ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05093

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 243 del 11/06/2014
Firmatari
Primo firmatario: SAVINO SANDRA
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 11/06/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 11/06/2014
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 23/06/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05093
presentato da
SAVINO Sandra
testo di
Mercoledì 11 giugno 2014, seduta n. 243

   SANDRA SAVINO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro degli affari esteri . — Per sapere – premesso che:
   il sindaco di Gorizia, Ettore Romoli, con una lettera inviata lo scorso 1o giugno al Presidente del Consiglio interrogato, ha chiesto l'abolizione del segreto di Stato relativo agli atti concernenti il dramma del massacro delle foibe e dei deportati dei cittadini goriziani, da parte dell'esercito jugoslavo avvenuto nel maggio 1945;
   il medesimo documento, sostenuto anche da numerose associazioni locali, da sempre vicine alle famiglie dei deportati, intende conformarsi, alla direttiva firmata dallo stesso interrogato, che ha disposto la declassificazione degli atti relativi alle stragi di Stato, finora coperte dal vincolo di segretezza;
   l'interrogante evidenzia come nonostante risulti a suo giudizio improbabile, riuscire a reperire documenti ufficiali dell'ex Repubblica Federativa di Jugoslavia, appare invece attendibile rinvenire relazioni da parte dei servizi segreti italiani o di altre nazionalità o in alternativa, corrispondenze tra gli uffici diplomatici del nostro Paese con le diplomazie straniere, che l'Italia ritenne di secretare in virtù di una realpolitik (ovvero una concreta pragmaticità) derivata dal ruolo svolto dal maresciallo Tito, capo del Governo della Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia, nei riguardi dei Paesi non allineati e dagli equilibri tra il cosiddetto Patto Atlantico ed il Patto di Varsavia;
   a giudizio dell'interrogante inoltre, acquisendo nuovi elementi informativi presso gli archivi italiani, sarà possibile agevolare l'acquisizione di ulteriori elementi dagli archivi stranieri, in primis quelli di Belgrado, ma anche delle principali cancellerie europee, nonché di Washington, al fine di una completa conoscenza ai familiari delle vittime di una complessa e tragica storia del confine orientale, che ha determinato gravissime sofferenze, sia per gli appartenenti alla comunità linguistica slovena, che per gli esuli dalle terre d'Istria, Fiume e Dalmazia –:
   quali orientamenti intendano esprimere nell'ambito delle rispettive competenze, con riferimento a quanto esposto in premessa;
   se intendano, anche per i drammatici avvenimenti che hanno riguardato la tragedia delle foibe, iniziata nel 1943, assumere iniziative per l'abolizione del segreto di Stato, così come recentemente stabilito per altri avvenimenti tragici avvenuti nel nostro Paese nel corso dei decenni passati, per effetto della direttiva firmata dal Presidente del Consiglio che ha disposto la declassificazione degli atti relativi alle stragi. (4-05093)

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

GORIZIA - Prov,FRIULI-VENEZIA GIULIA

EUROVOC :

Capo di governo

crimine di guerra

guerra

segreto di Stato

omicidio

terrorismo