ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04746

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 224 del 07/05/2014
Firmatari
Primo firmatario: D'AMBROSIO GIUSEPPE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 07/05/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 07/05/2014
Stato iter:
31/07/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 31/07/2015
BUBBICO FILIPPO VICE MINISTRO - (INTERNO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 31/07/2015

CONCLUSO IL 31/07/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04746
presentato da
D'AMBROSIO Giuseppe
testo di
Mercoledì 7 maggio 2014, seduta n. 224

   D'AMBROSIO. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   il Ministero dell'interno con decreto ministeriale 24 novembre 2011 ha bandito un concorso per 2.800 allievi agenti, riservato ai volontari in ferma di leva congedati senza demerito;
   nella graduatoria approvata con decreto del Ministero dell'interno del 5 novembre 2012 figurano 2.800 vincitori ed ulteriori 939 idonei;
   sulla Gazzetta Ufficiale, serie speciale 26 marzo 2013, il Ministero dell'interno ha bandito un ulteriore concorso per il reclutamento di 964 allievi agenti senza prima aver provveduto all'utilizzo della graduatoria degli idonei del precedente concorso;
   dei 939 allievi agenti idonei, 86 hanno presentato ricorso al TAR Lazio per impugnare il nuovo bando di concorso 2013 e questo, con sentenza n. 7482/2013, in data 23 luglio 2013, ha accolto, nei limiti dell'interesse dei soli rincorrenti, l'annullamento in parte del bando impugnato in quanto ha riconosciuto agli idonei il diritto allo scorrimento in base alla recente sentenza dell'adunanza plenaria n. 14/2011 del Consiglio di Stato, in cui si afferma che tutte le pubbliche amministrazioni, senza distinzione di soggettività e oggettività, con graduatorie valide ed efficaci come previsto dall'articolo 35, comma 5-ter, della legge n. 165 del 2001, sono soggette a scorrimento, in quanto tale principio ha una valenza di carattere generale ed è riferito indistintamente a tutte le amministrazioni pubbliche anche quelle regolate da speciali discipline di settore come la polizia di Stato;
   il principio di scorrimento delle graduatorie è rafforzato ed autorizzato da due importane decreti-legge: il cosiddetto decreto «D'Alia» (decreto-legge n. 101 del 2013) sulla razionalizzazione della spesa della pubblica amministrazione convertito con modificazioni dalla legge n. 125 del 2013. Queste leggi si riferiscono indistintamente a tutte le amministrazioni regolate dalla legge n. 165 del 2001 e quindi anche il comparto sicurezza;
   il Ministero impugna la predetta sentenza amministrativa dinanzi al Consiglio di Stato;
   il 27 novembre 2013, incurante della sentenza del TAR ancora valida e mai eseguita, il Ministero pubblica la graduatoria del concorso 964 allievi agenti, non rispettando in alcun modo né il decreto-legge n. 101 del 2013, né la sentenza del TAR 7482 in questione;
   di seguito all'inadempienza del Ministero, gli 86 allievi agenti hanno depositato ricorso per l'ottemperanza della sentenza del TAR nel mese di dicembre 2013 e chiesto, nell'udienza fissata il 13 febbraio 2014, la sospensione della graduatoria pubblicata, atteso che nelle more è intervenuta la sentenza del Consiglio di Stato 14 gennaio 2014, n. 100, che ha accolto l'appello proposto avverso la suindicata sentenza di I primo grado;
   il 19 febbraio 2014, il giudice dell'ottemperanza a cui avevano richiesto appello si è espresso ritenendo fondato il loro ricorso e sospendendo attraverso misura cautelare la graduatoria dei 964 allievi agenti –:
   se non si ritenga opportuno sopperire a tale inadempimento e quindi procedere all'assunzione degli 86 ricorrenti scorrendo la graduatoria de quo. (4-04746)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 31 luglio 2015
nell'allegato B della seduta n. 473
4-04746
presentata da
D'AMBROSIO Giuseppe

  Risposta. — Con l'interrogazione in esame, l'interrogante chiede quali iniziative intenda assumere il Ministro dell'interno per procedere all'immediata assunzione di coloro che sono risultati idonei al concorso pubblico a 964 posti di allievo agente della Polizia di Stato, con particolare riferimento agli 86 idonei che hanno impugnato il relativo bando.
  Il tema evidenziato è stato oggetto di attenta valutazione da parte dell'Amministrazione dell'interno, a cui erano ben note le aspirazioni degli idonei.
  Prima del recente intervento del Parlamento, non era stato possibile venire incontro alle aspettative degli interessati, per i limiti posti dal codice dell'ordinamento militare. In base a tali disposizioni, infatti, i posti da mettere a concorso per il reclutamento del personale nelle carriere iniziali delle Forze di polizia sono determinati attraverso un meccanismo assunzionale del tutto peculiare, modellato sulle specifiche esigenze della Difesa e correlato alla necessità di garantire, con cadenza periodica predeterminata, un sufficiente numero di volontari.
  Tra le altre criticità vi era quella di salvaguardare i diritti dei vincitori appartenenti alla cosiddetta seconda aliquota e in ferma quadriennale, per i quali sussisteva l'obiettivo pericolo di uno scavalcamento da parte degli idonei, con elevati rischi di contenzioso.
  Era stato anche rilevato come l'assunzione degli idonei dei concorsi già espletati avrebbe comportato l'incorporamento di personale con una maggiore anzianità anagrafica, con ulteriori ripercussioni negative sul problema dell'innalzamento dell'età media del personale delle Forze di polizia.
  In presenza di tali vincoli, si ritiene che, in sede di conversione del decreto-legge n. 90 del 2014, il Parlamento, con la concorde valutazione del Governo, abbia individuato una soddisfacente soluzione al problema realizzando un equilibrato bilanciamento dei vari interessi in gioco. Intanto perché l'autorizzazione allo scorrimento delle graduatorie in favore degli idonei, ivi contenuta, riguarda i soli concorsi di accesso alle Forze di polizia indetti nel 2013 e, quindi, per quanto concerne la Polizia di Stato, esclusivamente il concorso a 964 posti, con un impatto contenuto sul sistema di reclutamento. Inoltre, il ricorso allo scorrimento trova la sua motivazione nelle maggiori esigenze connesse alla sicurezza di Expo 2015, rendendo evidente il suo carattere di misura del tutto straordinaria.
  In attuazione del predetto decreto-legge tutti i 502 idonei del concorso a 964 posti sono stati già dichiarati vincitori con decreto del Capo della Polizia del 25 agosto 2014 e, dal successivo 16 settembre, stanno frequentando il prescritto corso di formazione presso le Scuole allievi agenti di Alessandria e Brescia.
Il Viceministro dell'internoFilippo Bubbico.

Classificazione EUROVOC:
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assunzione

servizio nazionale di leva