Legislatura: 17Seduta di annuncio: 209 del 10/04/2014
Primo firmatario: D'AMBROSIO GIUSEPPE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 10/04/2014
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 10/04/2014
D'AMBROSIO. —
Al Ministro dell'economia e delle finanze
. — Per sapere – premesso che:
con il decreto legislativo n. 23 del 14 marzo 2011, si consentiva ai proprietari di immobili dati in locazione, di poter optare per l'applicazione di una cedola secca, in sostituzione dell'aliquota irpef corrispondente, dell'imposta di registro e di bollo sul contratto di locazione. In mancanza di registrazione del contratto da parte del proprietario, poteva essere l'inquilino a mettersi in regola, denunciando all'Agenzia delle entrate il contratto, ottenendo così un contratto di 4+4 anni ad un canone annuale pari al triplo della rendita catastale;
con sentenza della Corte Costituzionale n. 50 del 10 marzo 2014, è stata dichiarata l'illegittimità dell'articolo 3 del decreto legislativo n. 23 del 2011;
la sentenza della Corte Costituzionale, ha quindi annullato, con effetto retroattivo, il decreto legislativo n. 23 del 14 marzo 2011, comportando che il contratto registrato sarà valido fin dal principio e i proprietari potranno chiedere il pagamento dei canoni previsti dal contratto medesimo e non pagati dagli inquilini;
dopo la sentenza della Corte Costituzionale, non chiaro come si potrà procedere in relazione ai contratti non registrati;
migliaia di persone che avevano denunciato il loro proprietario di casa, si trovano adesso in difficoltà per le richieste delle quote arretrate dovute, pervenute da parte dei proprietari –:
quali iniziative si intendano porre in essere per rimediare alle problematiche, riportate in premessa, originatesi dall'articolo 3 del decreto legislativo n. 23 del 2011 dichiarato incostituzionale. (4-04456)
SIGLA O DENOMINAZIONE:DL 2011 0023
EUROVOC :giurisdizione costituzionale
contratto di locazione
locazione immobiliare
imposta di registro