Legislatura: 17Seduta di annuncio: 190 del 14/03/2014
Primo firmatario: CIRIELLI EDMONDO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 14/03/2014
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 14/03/2014
SOLLECITO IL 14/11/2014
CIRIELLI. —
Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo. — Per sapere – premesso che:
è di pochi giorni fa la notizia che il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ha firmato un nuovo decreto che autorizza 46 nuovi interventi di restauro nelle regioni dell'Obiettivo convergenza: Campania, Calabria, Puglia e Sicilia;
il valore complessivo degli interventi, tutti immediatamente cantierabili, è di oltre 135 milioni di euro;
secondo le dichiarazioni del Ministro interrogato «si tratta della più importante azione realizzata negli ultimi anni sul patrimonio culturale del Mezzogiorno d'Italia»; lo stesso sottolinea come «questa operazione si inserisce nell'ambito del programma comunitario “Grandi attrattori culturali” coordinato dal MiBACT in stretta collaborazione con la Presidenza del Consiglio – Uffici per la coesione territoriale – ed è il frutto di un'intensa azione congiunta e condivisa con le Regioni»;
per la sola regione Campania sono in programma interventi per un valore complessivo di 43,1 milioni di euro e interesseranno la Reggia di Caserta, il sito reale di Carditello, Villa Campolieto, l'abbazia di Montevergine e il castello di Francolise;
nel decreto spicca, però, l'assenza di qualsivoglia intervento nella provincia di Salerno, che ne è rimasta completamente esclusa, nonostante la ricchezza dei siti di enorme interesse culturale che hanno bisogno di immediati interventi di restauro, come la Certosa di San Lorenzo a Padula o il Parco archeologico dell'antica Elea;
solo pochi giorni fa, a causa delle forti piogge, è crollata una vasta parte dell'importante area archeologica di Elea-Velia, sito patrimonio dell'Unesco, proprio perché mancano fondi per la manutenzione ordinaria;
oltre a Velia, in provincia di Salerno ci sono anche gli importanti scavi di Paestum, riconosciuto dall'Unesco Patrimonio dell'Umanità, e la Certosa di Padula;
non si può agire solo quando c’è un'emergenza, in quanto si tratta di siti archeologici che necessitano di interventi costanti e continui;
la classe politica non perde occasione per ripetere che il patrimonio culturale italiano, le intelligenze italiane e le conoscenze italiane devono costituire la base per una vera ripresa del nostro Paese e soltanto pochi giorni fa, nel suo discorso per la fiducia al Senato, lo stesso nuovo Premier Matteo Renzi ha posto al centro del suo intervento la cultura, dichiarando che «la cultura è qualcosa con cui si mangia, ossia qualcosa di cui si nutre l'anima» –:
se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e se ritenga opportuno assumere iniziative per inserire anche i maggiori siti archeologici della provincia di Salerno nel piano degli interventi da realizzare in Campania.
(4-04033)
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