ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04959

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 235 del 28/05/2014
Firmatari
Primo firmatario: ROSTAN MICHELA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 28/05/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 28/05/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04959
presentato da
ROSTAN Michela
testo di
Mercoledì 28 maggio 2014, seduta n. 235

   ROSTAN. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   la legge n. 1084 del 06 dicembre 1971 (e successive modificazioni), ha istituito il Fondo di previdenza integrativo per i lavoratori delle aziende private del gas, ed ha deferito, in materia di contribuzione obbligatoria per il finanziamento del Fondo di previdenza integrativo prima indicato, al Ministero del lavoro e della previdenza sociale, di concerto con il Ministero del tesoro del bilancio e della programmazione economica, sentito il parere del Comitato di amministrazione del fondo, il potere di decretarne la variazione della misura, in relazione al fabbisogno del Fondo medesimo ed alle risultanze di gestione (articolo 9, comma 3, legge n. 61 del 3 marzo 1987);
   recentemente, le organizzazioni sindacali e datoriali operative nel settore del gas privato hanno prospettato all'INPS il superamento di tale Fondo;
   in realtà, rispetto a tale ipotesi, vi sarebbe la contrarietà di gran parte degli iscritti per i quali si concretizzerebbe, in caso di superamento del Fondo di Previdenza Integrativa, una grave lesione dei diritti pensionistici quesiti;
   del pari, anche l'INPS, con documenti tecnici attuariali, avrebbe prospettato di poter subire un grave pregiudizio dall'eventuale superamento del Fondo prima indicato e dal conseguente contenzioso previdenziale che ne scaturirebbe;
   negli ultimi 3 anni, il risultato di esercizio del Fondo è stato negativo e ciò ha determinato una significativa erosione patrimoniale dello stesso;
   in considerazione di quanto sopra, i lavoratori iscritti al Fondo hanno più volte sollecitato il Comitato di amministrazione del Fondo stesso ad operare una rimodulazione (verso l'alto) della contribuzione posta a carico delle aziende private operanti nel settore del gas, finalizzata al raggiungimento del pareggio di bilancio;
   in precedenza, e precisamente nel dicembre del 1999, è stata disposta una riduzione della percentuale di contribuzione dal 4 per cento all'1,7 per cento a vantaggio delle aziende (quantificato in un risparmio di circa 5 milioni di euro all'anno), circostanza, quest'ultima, che ha determinato il disavanzo e la conseguente erosione patrimoniale del Fondo;
   al Fondo di previdenza istituito dalla legge n. 1084 del 06 dicembre 1971 sono iscritti 8.300 lavoratori, di cui 600 a contribuzione volontaria e le pensione AGO (Assicurazione Generale Obbligatoria) attualmente erogate sono ben 5.637 –:
   se il Ministro sia a conoscenza dei fatti di cui in premessa e se non ritenga di intervenire presso gli organismi di direzione ed amministrazione del fondo, affinché gli stessi, valutate la sussistenza e la fondatezza dei presupposti, provvedano alla rimodulazione della percentuale di contribuzione posta a carico delle aziende;
   se stia valutando l'ipotesi di decretare l'opportuno aumento della percentuale di contribuzione da porsi integralmente a carico delle aziende, anche per le quote a contribuzione volontaria attualmente poste a carico dei lavoratori «esodati» in regime di mobilità e dei lavoratori «ex aziende della distribuzione del gas» confluiti in aziende di vendita del gas ai sensi della legge n. 289 del 2002 e decreto ministeriale del 16 giugno 2003;
   se stia valutando l'ipotesi di disporre l'obbligo per le aziende subentranti nella gestione delle reti di distribuzione del gas, in seguito alle gare espletate in attuazione del decreto legislativo n. 164 del 2000 (e Legge n. 222 del 2007), di continuare la contribuzione obbligatoria al Fondo per i lavoratori iscritti alla data del subentro, e tanto in forza di quanto disposto dal decreto attuativo del Ministero dello sviluppo economico del 21 aprile 2011 che ha statuito, per i lavoratori impiegati in aziende oggetto di trasferimento la «salvaguardia delle condizioni economiche individuali in godimento, con riguardo ai trattamenti fissi e continuativi e agli istituti legati al l'anzianità di servizio»;
   se sia in corso, presso gli uffici ed i dipartimenti del Ministero, una valutazione circa la effettiva possibilità di sopprimere il Fondo di cui in premessa ed in caso affermativo, se tale ipotesi risponda a concreti interessi collettivi e generali o a logiche favorevoli esclusivamente alle parti datoriali. (4-04959)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

distribuzione d'energia

impresa privata

industria del gas

pensionato

pensione complementare