ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04114

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 193 del 19/03/2014
Firmatari
Primo firmatario: DI LELLO MARCO
Gruppo: MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI)
Data firma: 19/03/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LABRIOLA VINCENZA MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 19/03/2014
PISICCHIO PINO MISTO-CENTRO DEMOCRATICO 19/03/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 19/03/2014
Stato iter:
05/05/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 05/05/2014
BUBBICO FILIPPO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 05/05/2014

CONCLUSO IL 05/05/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04114
presentato da
DI LELLO Marco
testo di
Mercoledì 19 marzo 2014, seduta n. 193

   DI LELLO, LABRIOLA e PISICCHIO. — Al Ministro dell'interno, al Ministro della difesa. — Per sapere – premesso che:
   in occasione dell'esposizione universale «Expo Milano 2015», per far fronte alle esigenze di tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica, il Ministro dell'interno, nei giorni scorsi, ha dichiarato come il blocco del turnover delle forze dell'ordine avrebbe subito una deroga del 55 per cento;
   la legge di stabilità per il 2014, legge n. 147 del 2013 prevede importanti risorse economiche anche per le dotazioni di mezzi e la logistica, per le strutture ed i servizi;
   a ciò si deve aggiungere che la forza disponibile, in base alle esigenze riscontrate dal Ministro, va utilizzata, da parte dell'amministrazione di PS, in ossequio alla direttiva del 2013 emanata dal Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione con apposito provvedimento a proposito dello scorrimento delle graduatorie dei concorsi pubblici, prorogabili sino al 31 dicembre 2015;
   le unità da assumere, per essere effettivamente disponibili entro la data di inizio dell'evento, dovrebbero iniziare il corso di allievi agenti entro e non oltre il mese di aprile 2014; pertanto, non sussistono i normali tempi tecnici per avviare una nuova procedura concorsuale (questa, infatti, terminerebbe a fine 2014 e renderebbe operativi i nuovi agenti nel dicembre 2015);
   a tal proposito si ricorda che vi sono ad oggi, diverse graduatorie di merito in corso di validità nelle quali risultano essere disponibili candidati idonei immediatamente arruolabili. Tra questi i 512 candidati idonei non vincitori, oltre alle seconde aliquote e VFP4 idonei dell'ultimo concorso per l'arruolamento di 964 allievi agenti bandito nel mese di marzo 2013;
   in tal senso nei giorni scorsi, l'Arma dei carabinieri, mediante decreto dirigenziale, ha avviato una procedura di arruolamento mediante scorrimento degli idonei della graduatoria 2012 per 1.886 allievi carabinieri. In particolare, sono stati assunti i vincitori ma anche i 48 idonei non vincitori, ossia i restanti idonei presenti in graduatoria e, pertanto, la stessa è stata del tutto esaurita;
   tale decreto cita testualmente: «Ravvisata l'esigenza di disporre, con immediatezza, di XXX Allievi Carabinieri, senza dover attendere i tempi tecnici richiesti per portare a termine una nuova procedura di reclutamento mediante il bando di un concorso pubblico. Tenuto conto dei principi di economicità e speditezza dell'azione amministrativa e della necessità di contenere i costi gravanti sull'amministrazione per la gestione delle procedure di reclutamento»;
   l'iniziativa assunta dall'Arma dei carabinieri risponde ai princìpi di economicità ed efficienza della pubblica amministrazione che, se adottati anche con riferimento alle forze di polizia permetterebbero l'immediata assunzione degli interessati evitando, per la recentissima idoneità conseguita, la necessità di effettuare anche le visite mediche di controllo per il mantenimento dell'idoneità psico-fisica –:
   quali iniziative i Ministri interrogati, ognuno per le proprie competenze, abbiano intenzione di assumere, al fine di incrementare il numero delle forze dell'ordine per far fronte da un lato alle esigenze di sicurezza dell'intero Paese e dall'altro alla necessità di assumere nuovi agenti di polizia in vista della manifestazione di Expo 2015, alla luce delle considerazioni sopra esposte;
   se non ritengano opportuno, ai sensi del decreto del Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione e al fine di ridurre i costi gravanti sull'amministrazione e consentire una celere disponibilità delle necessarie forze dell'ordine in tempo per l'evento sopra richiamato, procedere all'assunzione immediata delle 672 unità dichiarate idonee all'ultima procedura concorsuale per il concorso per 964 allievi agenti della polizia di Stato.
(4-04114)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Lunedì 5 maggio 2014
nell'allegato B della seduta n. 222
4-04114
presentata da
DI LELLO Marco

  Risposta. — Con l'interrogazione in esame l'interrogante, in ragione delle esigenze di tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica connesse allo svolgimento dell'Expo 2015 a Milano, chiede al Governo di procedere all'assunzione immediata delle 672 unità dichiarate idonee all'ultima procedura concorsuale per il concorso a 964 allievi agenti della polizia di Stato.
  Il reclutamento nelle carriere iniziali delle forze di polizia è espressamente disciplinato del codice dell'ordinamento militare, recentemente rivisto attraverso il decreto legislativo n. 8 del 28 gennaio 2014, il quale stabilisce che fino al 31 dicembre 2015 i posti messi annualmente a concorso, determinati sulla base di una programmazione quinquennale predisposta annualmente da ciascuna delle amministrazioni interessate e trasmessa al Ministero della difesa, sono riservati ai volontari in ferma prefissata di un anno o quadriennale ovvero in rafferma annuale.
  Per quanto riguarda i concorrenti giudicati idonei e utilmente collocati nelle graduatorie, il 55 per cento (minimo) dei candidati è nominato allievo agente della polizia di Stato ed ammesso direttamente alla frequenza del prescritto corso di formazione (una volta completata la ferma prefissata di un anno) mentre il restante 45 per cento (massimo) dei candidati è nominato allievo agente solo dopo aver prestato servizio nelle Forze armate in ferma prefissata quadriennale.
  Analizzando la proposta di transito dei volontari in ferma prefissata quadriennale nella polizia di Stato prima della scadenza della leva prefissata, si deve precisare che l'amministrazione della pubblica sicurezza ha stilato la graduatoria finale del concorso per 964 agenti negli ultimi mesi del 2013 ed ha avviato il corso di formazione per 927 allievi agenti il 30 dicembre 2013. Successivamente, gli appartenenti alla cosiddetta «seconda aliquota», circa 160, sono stati avviati alle procedure di arruolamento presso la Difesa per l'immissione differita nella forza di polizia.
  Questi militari non possono essere ripresi e inquadrati nella polizia di Stato prima del tempo previsto, per non creare uno scompenso nell'apparato della difesa (nel rispetto del meccanismo della ripartizione percentuale di cui sopra) e per impedire effetti iniqui nei confronti dei vincitori della seconda aliquota dei precedenti concorsi, già in servizio nelle forze armate per la ferma quadriennale.
  Per quel che concerne gli idonei non vincitori fuori graduatoria, non trova possibilità d'applicazione l'istituto dello scorrimento, seppur previsto da norme generali, per le 512 unità risultanti dall'ultimo concorso, perché con la loro immissione immediata nei ruoli della polizia di Stato essi scavalcherebbero i volontari in ferma prefissata quadriennale.
  Sull'interpretazione e sull'ambito di applicabilità del principio di scorrimento delle graduatorie si è, inoltre, già espressa l'adunanza plenaria del Consiglio di Stato – in particolare con sentenza n. 14 del 20 luglio 2011 – statuendo che la regola generale dello scorrimento «non è comunque assoluta e incondizionata», essendo individuabili casi in cui la determinazione di procedere al reclutamento mediante concorsi «risulta pienamente giustificabile».
  In tal contesto si collocano «le ipotesi in cui speciali disposizioni legislative impongono una precisa cadenza periodica del concorso collegata anche a peculiari meccanismi di progressione nelle carriere, tipiche di determinati settori del personale pubblico», quale è appunto da considerare l'ordinamento speciale della Polizia di Stato.
  Si ricorda, infine, che recentemente il Consiglio di Stato con sentenza pubblicata il 14 gennaio 2014, proprio in riferimento ad un contenzioso attivato da idonei non vincitori di precedenti procedure concorsuali, ha avuto modo di riaffermare il carattere peculiare della disciplina prevista per la polizia di Stato, riconoscendo che la previsione di legge del concorso a cadenza annuale rappresenta uno specifico caso di esenzione dall'obbligo di scorrimento delle graduatorie.
  L'Arma dei carabinieri, come ricordato dall'interrogante, ha potuto invece procedere allo scorrimento delle graduatorie di precedenti concorsi in quanto il codice dell'ordinamento militare consente di prorogare di diciotto mesi i termini di validità della graduatoria dei candidati risultati idonei ma non vincitori per il reclutamento del personale appartenente al ruolo di appuntati e carabinieri.
  In tale cornice legale e giurisprudenziale, il Governo è in ogni caso impegnato a svolgere una seria e approfondita riflessione in merito alla disciplina dell'accesso ai ruoli della polizia di Stato finalizzato a porre rimedio alle disfunzioni determinatesi dal ricorso all'arruolamento per il tramite della Difesa.
Il Sottosegretario di Stato per l'internoFilippo Bubbico.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

EXPO 2015

EUROVOC :

concorso amministrativo

polizia

sicurezza pubblica

risorsa economica

forze paramilitari

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