ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04799

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 227 del 13/05/2014
Firmatari
Primo firmatario: PRODANI ARIS
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 13/05/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 13/05/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04799
presentato da
PRODANI Aris
testo di
Martedì 13 maggio 2014, seduta n. 227

   PRODANI. — Al Ministro della salute, al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali . — Per sapere – premesso che:
   il fenomeno della moria delle api ha assunto proporzioni allarmanti in Europa e negli Stati Uniti a partire dal 2006, quando gli agricoltori statunitensi segnalarono per primi una drastica riduzione della presenza degli alveari;
   le api sono degli insetti fondamentali per la salute dell'ecosistema visto il loro ruolo svolto nel ciclo dell'impollinazione, essenziale per numerose attività agricole, cui si aggiunge la produzione del miele;
   riduzioni delle attività di impollinazione svolte da questi insetti mettono a repentaglio la riproduzione delle piante con un effetto moltiplicatore su tutto il comparto agricolo e alimentare;
   sullo spopolamento degli alveari sono state avanzate numerose ipotesi che includono, tra l'altro, i cambiamenti climatici, l'inquinamento e soprattutto l'utilizzo dei pesticidi neonicotinoidi utilizzati per la concia del mais;
   i neonicotinoidi sono prodotti chimici definiti «sistemici» in quanto agiscono e sono presenti in un'intera pianta – dalle radici al polline – e per questo motivo si è ipotizzato che questi prodotti intossichino le api agendo sul loro sistema nervoso causandone la morte;
   sono stati condotti numerosi studi che hanno ipotizzato il legame della moria delle api con i neonicotinoidi, tra gli ultimi figurano il rapporto di Greenpeace, pubblicato il 9 aprile 2013, intitolato «Api in declino – le minacce agli insetti impollinatori e all'agricoltura europea» e il documento di gennaio 2013 diffuso dall'EFSA – l'Autorità europea di sicurezza alimentare che ha sede a Parma – che ha confermato «i gravi rischi» legati all'uso di queste sostanze;
   l'Italia ha proibito dal 2008 l'uso dei neonicotinoidi per la sola concia del mais con decreti temporanei, successivamente prorogati, del Ministero della salute;
   l'iniziativa di monitoraggio avviata nel nostro Paese denominata Apenet, promossa e finanziata dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, ha evidenziato una rilevante riduzione della moria delle api – che aveva interessato il 50 per cento degli alveari – a seguito dei provvedimenti che hanno vietato l'utilizzo degli insetticidi summenzionati;
   il 7 maggio 2014 il quotidiano il Messaggero Veneto ha pubblicato l'articolo «Api, spopolamento di alveari in una trentina di comuni della provincia di Udine» in base al quale l'intero territorio della Provincia friulana sarebbe oggetto del preoccupante fenomeno della moria delle api registrata da una trentina gli apicoltori;
   segnalazioni provengono dall'area del Friuli centrale e collinare oltre che dai produttori di Gemona, Terzo d'Aquileia e Cividale;
   l'assessore provinciale all'agricoltura, Leonardo Barberio, ha acquisito il monitoraggio effettuato dal Consorzio Apicoltori di Udine, che riporta numerosi dati negativi, esprimendo forte preoccupazione;
   il principale responsabile della moria sembrerebbe essere un insetticida a base di neonicotinoide thiacloprid – autorizzato nel dicembre 2013 dal Ministero della salute – utilizzato per la concia del mais;
   il fenomeno è stato accertato a pochi giorni dalla semina del mais, avvenuta in vicinanza degli alveari, ed è localizzata maggiormente nelle zone caratterizzate da coltivazioni intensive di questo cereale –:
   quali iniziative intendano adottare i Ministri interrogati per vietare categoricamente l'uso di pesticidi potenzialmente nocivi per le api e dei neonicotinoidi utilizzati per la concia del mais;
   se s'intenda agire in sede comunitaria per chiedere una restrizione nell'utilizzo di tutte le sostanze utilizzate nei pesticidi, potenzialmente pericolose per le api, il cui uso è attualmente autorizzato nell'Unione europea. (4-04799)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

apicoltura

antiparassitario

trattamento fitosanitario

insetticida

settore agricolo

prodotto chimico

protezione dell'ambiente

sicurezza alimentare