Legislatura: 17Seduta di annuncio: 183 del 05/03/2014
Primo firmatario: FEDI MARCO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 05/03/2014
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI delegato in data 05/03/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 06/08/2014 GIRO MARIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI)
RISPOSTA PUBBLICATA IL 06/08/2014
CONCLUSO IL 06/08/2014
FEDI. —
Al Ministro degli affari esteri
. — Per sapere – premesso che:
numerose università australiane presso le quali il nostro Paese ha, nel corso degli anni, stabilito proficui rapporti, anche con la presenza di «lettori», esprimono forte preoccupazione in merito alla comunicazione di «nuove riduzioni della nostra presenza» che – di fatto – rischierebbero di compromettere ulteriormente la nostra immagine in Australia;
lo Stato del South Australia in particolare, dopo la proposta di chiusura del consolato e la riduzione dei fondi per l'insegnamento di lingua e cultura italiane, rischia di rimanere nuovamente penalizzato dalla prospettata chiusura del lettorato;
il consistente taglio alle risorse finanziarie deciso dal Governo, nonostante il recupero delle risorse in legge di stabilità, non può consentire di ripartire in maniera lineare le riduzioni di bilancio e vanno invece salvaguardate le logiche di investimento e di produttività, anche in termini linguistici e culturali;
eventuali progressive e drastiche riduzioni dell'impegno dello Stato italiano in Australia, a livello universitario e di lettorati, costituirebbe un segnale gravissimo di disattenzione nei confronti di una realtà politico-economica strategicamente collocata nell'Asia-Pacifico –:
se non si ritenga necessario intervenire affinché la lingua e la cultura italiane vedano una continuità di impegno anche a livello terziario;
quali misure urgenti il Governo intenda adottare, immediatamente, per garantire continuità nella presenza italiana a livello universitario in Australia, e nello Stato del South Australia in particolare;
se non si ritenga indispensabile operare affinché, nel mondo, possa essere mantenuta alta l'immagine di lingua e cultura italiane, anche a livello terziario. (4-03825)
Risposta. — Il Ministero degli affari esteri sostiene fortemente l'importanza della diffusione della lingua italiana quale strumento di promozione di sistema e, in particolare, il contributo offerto in tale campo dalle istituzioni scolastiche ed educative italiane all'estero.
Con l'entrata in vigore della legge n. 135 del 2012 (cosiddetta spending review), a partire dall'anno scolastico 2012-2013 è stata avviata la graduale riduzione del contingente del personale scolastico italiano all'estero: dalle 1024 dell'anno scolastico 2011-2012 tale contingente dovrà raggiungere entro l'anno scolastico 2016-2017 le 624 unità.
La volontà di contemperare la limitazione delle risorse con la necessità di assicurare la funzionalità della rete scolastica ed educativa all'estero, ha spinto il Ministero per gli affari esteri di concerto con il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca e il Ministero dell'economia e delle finanze, a promuovere l'adozione del decreto-legge n. 101 del 2013, convertito nella legge n. 125 del 2013. Tale legge ha consentito, a decorrere dall'anno scolastico 2013-2014, di modulare la riduzione del contingente in parola avvalendosi della possibilità di inviare personale dall'Italia per un numero limitato di posti.
La legge n. 125 del 2013 permette infatti di conservare in contingente, ad invarianza di spesa, un limitato numero di posti vacanti e disponibili sui quali assegnare unità di personale «per specifiche ed insopprimibili esigenze didattiche o amministrative».
Per quanto concerne l'Australia, per l'anno scolastico 2014/2015 si è operata la riduzione di 1 solo posto di lettorato a Clayton – circoscrizione di Melbourne, mantenendo gli altri 6 posti di lettorato già esistenti: 1 ad Adelaide nel Sud Australia, 1 a Canberra, 2 a Melbourne, 1 a Perth e 1 a Sydney.
Sempre con riguardo al prossimo anno scolastico, si auspica di potere inserire in contingente un posto di dirigente scolastico a Canberra per assicurare il coordinamento, l'organizzazione, la promozione e il monitoraggio delle iniziative educative e scolastiche. La copertura potrà avvenire mediante utilizzo delle previsioni normative della sopra citata legge n. 125 del 2013.
Il Sottosegretario di Stato per gli affari esteri: Mario Giro.
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