ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04779

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 226 del 12/05/2014
Firmatari
Primo firmatario: PASTORELLI ORESTE
Gruppo: MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI)
Data firma: 09/05/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE 09/05/2014
MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE 12/05/2014
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI 31/07/2014
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 04/11/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 20/06/2014

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 31/07/2014

SOLLECITO IL 01/09/2014

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 04/11/2014

SOLLECITO IL 26/01/2015

SOLLECITO IL 28/04/2015

SOLLECITO IL 03/09/2015

SOLLECITO IL 10/11/2015

SOLLECITO IL 25/02/2016

SOLLECITO IL 11/04/2016

SOLLECITO IL 08/06/2016

SOLLECITO IL 23/09/2016

SOLLECITO IL 23/02/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04779
presentato da
PASTORELLI Oreste
testo di
Lunedì 12 maggio 2014, seduta n. 226

   PASTORELLI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   gli eventi calamitosi degli ultimi anni hanno dimostrato, in modo palese, che la tutela dell'ambiente marino e costiero, mediante la predisposizione e la manutenzione delle opportune opere infrastrutturali, è una delle attuali priorità del Paese;
   con particolare riferimento alle coste marchigiane, le opere realizzate all'interno dell'unità fisiografica n. 17 (dal fiume Potenza al porto di Civitanova Marche) della regione Marche, non sono state completate, causando notevoli rischi all'interno della suddetta unità fisiografica;
   tale tratto di costa nel 2010 è stato dichiarato a rischio idrogeologico, risultando così del tutto inadeguata la modalità di intervento identificata dal piano di gestione integrata delle aree costiere della regione come «ripascimento morbido»;
   nonostante ciò, a quanto risulta all'interrogante, nel dicembre del 2013 è stata indetta dalle competenti autorità una gara d'appalto per l'esecuzione del ripascimento con sabbia e ghiaia del tratto di spiaggia in questione, per un importo pari a 4.000.000 di euro;
   alla luce delle criticità idrogeologiche presenti all'interno dell'unità fisiografica n. 17 e in assenza di adeguati interventi di ordine strutturale, il semplice rimedio del ripascimento rischia di non produrre alcun risultato apprezzabile, a fronte della ingente spesa pubblica necessaria per attuarlo;
   la società Rete ferroviaria italiana S.p.a., la quale nei tratti interessati da importanti mareggiate è solita realizzare in maniera autonoma scogliere a secco a ridosso delle rete ferroviaria, si è dimostrata disponibile nei confronti della regione Marche a contribuire ai lavori di messa in sicurezza del tratto di costa, attraverso la collocazione delle scogliere in mare, a condizione che vi sia la volontà di procedere ad una definizione complessiva degli interventi necessari ad evitare la continua erosione del tratto costiero di Porto Recanati;
   nel caso di Marina di Altidona si è agito proprio in tal modo, avendo proceduto regione Marche e RFI ad un intervento congiunto di messa in sicurezza dei luoghi;
   tale virtuoso modus procedendi che vede la collaborazione fra soggetti di natura giuridica diversa, ma entrambi operanti nell'ambito dell'interesse generale (la tutela dell'ambiente marino e la manutenzione delle infrastrutture nazionali per il trasporto ferroviario nazionale), dovrebbe essere esteso non solo a tutto il litorale marchigiano, ma anche a tutte le coste del Paese –:
   se i Ministri interrogati non reputino necessario, data la gravità delle condizioni idrogeologiche delle coste marchigiane e nazionali, attivarsi, nell'ambito delle loro competenze, assumendo iniziative urgenti, anche sul piano normativo, al fine di incentivare forme di collaborazione tra enti pubblici e società a partecipazione statale volte alla preservazione e dalla tutela dei litorali e, in generale, dei territori a rischio idrogeologico ove essi si trovano ad operare. (4-04779)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

Marche

inquinamento marino

litorale

disastro naturale

infrastruttura dei trasporti

protezione del litorale

regione costiera

idrogeologia