ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04155

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 195 del 21/03/2014
Firmatari
Primo firmatario: COSTANTINO CELESTE
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 21/03/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE 21/03/2014
MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO 23/06/2014
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO 03/09/2014
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 24/11/2014
Stato iter:
24/11/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 24/11/2014
MARTINA MAURIZIO MINISTRO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
Fasi iter:

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 24/11/2014

RISPOSTA PUBBLICATA IL 24/11/2014

CONCLUSO IL 24/11/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04155
presentato da
COSTANTINO Celeste
testo di
Venerdì 21 marzo 2014, seduta n. 195

   COSTANTINO. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:
   il comune di Serra San Bruno (Vibo Valentia) ha deciso di vendere gli alberi secolari. In tempi di crisi, l'amministrazione del sindaco Bruno Rosi ha deciso di non andare troppo per il sottile e di tagliare uno dei boschi più pregiati del territorio serrese;
   secondo una delibera comunale, il 25 marzo 2014 avrà luogo l'asta pubblica, con il sistema delle offerte segrete, per la vendita di materiale legnoso ottenuto dal taglio di tre lotti appartenenti al demanio comunale «Archiforo». Si tratta di boschi che si trovano nel cuore del Parco naturale regionale delle Serre, indicato «come sito di importanza comunitaria – zona di riserva generale orientata»;
   nel dettaglio, il bando di gara riguarda l'abbattimento di 2.603 piante di cui ben 1.090 esemplari di rarissimo abete bianco, conosciuto come il «principe dei boschi». Questi giganti della montagna saranno trasformati in legna per l'industria nel tentativo di risanare il deficit di bilancio, ma per il territorio significherà privarsi di un patrimonio più unico che raro;
   i boschi secolari delle Serre non sono nuovi a massicce operazioni di taglio. Solo negli ultimi 13 mesi sono stati abbattuti 9.291 alberi;
   lo stesso comandante regionale del Corpo forestale, Giuseppe Graziano, ha auspicato «un passo indietro» della giunta comunale: «I Patriarchi, capostipiti dei nostri boschi, rappresentano un patrimonio per la biodiversità e per le generazioni future che devono essere individuati e tutelati, e che rappresentano per la Calabria un patrimonio da rispettare, salvaguardare e godere» –:
   se non intenda chiarire se il previsto taglio del bosco dell'Achifòro sia compatibile con quanto previsto dalla legge n. 10 del 2013 e con il contributo economico comunitario ricevuto dal parco delle Serre per la valorizzazione del bosco;
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e quali iniziative urgenti intenda intraprendere al fine di scongiurare il taglio degli alberi monumentali dell'area. (4-04155)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Lunedì 24 novembre 2014
nell'allegato B della seduta n. 337
4-04155
presentata da
COSTANTINO Celeste

  Risposta. — Con riferimento all'interrogazione in esame, riferisco che la tutela degli alberi monumentali è garantita dalla legge 14 gennaio 2013, n. 10, che all'articolo 7 «disposizioni per la tutela e la salvaguardia degli alberi monumentali, dei filari e delle alberate di particolare pregio paesaggistico, naturalistico, monumentale, storico e culturale» definisce, al comma 1, l'albero monumentale in maniera univoca e, al comma 4, stabilisce sanzioni amministrative per l'abbattimento o danneggiamento di alberi monumentali.
  Preciso che, l'attuazione delle disposizioni del citato articolo 7 è subordinata, secondo il comma 2 del medesimo articolo, all'emanazione, entro sei mesi dall'entrata in vigore della legge stessa, di un decreto del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, di concerto con il Ministro per i beni e le attività culturali e il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, sentita la Conferenza unificata di cui al decreto legislativo n. 281 del 1997, che individui i predetti principi e i criteri direttivi per il censimento degli alberi monumentali e che istituisca l'elenco degli alberi monumentali d'Italia.
  Tale decreto interministeriale, acquisito il parere favorevole della Conferenza unificata il 5 agosto 2014, è in corso di emanazione.
  Rilevo, infine che, la regione Calabria può, ai sensi della propria legge regionale 7 dicembre 2009, n. 47, recante «Tutela e valorizzazione degli alberi monumentali e della flora spontanea autoctona della Calabria», provvedere alla schedatura delle piante e all'attuazione delle misure di tutela previste per gli alberi censiti.
  Il Corpo forestale dello Stato è stato individuato quale ente gestore dell'elenco nazionale degli alberi monumentali.
Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestaliMaurizio Martina.

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

SERRA SAN BRUNO,VIBO VALENTIA - Prov,CALABRIA

EUROVOC :

riserva naturale

protezione della flora

foresta

albero