ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04417

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 207 del 08/04/2014
Firmatari
Primo firmatario: DI MAIO LUIGI
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 08/04/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 08/04/2014
MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 08/04/2014
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 25/06/2014
Stato iter:
07/08/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 07/08/2014
DELRIO GRAZIANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 07/08/2014

CONCLUSO IL 07/08/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04417
presentato da
DI MAIO Luigi
testo di
Martedì 8 aprile 2014, seduta n. 207

   LUIGI DI MAIO. — Al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione. — Per sapere – premesso che:
   il quarto comma dell'articolo 17 della legge 23 agosto 1988, n. 400, stabilisce che i regolamenti «sono adottati previo parere del Consiglio di Stato, sottoposti al visto ed alla registrazione della Corte dei conti e pubblicati nella Gazzetta Ufficiale»;
   si tratta con tutta evidenza di una procedura che inserisce alcuni elementi di controllo e garanzia con riferimento ad atti governativi che non solo rappresentano una deroga all'ordinario regime di separazione dei poteri e che nel relativo iter di approvazione non vedono la previsione di particolari forme di pubblicità;
   da alcuni anni è invalsa la deplorevole prassi di eludere tale procedura, inserendo nei testi di leggi e atti aventi forza di legge di iniziativa governativa la previsione di decreti ministeriali «non aventi natura regolamentare»;
   in tal modo, il Governo non solo evita i controlli preventivi del giudice amministrativo, nonché di quello contabile, ma addirittura elude alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale di tali decreti, creando un grave vulnus alla pubblicità di norme spesso di una certa rilevanza, con tutte le conseguenze del caso;
   la scarsa chiarezza delle norme, nonché la loro disagevole conoscibilità, rappresentano un grave fardello per tutti i settori produttivi del Paese, oltre a dissuadere gli investitori stranieri –:
   se il Ministro interrogato non abbia intenzione di impegnarsi al fine di far cessare questa disdicevole prassi.
(4-04417)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 7 agosto 2014
nell'allegato B della seduta n. 281
4-04417
presentata da
DI MAIO Luigi

  Risposta. — Con l'interrogazione in esame, si pone all'attenzione del Governo il fatto che nei testi di legge e atti aventi forza di legge di iniziativa governativa venga a volte inserita la previsione di decreti ministeriali «non aventi natura regolamentare» e si segnala che tale prassi intenderebbe eludere la procedura prevista dall'articolo 17, comma 4, della legge n. 400 del 1988 per l'adozione dei regolamenti (parere del Consiglio di Stato, visto e registrazione della Corte dei conti, pubblicazione nella Gazzetta ufficiale).
  Al riguardo, si fa presente in via preliminare che il competente Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi di questa Presidenza si impegna costantemente a contrastare tale prassi, al fine di non assegnare a fonti atipiche compiti di contenuto normativo che l'ordinamento assegna alle fonti del diritto.
  Ciò premesso, si osserva che il succitato articolo 17 della legge 400 del 1988 detta regole alle quali l'autorità emanante è obbligata ad attenersi nel procedimento di formazione dei regolamenti normativi. È inoltre da precisare che la qualificazione di un atto come normativo o non normativo, e di conseguenza l'imposizione della forma e del trattamento giuridico per esso previsto nel nostro ordinamento, va ricercata sulla base del contenuto dello stesso, facendo ricorso ai criteri sostanziali di identificazione delle fonti, definiti sia in dottrina che in giurisprudenza.
  Anche al fine di un maggior rispetto di un principio cardine dell'ordinamento, quale quello della sua conoscibilità, questa Presidenza si impegna pertanto a proseguire nelle azioni di contrasto della suindicata prassi.
Il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministriGraziano Delrio.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

L 0400 1988

EUROVOC :

giurisdizione amministrativa

legislazione

regolamento

gazzetta ufficiale

separazione dei poteri