Legislatura: 17Seduta di annuncio: 183 del 05/03/2014
Primo firmatario: CATANOSO GENOESE FRANCESCO DETTO BASILIO CATANOSO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 05/03/2014
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 05/03/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 11/10/2016 BUBBICO FILIPPO VICE MINISTRO - (INTERNO)
SOLLECITO IL 25/09/2015
RISPOSTA PUBBLICATA IL 11/10/2016
CONCLUSO IL 11/10/2016
CATANOSO. —
Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
la polizia stradale di Vittoria insiste su una provincia, quella di Ragusa, che ha una superficie di 1.614 chilometri quadrati e una popolazione di 320 mila abitanti ed è probabilmente l'unica provincia italiana priva di autostrade;
lo spostamento da una zona all'altra della provincia risulta improponibile per un ufficio come quello della polizia stradale di Ragusa che, priva del distaccamento di Vittoria, ha solo nel capoluogo un altro ufficio, causando problemi di spostamento sia per i poliziotti impiegati nella provincia ragusana, poiché non tempestivi negli interventi di chiamata da parte dei cittadini, sia per i cittadini stessi;
il distaccamento della polizia stradale di Vittoria riesce con pochissimo personale a mettere su strada, più volte, anche una seconda pattuglia, oltreché quella del capoluogo ragusano, garantendo altresì nel quadrante h24 sempre una pattuglia;
l'istituzione del distaccamento della polizia stradale di Vittoria ha origini e motivazioni superiori in quanto nella città di Vittoria è presente uno tra i più grandi mercati ortofrutticoli d'Italia con un volume di traffico veicolare elevato;
la presenza della polizia stradale a Vittoria ha rappresentato e rappresenta un motivo di orgoglio e di sicurezza tra i cittadini nonché punto di riferimento per numerosi cittadini che devono recarsi presso gli uffici della polizia stradale di Vittoria provenienti anche dai comuni limitrofi;
il territorio di Vittoria è una zona ad alta densità criminale e il volume svolto dagli 8 poliziotti presenti in quell'ufficio è, a giudizio dell'interrogante, encomiabile nonostante la carenza di personale;
l'ufficio della polizia stradale di Vittoria è adiacente al commissariato di Vittoria. I due uffici distinti in compiti e mansioni dividono lo stesso garage per il parco delle autovetture e le ragioni che sottostanno alla chiusura, probabilmente relative alla «spending review», non troverebbero motivo di esistere poiché lo stabile, suddiviso in due palazzine, è indivisibile poiché collegato;
a giudizio dell'interrogante e del sindacato «Autonomi di polizia», la chiusura del distaccamento della polizia stradale di Vittoria provocherebbe seri e documentati problemi di sicurezza e di ordine pubblico;
si dovrebbe, piuttosto, provvedere ad aumentare l'organico del predetto ufficio anziché privare gli abitanti della presenza della polizia di Stato –:
quali iniziative di competenza abbia intenzione di adottare il Ministro interrogato per evitare che accada quanto descritto in premessa. (4-03833)
Risposta. — La questione segnalata dall'interrogante, relativa alla chiusura del distaccamento della polizia stradale di Vittoria, è legata – al pari della proposta di chiusura di altri uffici di polizia sul territorio nazionale – all'attuazione di un piano di razionalizzazione che è stato sottoposto al parere delle autorità provinciali di pubblica sicurezza nei primi mesi del 2014, e che allo stato attuale non è ancora stato definito.
Ciò in quanto è sopravvenuta, nel frattempo, la legge 7 agosto 2015, n. 124 – cosiddetta legge Madia – che, nel delegare al Governo l'emanazione di una serie di provvedimenti normativi in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche, ha individuato alcuni importanti criteri direttivi proprio in tema di riordino del sistema della sicurezza e cioè «razionalizzazione e potenziamento dell'efficacia delle funzioni di polizia anche in funzione di una migliore cooperazione sul territorio al fine di evitare sovrapposizioni di competenze e di favorire la gestione associata dei servizi strumentali».
Si informa, pertanto, che si potrà procedere con il piano di razionalizzazione dei presidi di polizia su tutto il territorio nazionale solo quando sarà completato il percorso normativo avviato con la predetta legge di delega e che di recente ha visto aggiungere un ulteriore tassello, con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del 12 settembre 2016 del decreto legislativo attuativo n. 177 del 2016.
Per completare l’iter normativo bisognerà ora attendere l'adozione del decreto del Ministro dell'interno che conterrà misure di razionalizzazione della dislocazione delle forze di polizia sul territorio, privilegiando l'impiego della polizia di Stato nei comuni capoluogo e dell'Arma dei carabinieri nel restante territorio, fatte salve specifiche deroghe per particolari esigenze di ordine e sicurezza pubblica.
Il processo di riorganizzazione riguarderà anche le sedi della polizia stradale, dato che dagli inizi degli anni ’90 – periodo a cui risale l'ultimo processo di riorganizzazione – sono intervenute notevoli trasformazioni nella sicurezza dei traffici stradali, legate all'aumento dei volumi di traffico e ai cambiamenti delle direttrici principali.
In ogni caso, si assicura fin d'ora che i contenuti di tale provvedimento saranno dettati da esclusive esigenze di efficientamento e di adeguamento organizzativo alla trasformazione tecnologica e infrastrutturale del Paese, senza che ne venga a soffrire la qualità del prodotto sicurezza.
Il Viceministro dell'interno: Filippo Bubbico.
GEO-POLITICO:VITTORIA,RAGUSA - Prov,SICILIA
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