ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05115

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 244 del 12/06/2014
Firmatari
Primo firmatario: LO MONTE CARMELO
Gruppo: MISTO-CENTRO DEMOCRATICO
Data firma: 12/06/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 12/06/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05115
presentato da
LO MONTE Carmelo
testo di
Giovedì 12 giugno 2014, seduta n. 244

   LO MONTE. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   l'interpretazione degli articoli 2, comma 1, primo periodo, e 3, comma 1, lettera g), della legge 9 dicembre 1998, n. 431, in materia di diritto di prelazione e di riscatto da parte dei conduttori di immobili adibiti ad uso abitativo è stata oggetto nel corso delle ultime due legislature precedenti di diverse iniziative parlamentari;
   in tal senso il principio elaborato dalla giurisprudenza di legittimità del 2011 conduce a ritenere che la tutela del diritto fondamentale ed inviolabile dell'uomo alla casa di abitazione locata abbia fatto assumere al diritto di prelazione e di riscatto una dimensione nuova. A conforto di una sensibilità diversa e significativa sull'argomento che costituisce, senza alcun dubbio, l'esplicitazione di un diritto fondamentale dell'individuo cosiddetto «diritto fondamentale dell'uomo alla casa di abitazione», si evidenzia il seguente aspetto;
   sta maturando all'interno delle istituzioni una sensibilità nuova e maggiore alla luce dei valori costituzionali e comunitari per una figura giuridica qual è la prelazione urbana stabilita a favore del conduttore di immobili ad uso abitativo. Tale istituto è sempre stato presente nel nostro ordinamento civile ed è perdurato fino al 1978, quando entrò in vigore la legge dell'equo canone, che concepiva, proprio in quest'ultimo istituto sostitutivo, la garanzia del diritto alla casa;
   venuto meno l'equo canone nel 1998, per effetto della legge 9 dicembre 1998 n. 431, l'unico istituto a tutela del «diritto alla casa di abitazione locata», che rivive in maniera ben più consistente, quale diritto reale, giacché accompagnato dal diritto di riscatto ex articolo 39 della legge 329 del 1978 (richiamato dalla legge del 1998), è l'anzidetto diritto di prelazione negli immobili ad uso abitativo;
   il diritto di prelazione e di riscatto dell'abitazione locata che sono i suoi corollari più stretti nel mantenimento della stabilità abitativa devono essere riletti, nell'applicazione pratica, secondo l'interpretazione recentissima della Corte di Cassazione sez. II, dell'11 marzo 2011 n. 9908 che ha disposto testualmente: «Il diritto alla abitazione rientra nella categoria dei diritti fondamentali inerenti alla persona, in forza dell'interpretazione desumibile da diverse pronunce dalla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo (Cedu) e nelle sentenze della Corte costituzionale nn. 348 e 349 del 2007, che delineano i rapporti tra ordinamento interno e diritto sovranazionale. In forza di tale interpretazione il diritto all'abitazione rientra a pieno titolo tra i diritti fondamentali, dovendosi ricomprendere tra quelli individuabili ex articolo 2 della Costituzione, la cui tutela «non è ristretta ai casi di diritti inviolabili della persona espressamente riconosciuti dalla Costituzione nel presente momento storico, ma, in virtù dell'apertura dell'articolo 2 Cost., ad un processo evolutivo, deve ritenersi consentito all'interprete rinvenire nel complessivo sistema costituzionale indici che siano idonei a valutare se nuovi interessi emersi nella realtà sociale siano, non genericamente rilevanti per l'ordinamento, ma di rango costituzionale attenendo a posizioni inviolabili della persona umana ...«(Cass., SS.UU civ., 11.11. 2008 n. 26972/75 cit.). Il diritto all'abitazione è, quindi, protetto dalla Costituzione entro l'alveo dei diritti inviolabili di cui all'articolo 2 Cost. (Corte cost. 28 luglio 1983, n. 252; Corte cost. 25 febbraio 1988, n. 217; Corte cost. 7 aprile 1988, n. 404; Corte cost. 14 dicembre 2001, n. 410; Corte cost. 21 novembre 2000, n. 520; Corte cost. 25 luglio 1996, n. 309)» –:
   quali iniziative anche di carattere normativo il Ministro interrogato abbia intenzione di assumere, alla luce dei fatti esposti in premessa, al fine garantire un'interpretazione autentica della normativa contenuta negli articoli 2, comma 1, primo periodo, e 3, comma 1, lettera g), della legge 9 dicembre 1998, n. 431, in materia di diritto di prelazione e di riscatto da parte dei conduttori di immobili adibiti ad uso abitativo. (4-05115)

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

L 1998 0431

EUROVOC :

interpretazione del diritto

diritto di prelazione

equo canone