ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04467

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 209 del 10/04/2014
Firmatari
Primo firmatario: GRIMOLDI PAOLO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE
Data firma: 10/04/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 10/04/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04467
presentato da
GRIMOLDI Paolo
testo di
Giovedì 10 aprile 2014, seduta n. 209

   GRIMOLDI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
   già con atto di sindacato ispettivo n. 4-02621 l'interrogante richiamava l'attenzione del Governo sulla vicenda Micron, multinazionale americana leader nel settore della microelettronica che occupa in Italia 1.028 dipendenti;
   da mesi i lavoratori dei siti di Agrate Brianza, Vimercate, Arzano e Avezzano sono in stato di agitazione per i licenziamenti annunciati dalla multinazionale americana;
   con il predetto atto l'interrogante evidenziava come il settore della microelettronica è strategico per il Paese; pertanto le eventuali strategie di ridimensionamento della Micron in Italia avrebbero un forte impatto sull'economia, con particolare riferimento ai territori locali che verrebbero privati di un importante bacino di ricchezza e di occupazione;
   in sede di risposta, in data 7 aprile 2014, il sottosegretario allo sviluppo economico, De Vincenti, dichiarava che «l'obiettivo, promosso dal Ministero dello sviluppo economico, è quello di arrivare in tempi brevi a un accordo definitivo che possa salvaguardare al meglio l'importantissima realtà rappresentata da Micron per il Paese» ricordando che «durante l'ultimo incontro, tenutosi in data 7 marzo 2014, si sono registrati alcuni passi avanti in merito alle problematiche già esposte. I vertici aziendali hanno, infatti, assicurato la volontà della società di restare in Italia, si sono mostrati propensi a ricorrere agli ammortizzatori sociali e agli incentivi all'esodo, a ridiscutere il numero degli esuberi e a lavorare a un piano industriale che possa realmente garantire un futuro produttivo e occupazionale ai siti italiani»;
   purtroppo risulta all'interrogante che la società abbia intenzione di voler procedere con il suo piano di ristrutturazione, che prevede proposte di trasferimento prive di volontarietà dei lavoratori interessati, il che equivarrebbe, a giudizio degli interroganti, licenziamenti mascherati;
   in particolare sembrerebbe che l'ultima proposta dei dirigenti Micron contempli: 62 posizioni all'estero; 40 posizioni riallocati in Italia; 85 posizioni riallocati all'interno della stessa sede; 14 posizioni già trasferiti; 6 dimessi; Cassa integrazione per 12 mesi con integrazione dello stipendio senza rotazione; buonuscita di 24 mensilità, compreso preavviso, a scalare;
   ancora una volta si assiste ad una multinazionale che si appropria dei prodotti, brevetti e clienti italiani per gettare via il capitale umano e con esso le professionalità e le capacità dei nostri lavoratori –:
   se il Governo non ritenga di intervenire urgentemente con tutti gli strumenti a disposizione, anche in termini di moral suasion, perché la trattativa possa addivenire ad una soluzione che salvaguardi i livelli occupazionali nei siti italiani e l'importante realtà industriale che l'azienda rappresenta nel nostro territorio, non essendo concepibile che un'azienda come la Micron, con un fatturato in attivo di quattro miliardi di dollari e che ha persino ricorso a finanziamenti statali, oggi intenda liberarsi dei lavoratori italiani. (4-04467)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

aiuto alla ristrutturazione

politica industriale

politica occupazionale

ristrutturazione industriale

impresa multinazionale

licenziamento

cassa integrazione