ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04442

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 209 del 10/04/2014
Firmatari
Primo firmatario: GHIZZONI MANUELA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 10/04/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PES CATERINA PARTITO DEMOCRATICO 10/04/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 10/04/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04442
presentato da
GHIZZONI Manuela
testo di
Giovedì 10 aprile 2014, seduta n. 209

   GHIZZONI e PES. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   l'articolo 19, comma 1, della legge 30 dicembre 2010, n. 240, ha modificato l'articolo 4 della legge 3 luglio 1998, n. 210, che regola il dottorato di ricerca nelle università stabilendo in particolare che le sedi e i corsi di dottorato di ricerca devono essere previamente accreditati da parte del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, su parere conforme dell'Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca (ANVUR), e che le modalità di accreditamento sono disciplinate con decreto del Ministro, su proposta dell'ANVUR;
   la medesima norma stabilisce altresì che tale decreto ministeriale definisce i criteri e i parametri in base ai quali le università accreditate disciplinano, con proprio regolamento, l'istituzione dei corsi di dottorato di ricerca;
   il decreto in parola è stato emanato come decreto ministeriale 8 febbraio 2013, n. 45;
   l'articolo 2, comma 1, del n. 45 del decreto ministeriale n. 45 del 2013 stabilisce che i corsi di dottorato sono attivati previo accreditamento concesso dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, su conforme parere dell'ANVUR, in coerenza con le linee guida condivise a livello europeo, da soggetti che sviluppano una specifica, ampia, originale, qualificata e continuativa attività, sia didattica che di ricerca, adeguatamente riconosciuta a livello internazionale nei settori di interesse per il dottorato;
   l'articolo 4, comma 1, del decreto ministeriale n. 45 del 2013 stabilisce i requisiti necessari per l'accreditamento dei corsi di dottorato, così riassumibili: a) la presenza di un collegio del dottorato formato da almeno sedici docenti appartenenti ai settori disciplinari di riferimento del corso; b) il possesso da parte dei membri del collegio di documentati risultati di ricerca di livello internazionale; c) la disponibilità di almeno sei borse di studio per ogni anno del corso di dottorato; d) la disponibilità di congrui e stabili finanziamenti per il funzionamento del corso di dottorato; e) la disponibilità di specifiche e qualificate strutture operative e scientifiche per l'attività dei dottorandi; f) la previsione di attività di formazione disciplinare e interdisciplinare, di perfezionamento linguistico e informatico, di valorizzazione dei risultati della ricerca;
   l'articolo 15, comma 2, del decreto ministeriale n. 45 del 2013 rinvia l'entrata in vigore della procedura di accreditamento all'anno accademico 2014/15 (XXX ciclo);
   l'ANVUR ha reso noto il 21 febbraio 2014 un proprio documento ufficiale, peraltro già modificato, intitolato «L'accreditamento dei corsi di dottorato» che illustra i criteri e gli indicatori approvati dal consiglio direttivo dell'ANVUR per l'accreditamento dei corsi di dottorato del XXX ciclo;
   in tale documento l'ANVUR specifica con precisione gli indicatori numerici che saranno utilizzati per stabilire il possesso dei requisiti per l'accreditamento sopra citati, sia per quanto riguarda l'accreditamento delle sedi (articolo 2, comma 1, del decreto ministeriale n. 45 del 2013), sia per quanto riguarda l'accreditamento dei corsi di dottorato (articolo 4, comma 1, del decreto ministeriale n. 45 del 2013);
   tra questi indicatori numerici spiccano quelli, collegati con il criterio cosiddetto A4, relativi alla valutazione della qualità della ricerca (VQR) 2004-2010 appena portata a termine dall'ANVUR, le cui soglie fanno riferimento ai risultati personali della VQR di ciascun componente del collegio del dottorato anche se calcolati per i componenti del collegio nel suo complesso nonostante che la VQR fosse costruita esclusivamente per valutare le strutture universitarie e non i singoli docenti;
   del medesimo criterio A4 fanno parte anche ulteriori indicatori, le cui soglie fanno invece riferimento alle mediane da superare per il conseguimento dell'abilitazione scientifica nazionale di cui agli allegati del decreto ministeriale n. 76 del 7 giugno 2012, cioè anche in questo caso per tutt'altro obiettivo, comunque riferiti ai singoli membri del collegio del dottorato;
   per quanto riguarda il criterio cosiddetto A5, il documento ANVUR indica per la prima volta la condizione, sia pure non dirimente per l'accreditamento, che il 75 per cento dei posti di dottorato sia coperto da borsa di studio rispetto al tradizionale 50 per cento mentre il criterio cosiddetto A6 indica ulteriori necessità di finanziamento da parte dell'università per ciascun posto di dottorato oltre alla eventuale borsa di studio;
   il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, con nota del 24 marzo 2014 indirizzata ai rettori delle università, ha sostanzialmente fatto proprio il documento dell'ANVUR riportandone i principali contenuti nelle linee guida per l'accreditamento delle sedi e dei corsi di dottorato allegate alla nota ministeriale;
   in tale nota il Ministro correttamente richiama l'esigenza di semplificare i processi, di focalizzare l'attenzione sugli aspetti qualificanti, di tener conto della fattibilità gestionale delle operazioni richieste, nel rispetto dell'autonomia universitaria e limitando la valutazione ex ante di natura autorizzativa a quanto strettamente indispensabile;
   il Ministro richiama altresì, positivamente, a una particolare cautela nell'impiego delle cosiddette «mediane» nella valutazione del collegio del dottorato e soprattutto ritiene essenziale che, qualora la mediana divenga un indicatore determinante, la proposta di accreditamento venga esaminata dettagliatamente in tutti i suoi aspetti;
   i tempi per la preparazione delle domande di accreditamento dei propri corsi di dottorato da parte delle università per il prossimo anno accademico 2014/15 si presentano comunque estremamente ristretti mentre il calcolo degli indicatori e il rispetto delle relative soglie si presentano come assai difficoltosi e soggetti a critiche di significatività e di esattezza da parte di molti esponenti delle comunità universitarie;
   sembra all'interrogante abbastanza certo che, per come stanno le cose, la procedura di accreditamento delle sedi e dei corsi di dottorato sarà molto complicata e finirà con l'escludere molte università e molti docenti dalla possibilità di dare un contributo alla formazione dottorale, certamente cruciale nell'attività di ogni università e per lo sviluppo dei territori e del Paese;
   se non ritenga opportuno dare, per l'anno accademico 2014/15, un carattere di sperimentalità agli indicatori individuati dall'ANVUR per l'accreditamento delle sedi e dei corsi di dottorato, in modo che le università e i singoli corsi di dottorato possano esaminare con calma gli eventuali punti di criticità e abbiano il tempo di apportare correttivi alle proprie proposte senza vedersi immediatamente esclusi dalla possibilità di partecipare alla formazione dottorale per il mancato superamento di soglie alquanto discutibili, tenendo anche conto del grande lavoro di razionalizzazione compiuto dalle università con il passaggio generalizzato alla forma dipartimentale prevista dalla legge n. 240 del 2010 e con la forte riduzione del numero dei corsi di dottorato già operata nell'anno accademico 2013/14 per il XXIX ciclo;
   se non ritenga opportuno rivedere gli indicatori collegati agli stanziamenti necessari per le borse di studio e per ciascun posto di dottorato, anche senza borsa, in quanto l'aumento improvviso dei costi che ne consegue potrebbe portare ad una netta contrazione dell'intera offerta formativa italiana nel segmento strategico del dottorato di ricerca. (4-04442)

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

L 2010 0240

EUROVOC :

universita'

assegno scolastico

regolamento interno

insegnante