilerie Brambilla;
    gli altri 25 lavoratori rimarranno in carico a Trafilerie Del Lario e usufruiranno della cassa integrazione straordinaria fino ad ottobre 2014 e per eventuali ulteriori periodi che potranno essere riconosciuti in base alle normative vigenti, e di un incentivo all'esodo non quantificato;
   il sindacato ha dichiarato inaccettabile la proposta e ha proposto l'applicazione del contratto di solidarietà, che permetterebbe di non licenziare nessuno e di conservare la professionalità, che poi potrà essere riassorbita nell'arco dei tre anni, visto che si intende raggiungere l'obiettivo di tornare ai livelli produttivi pre-crisi;
   per quanto concerne il taglio delle retribuzioni, la Fiom si dice disponibile a trovare una strada che risponda alle esigenze aziendali, ma che conservi anche i diritti acquisiti dai lavoratori in anni di trattative, ma Confindustria Bergamo e gli advisor hanno dichiarato che non ci sono spazi di trattativa;
   il giorno 22 maggio 2014, Celik Halat ve Tel Sanayii A.S, tramite Confindustria Bergamo, ha intrapreso un'azione unilaterale, inviando 52 raccomandate ad altrettanti lavoratori, invitandoli lunedì 26 maggio 2014 presso Trafilerie Del Lario per ascoltare la proposta di assunzione;
   a parere degli interroganti, e come si evince dalle dichiarazioni di alcune organizzazioni di categoria datoriali e sindacali comparse sulla stampa locale il fatto che si siano utilizzate strutture di un interlocutore fuori provincia ha comportato il venir meno di una buona pratica consolidata nel territorio dove le organizzazioni di categoria – datoriali e sindacali – da sempre conducono trattative riguardanti ristrutturazioni aziendali con spirito collaborativo e costruttivo affinché si raggiungano i migliori obiettivi comuni;
   in un momento di grave crisi economica e occupazionale sarebbe ancora più deleterio il tentativo di spezzare il positivo dialogo che quotidianamente le realtà locali che rappresentano le diverse parti portano avanti;
   la Fiom in data 27 maggio 2014 ha depositato presso il tribunale di Lecco un ricorso contro Celik Halat ve Tel Sanayii A.S, per atteggiamento antisindacale ai sensi dell'articolo 28, legge n. 300 del 1970, avente come oggetto, la violazione della procedura ex articolo 47 della legge n. 429 del 1990;
   i lavoratori sono tuttora in presidio e assemblea permanente, anche se purtroppo i 52 lavoratori hanno sottoscritto e sono disponibili ad accettare le condizioni poste dalla società Celik Halat pur di avere un posto di lavoro. Le altre maestranze continueranno ad attivare, tutte le iniziative che saranno necessarie per difendere il loro posto di lavoro –:
   se non ritenga urgente convocare un tavolo di trattative con tutte le parti sociali interessate al fine di salvaguardare i livelli occupazionali ma anche il futuro del sito produttivo in questione;
   se non reputi opportuno favorire, per quanto di competenza, l'applicazione del contratto di solidarietà, che permetterebbe di salvaguardare gli attuali livelli occupazionali e di conservare le professionalità, che poi potranno essere riassorbite nell'arco dei tre anni. (4-05141)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

stabilimento

mercato del lavoro

politica industriale

cassa integrazione

acciai speciali