ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03847

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 183 del 05/03/2014
Firmatari
Primo firmatario: CATALANO IVAN
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 05/03/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 05/03/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 17/06/2014

SOLLECITO IL 28/07/2014

SOLLECITO IL 12/02/2015

SOLLECITO IL 18/03/2015

SOLLECITO IL 07/05/2015

SOLLECITO IL 30/09/2015

SOLLECITO IL 10/11/2015

SOLLECITO IL 27/01/2016

SOLLECITO IL 11/05/2016

SOLLECITO IL 15/07/2016

SOLLECITO IL 16/11/2016

SOLLECITO IL 21/04/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03847
presentato da
CATALANO Ivan
testo di
Mercoledì 5 marzo 2014, seduta n. 183

   CATALANO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   il servizio universale di trasporto merci per ferrovia è disciplinato dal contratto di servizio tra Trenitalia Cargo, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e il Ministero dell'economia e delle finanze relativo al periodo 2009-2014 (Il «Contratto»);
   l'offerta include i servizi di trasporto ferroviario merci, nella modalità a treno completo convenzionale o trasporto combinato;
   il contratto è stato stipulato nonostante l'Autorità garante della concorrenza e del mercato abbia rilevato che con «riferimento al trasporto merci (...) la configurazione del mercato non rende necessaria la definizione di un'area di servizio universale» (v. AS528 – oneri di servizio pubblico nel settore del trasporto ferroviario);
   tale osservazione dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato si basa sulla circostanza che alla data della stipulazione del contratto vi erano già diversi operatori autorizzati ed effettivamente operanti sulla generalità del territorio italiano ivi incluse nelle regioni del Sud Italia quali Puglia, Campania e Basilicata;
   nella medesima segnalazione, l'Autorità garante della concorrenza e del mercato ha affermato che «laddove in ogni caso lo Stato dovesse rilevare il permanere di un'esigenza di imporre oneri di servizio universale nel settore, l'Autorità auspica una maggiore chiarezza nella definizione delle obbligazioni a carico del soggetto regolato e una opportuna trasparenza nell'accesso ai servizi onerati da parte di tutti gli operatori ferroviari (attraverso la consultazione pubblica del mercato)»;
   nessuna consultazione pubblica ha preceduto la stipulazione del contratto, ma, viceversa, dalla relazione della Corte dei Conti sulla gestione della società Ferrovie dello Stato per gli esercizi 2009 e 2010, si evince una sollecitazione a una maggior chiarezza e trasparenza nelle procedure e nel conferimento delle risorse per il servizio;
   il contratto prevede l'erogazione di corrispettivi a favore di Trenitalia Cargo nettamente più elevati dei corrispettivi di mercato con grave nocumento delle finanze pubbliche;
   i corrispettivi percepiti ai sensi del contratto vengono di fatto utilizzati da Trenitalia Cargo per sussidiarie offerte sotto costo nel mercato aperto alla libera concorrenza così indebolendo i nuovi entranti sul mercato del trasporto ferroviario merci e determinando gravi distorsioni concorrenziali;
   il servizio realmente offerto da Trenitalia Cargo pare non corrispondere, per difetto, alle prescrizioni contrattuali e non sarebbe mai stato introdotto un sistema di rendicontazione dettagliato che consenta lo svolgimento di adeguate verifiche;
   è necessario abbattere tale differenziale di servizio;
   l'efficienza delle infrastrutture per il trasporto di persone e merci rappresenta un presupposto irrinunciabile per lo sviluppo del sistema industriale e quindi della competitività;
   è necessario definire con precisione il perimetro dei servizi di trazione merci ritenuti di natura universale espletati in funzione di contratti di servizio certi, e di durata congrua;
   il IV pacchetto ferroviario indica la necessità di una maggiore apertura del mercato ferroviario all'iniziativa di soggetti privati, che inneschi le dinamiche virtuose tipiche della concorrenza;
   il trasporto ferroviario delle merci in Italia, ha subito una forte riduzione dei volumi di traffico; infatti dal 2008 al 2013 l'intero sistema ha perso circa 30 milioni di treni-km e Trenitalia Cargo è passata da circa 62 milioni di chilometri a circa 28 milioni di treni-Km, il resto del mercato (circa 15 milioni di chilometri) è gestito da imprese private;
   il contratto firmato il 3 dicembre 2012 prevede un'offerta programmata di 11,9 milioni di treni-km per anno nel periodo 2009-2014; il corrispettivo da erogare a Trenitalia Cargo è di 110.872.262 euro per l'anno 2009, 128.000.000 euro per l'anno 2010, 128.368.205 euro per l'anno 2011; per il secondo periodo contrattuale (2012-2014) gli importi sono ancora da definire;
   come si legge nella relazione della Corte dei Conti, depositata a dicembre 2013 sulla gestione 2012, «il settore cargo fornisce servizi per la mobilità merci nazionale ed internazionale. Nel corso del 2012 ha registrato ricavi da traffico per 494 milioni di euro con una diminuzione del 5,9 per cento rispetto al 2011» ed «i rischi di mercato sono particolarmente evidenti anche nel settore Cargo, particolarmente influenzato dall'andamento negativo dell'economia» –:
   se non intenda intervenire, per quanto di competenza, ai fini dell'effettivo sviluppo di un mercato concorrenziale nel trasporto ferroviario merci;
   se non ritenga di dover fornire precisazioni in merito ai contributi erogati per il servizio cargo e alla loro effettiva corrispondenza al contratto di servizio pubblico;
   se Trenitalia spa divisione Cargo per l'attività in regime di servizio universale fornisca o meno al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti un rendiconto dettagliato dei servizi effettuati;
   se in questi rendiconti dettagliati dei servizi effettuati sia presente il numero di treni e collegamenti verso il Sud Italia ed in particolare verso le Isole (Sicilia e Sardegna) dal 2009 al 2013;
   quali siano le linee programmatiche per il nuovo contratto oltre il 2014;
   se non ritenga opportuna l'immediata cessazione del contratto con conseguente notevole risparmio per le finanze pubbliche da destinare allo sviluppo dell'intero comparto del trasporto ferroviario merci. (4-03847)

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

TRENITALIA

EUROVOC :

trasporto merci

trasporto ferroviario

contratto di prestazione di servizi

politica dei trasporti

rete ferroviaria