ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05121

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 244 del 12/06/2014
Firmatari
Primo firmatario: BRAGA CHIARA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 12/06/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MARIANI RAFFAELLA PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2014
CENNI SUSANNA PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2014
DALLAI LUIGI PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2014
BRATTI ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2014
FREGOLENT SILVIA PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2014
REALACCI ERMETE PARTITO DEMOCRATICO 12/06/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 12/06/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 04/04/2016

SOLLECITO IL 02/05/2016

SOLLECITO IL 01/06/2016

SOLLECITO IL 04/07/2016

SOLLECITO IL 01/08/2016

SOLLECITO IL 12/09/2016

SOLLECITO IL 10/10/2016

SOLLECITO IL 08/11/2016

SOLLECITO IL 14/12/2016

SOLLECITO IL 09/01/2017

SOLLECITO IL 01/02/2017

SOLLECITO IL 06/03/2017

SOLLECITO IL 03/04/2017

SOLLECITO IL 09/06/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05121
presentato da
BRAGA Chiara
testo di
Giovedì 12 giugno 2014, seduta n. 244

   BRAGA, MARIANI, CENNI, DALLAI, BRATTI, FREGOLENT e REALACCI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
   dal 2001 ad oggi, il traffico commerciale civile di passeggeri nell'aeroporto di Ciampino «G. B. Pastine» è passato da 700.000 unità agli attuali 4,7 milioni, per lo più dovuto all'attivazione dei voli «low cost»; tale incremento del traffico aereo, come è ormai ampiamente documentato, è avvenuto senza il rispetto delle normative vigenti che disciplinano il rumore aeroportuale, entrate in vigore tra il 1997 (decreto ministeriale 31 ottobre 1997) e il 2000 (decreto ministeriale 29 novembre 2000);
   l'infrastruttura aeroportuale di che trattasi è stata ampliata nel 2006 senza valutazione di impatto ambientale del progetto, inoltre nessun piano di sviluppo del traffico aereo, anche dopo il 2006, anno di entrata in vigore del decreto legislativo 152 del 2006 e successive modificazioni e integrazioni, è stato mai sottoposto a valutazione ambientale strategica;
   è grave che l'impronta acustica e la relativa zonizzazione in classi di rispetto, da approvare secondo la norma entro il 1998, sia stata approvata in conferenza dei servizi solo nel luglio 2010; la mancanza di questo atto fondamentale ha consentito, di fatto, uno sviluppo del traffico aereo incontrollato nell'aeroporto di Ciampino;
   già nel 2008 l'ARPA Lazio, attivando il sistema di monitoraggio del rumore aeroportuale denominato CRISTAL aveva evidenziato che i limiti acustici di legge erano stati gravemente superati, con picchi sino a 90 dB(A) in particolare a Ciampino e in alcuni quartieri di Marino, anche in prossimità di scuole ove vigono limiti acustici di 40-50 dB(A); da allora e sino ad oggi (dati del 2014), il sistema di monitoraggio dell'ARPA Lazio continua a misurare livelli acustici nell'intorno aeroportuale ben oltre i limiti di legge, raggiungendo valori verosimilmente dannosi e di certo pericolosi per la salute della popolazione residente e maggiormente esposta;
   la nocività del rumore aeroportuale a Ciampino è stata confermata da due studi del Servizio epidemiologico della regione Lazio: lo studio SERA (2009) che ha accertato l'aumento di casi di malattie cardiovascolari, e lo studio S.Am.Ba. (pubblicato nel 2012) che ha accertato l'aumento di rischio (+3-400 per cento) di contrarre deficit cognitivi e uditivi per i bambini di Ciampino e di Marino che vivono nelle aree più esposte al rumore degli aerei;
   nell'impronta acustica approvata nel 2010 si evidenzia inoltre che circa 15000 persone – tra Ciampino, Marino e Roma — risentono del rumore aeroportuale, diurno e notturno, ed oltre 2500 abitanti subiscono una esposizione al rumore incompatibile con la destinazione urbana e zonizzazione acustica residenziale dell'area;
   ciò ha comportato da parte di aeroporti di Roma, a norma di legge, la redazione a novembre 2013 di un piano di contenimento e abbattimento del rumore; tale Piano, che secondo il decreto ministeriale 29 novembre 2000 avrebbe dovuto prevedere in via prioritaria la diminuzione del rumore alla fonte, ossia attraverso la riduzione dei voli aerei, in realtà non prevedeva alcuna azione sui voli, ma solo interventi palliativi giudicati del tutto inefficaci dai comuni di Roma capitale, Ciampino e Marino che si sono espressi a febbraio 2014 con la bocciatura di tale Piano anche sulla base di una apposita relazione tecnica di ARPA LAZIO;
   la regione Lazio, nelle persone dell'assessore al ramo Fabio Refrigeri e del presidente Nicola Zingaretti, si è impegnata pubblicamente a cercare di risolvere con urgenza la questione attraverso una drastica riduzione dei voli a Ciampino;
   tuttavia, per giungere a tal fine risolutorio, appare necessario l'intervento del Governo in proprio e tramite precisi e vincolanti indirizzi agli enti pubblici quali ENAC;
   attualmente insistono nell'aeroporto di Ciampino una media di 150 movimenti aerei al giorno, con picchi che arrivano a 200. Di questi, sino a 100 movimenti al giorno sono di tipo «slot», ossia permessi di voli di linea low-cost venduti sul mercato mondiale attraverso Assoclearance; i restanti 50-60 movimenti aerei al giorno sono per voli di Stato, militari, di emergenza e di aviazione generale;
   secondo uno studio di ARPA Lazio già del 2009, a parità di tipologia di velivoli, per rientrare nei limiti acustici di legge, l'aeroporto «G. B. Pastine» di Ciampino non dovrebbe superare i 60 movimenti aerei al giorno se ne ricava pertanto che i voli low-cost «slottati» non sono sostenibili nello scalo di Ciampino;
   il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 24 dicembre 2012, proprio a causa della grave situazione ambientale a Ciampino, cita esplicitamente la necessità di trasferire da Ciampino a Fiumicino i voli low-cost;
   il prossimo 14 giugno ad Abu Dhabi ci sarà la «Slot Conference» dove saranno venduti, a livello mondiale, i permessi di volo (slot) anche per l'aeroporto di Ciampino;
   la vendita di tali slot continuerebbe a prolungare una situazione di sostanziale illegittimità ambientale nell'esercizio dello scalo ciampinese, aggravando ulteriormente una situazione già insostenibile –:
   quali siano le informazioni in possesso dei Ministri circa il caso evidenziato;
   quali immediate iniziative si intendano porre in essere, vista la gravità della situazione ambientale e sanitaria nell'intorno dell'aeroporto di Ciampino nonché la non rispondenza di tale scalo – ormai da oltre 10 anni – ai livelli di rumore ammessi per legge, per garantire la tutela della salubrità ambientale nelle aree a ridosso dello scalo di Ciampino anche attraverso il trasferimento altrove dei voli low-cost;
   se il Governo non intenda intervenire affinché ENAC ed i soggetti pubblici o sotto la vigilanza del Governo in occasione del prossimo Assoclearance, cioè prima del 14 giugno 2014, non pongano in essere alcuna iniziativa che consenta ulteriori movimenti aerei nello scalo di Ciampino. (4-05121)

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

AEROPORTO DI ROMA CIAMPINO

EUROVOC :

aeroporto

trasporto aereo

infrastruttura dei trasporti

aereo

aviazione civile

circolazione aerea

ente pubblico

impatto ambientale

rete ferroviaria

protezione del consumatore