ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04305

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 203 del 02/04/2014
Firmatari
Primo firmatario: TOTARO ACHILLE
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 02/04/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 02/04/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 14/11/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04305
presentato da
TOTARO Achille
testo di
Mercoledì 2 aprile 2014, seduta n. 203

   TOTARO. — Al Ministro della giustizia . — Per sapere – premesso che:
   la rivista l'Espresso del 23 gennaio 2014 ha pubblicato un articolo dal titolo «Voi fallite noi rubiamo» che traeva spunto dalle dichiarazioni che il giudice Chiara Schettini, già magistrato del tribunale di Roma, sezione fallimentare, aveva reso ai sostituti procuratori della Repubblica di Roma, Rossi e Fava;
   è nota che la dottoressa Schettini è stata arrestata ed è tutt'ora inquisita dall'autorità giudiziaria di Perugia — competente ai sensi dell'articolo 11 del codice di procedura penale — per fatti connessi alle sue funzioni di magistrato della sezione fallimentare presso il tribunale di Roma;
   appare, pertanto, singolare che due magistrati della procura della Repubblica di Roma abbiano interrogato la collega su fatti oggetti di procedimento incardinato presso altra procura;
   al di là dell'ignoto contesto processuale nel quale sono state raccolte le dichiarazioni della dottoressa Schettini, appare fortemente inquietante che siano state divulgate illecitamente e pubblicate sul settimanale proprio alcune circostanze che riguardano l'ex Ministro Frattini;
   in merito, non è chiaro se la dottoressa Schettini abbia risposto a specifiche domande sull'argomento o se abbia autonomamente riferito le circostanze riportate, ma è certo che un personaggio che ha ricoperto incarichi di grande responsabilità, e che si appresta ad occuparne di altrettanto importanti (all'epoca era anche candidato alla Segreteria Generale della NATO) è stato coinvolto in una cupa storia di fallimenti pilotati (peraltro insieme ad altro giudice romano, Fausto Severini, anch'egli dello stesso distretto di corte d'appello degli inquirenti), di favori illeciti, di eventi, in buona sostanza, che appaiono all'interrogante riferiti al solo fine di creare discredito a Frattini ed elevare il livello d'attenzione sulle asserite rivelazioni della dottoressa Schettini;
   ancor più inquietante appare la circostanza che copia dell'interrogatorio reso a Roma sia giunta al giornalista che l'ha, poi, pubblicata evidenziando il presunto coinvolgimento di Frattini, mentre sarebbe stato il caso di valutare se l'atto fosse coperto dal segreto di indagine;
   la diffusione del documento di indagine di cui si discute lascia il dubbio che si sia inteso ordire un piano strumentale alla pubblicazione di notizie infamanti nei confronti di un noto uomo politico, seppure per finalità difficili da comprendere –:
   se sia informato dei fatti esposti in premessa, e come intenda intervenire, anche sul piano normativo, affinché sia impedita la pubblicazione sui giornali di atti ancora coperti da segreto processuale o investigativo. (4-04305)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

fallimento

giornale

inchiesta giudiziaria

istruzione giudiziaria

giudice