ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05125

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 244 del 12/06/2014
Firmatari
Primo firmatario: SPADONI MARIA EDERA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 12/06/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DI STEFANO MANLIO MOVIMENTO 5 STELLE 12/06/2014
SCAGLIUSI EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 12/06/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
  • MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI 12/06/2014
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 12/03/2015
Stato iter:
12/03/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 12/03/2015
PISTELLI LAPO VICE MINISTRO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE)
Fasi iter:

SOLLECITO IL 11/12/2014

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 12/03/2015

RISPOSTA PUBBLICATA IL 12/03/2015

CONCLUSO IL 12/03/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05125
presentato da
SPADONI Maria Edera
testo di
Giovedì 12 giugno 2014, seduta n. 244

   SPADONI, MANLIO DI STEFANO e SCAGLIUSI. — Al Ministro degli affari esteri, al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
   il dipartimento della funzione pubblica ha unificato la gestione degli adempimenti a carico delle pubbliche amministrazioni mediante il nuovo sistema integrato volto alla razionalizzazione del patrimonio informativo del dipartimento e alla semplificazione della comunicazione, PerlaPA;
   entrato in funzione nel 2011, il PerlaPA ha ottimizzato e semplificato, integrando le diverse banche dati, l'intero processo di comunicazione dei dati al citato dipartimento da parte delle amministrazioni pubbliche;
   con l'avviso del 30 novembre 2012, apparso sul sito www.perlapa.gov vengono forniti i seguenti elementi informativi: la legge n. 190 del 2012 per la prevenzione e la repressione della corruzione nella pubblica amministrazione, in vigore dal 28 novembre 2012, ha modificato l'articolo 53 del decreto legislativo n. 165 del 2001 in materia di incompatibilità e di incarichi ai dipendenti pubblici; la nuova norma impone che le amministrazioni pubbliche che conferiscono o autorizzano incarichi, anche a titolo gratuito, ai propri dipendenti debbano comunicare in via telematica al dipartimento della funzione pubblica, entro quindici giorni dalla data di conferimento dell'incarico, gli incarichi conferiti o autorizzati ai dipendenti stessi; a seguito di tali interventi normativi è stata modificata la funzionalità relativa all'inserimento degli incarichi a dipendenti, aggiungendo un ulteriore campo obbligatorio da compilare, di tipo testo, nominato «Relazione di accompagnamento», che consente di accompagnare ciascun incarico con i dati richiesti dalla norma e, in particolare, relativi:
    a) alle norme in applicazione delle quali gli incarichi sono stati conferiti o autorizzati;
    b) alle ragioni del conferimento o dell'autorizzazione;
    c) ai criteri di scelta dei dipendenti cui gli incarichi sono stati conferiti o autorizzati;
    d) alla rispondenza dei medesimi ai principi di buon andamento dell'amministrazione;
    e) alle misure che si intendono adottare per il contenimento della spesa;
   è prevista la scadenza del 30 giugno di ciascun anno anche per l'invio della dichiarazione negativa che obbliga le amministrazioni a comunicare, anche nel caso in cui non siano stati conferiti o autorizzati incarichi ai propri dipendenti, anche se comandati o fuori ruolo;
   ai sensi dell'articolo 53, comma 9, del decreto legislativo n. 165 del 2001 «gli enti pubblici economici e i soggetti privati non possono conferire incarichi retribuiti a dipendenti pubblici senza la previa autorizzazione dell'amministrazione di appartenenza dei dipendenti stessi. Ai fini dell'autorizzazione, l'amministrazione verifica l'insussistenza di situazioni, anche potenziali, di conflitto di interessi. In caso di inosservanza si applica la disposizione dell'articolo 6, comma 1, del decreto-legge 28 marzo 1997, n. 79, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 maggio 1997, n. 140, e successive modificazioni ed integrazioni. All'accertamento delle violazioni e all'irrogazione delle sanzioni provvede il Ministero delle finanze, avvalendosi della Guardia di finanza, secondo le disposizioni della legge 24 novembre 1981, n. 689 e successive modificazioni ed integrazioni. Le somme riscosse sono acquisite alle entrate del Ministero delle finanze»;
   sempre ai sensi dell'articolo 53, comma 15, del medesimo atto normativo «le amministrazioni che omettono gli adempimenti di cui ai commi dall'11 al 14, non possono conferire nuovi incarichi fino a quando non adempiono. I soggetti di cui al comma 9 che omettono le comunicazioni di cui al comma 11 incorrono nella sanzione di cui allo stesso comma»;
   la prima firmataria del presente atto in data 25 febbraio 2014 (CRM:00401743) ha inoltrato un'istanza di accesso agli atti all'amministrazione degli affari esteri con la finalità, tra l'altro, di acquisire alcuni dati circa gli incarichi conferiti, con particolare riguardo al settore della cooperazione allo sviluppo; la risposta è risultata tuttavia incompleta –:
   se la direzione generale per la cooperazione allo sviluppo del Ministero degli affari esteri abbia dato corso a quanto previsto dagli adempimenti di legge ex articoli 15, 16, 18 e 20 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, per tutto il personale operante nell'ambito della legge 49 del 1987, in particolare nella trasmissione dei dati relativi: alle assegnazioni degli incarichi, al personale della carriera diplomatica e dirigenziale sia in Italia sia all'estero, comunicando ex-ante lo stato patrimoniale degli stessi, agli esperti in servizio ai sensi dell'articolo 12 della legge 49 del 1987, al personale di ruolo del Ministero degli affari esteri, al personale comandato o distaccato ad altre istituzioni, al personale esperto e di supporto reclutato dal settore privato o libero professionista e al personale assunto nell'ambito delle missioni di pace;
   se tali incarichi siano stati distribuiti equamente tra tutto il personale nel rispetto delle specifiche mansioni e se vi sia personale a cui non sono stati attribuiti incarichi o attribuiti solo parzialmente e, in caso affermativo, quali siano le motivazioni addotte;
   se abbiano dato corso, nell'ambito delle rispettive competenze, a quanto previsto dagli adempimenti di legge per tutto il personale operante della carriera diplomatica e dirigenziale operante all'estero e se sia stato comunicato ex-ante lo stato patrimoniale degli stessi (4-05125)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 12 marzo 2015
nell'allegato B della seduta n. 390
4-05125
presentata da
SPADONI Maria Edera

  Risposta. — Con riferimento al rapporto di lavoro regolato dalla legge n. 49 del 1987 e quindi relativo alla direzione della cooperazione allo sviluppo (Dgcs) del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, per il primo quesito si informa che è stata data esecuzione agli adempimenti indicati nell'interrogazione, attraverso la raccolta di tutte le informazioni, debitamente accompagnate da una relazione di dettaglio, relative agli incarichi attribuiti al personale e ai compensi lordi, ai fini della comunicazione, secondo gli obblighi di legge, al Dipartimento della funzione pubblica, attraverso l'inserimento dei dati sul portale «Perla PA».
  In relazione al secondo quesito («se gli incarichi siano stati distribuiti equamente tra tutto il personale nel rispetto delle specifiche mansioni...»), si conferma che ogni incarico viene attribuito sulla base di quanto previsto dalla normativa vigente, tenendo conto ovviamente delle competenze e dello specifico profilo professionale dei funzionari interessati.
  Come previsto dalla normativa vigente in materia (legge n. 69 del 18 giugno 2009 decreto legislativo 27 ottobre 2009 n. 150), il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale ha reso note, attraverso il proprio sito internet, le informazioni richieste dagli adempimenti di legge e relative al personale della carriera diplomatica e dirigenziale. I dati di cui sopra sono consultabili nella sezione «Amministrazione trasparente», alla pagina

http://www.esteri.it./MAE/IT/Ministero/Tras- parenza_Comunicazioni_Legali/Personale/ organizzata secondo quanto prescritto dal decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33.
Il Viceministro degli affari esteri e della cooperazione internazionaleLapo Pistelli.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

L 2012 0190

EUROVOC :

comunicazione dei dati

aiuto allo sviluppo

dipartimento

funzione pubblica

pubblica amministrazione