ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03767

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 181 del 27/02/2014
Firmatari
Primo firmatario: NACCARATO ALESSANDRO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 27/02/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MIOTTO ANNA MARGHERITA PARTITO DEMOCRATICO 27/02/2014
NARDUOLO GIULIA PARTITO DEMOCRATICO 27/02/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELL'INTERNO 27/02/2014
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 28/04/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03767
presentato da
NACCARATO Alessandro
testo di
Giovedì 27 febbraio 2014, seduta n. 181

   NACCARATO, MIOTTO e NARDUOLO. — Al Ministro dell'interno, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   l'azienda 2Gis srl, che fa parte dell'omonima multinazionale, operante dal 2004 in Russia nel campo della mappatura informatica di paesi e città, ha aperto nel 2012 una sede in via Padova, in piazza Régia a Busa, frazione del comune di Vigonza in Provincia di Padova;
   la ditta è stata iscritta al registro imprese il 10 maggio 2012 come società per azioni e trasformata, subito dopo, in società a responsabilità limitata con un decremento di capitale sociale da 120.000 a 40.000 euro;
   il 20 giugno 2013 la società è stata posta in stato di liquidazione volontaria ed è stato dato incarico al liquidatore di proseguire nel ricorso già esperito dal consiglio di amministrazione nei confronti della società Limited Liability Doublegis, per una mancata esecuzione del contratto numero 1 del 12 dicembre 2012;
   all'avvio dell'attività la 2Gis contava 60 addetti, mentre al momento della chiusura la ditta aveva 25 lavoratori con un rapporto di lavoro a tempo determinato, uno a tempo indeterminato e 14 con contratto a progetto;
   improvvisamente l'impresa ha chiuso gli uffici, ha licenziato i dipendenti senza avvisare il personale e attualmente sembrerebbe che i sindacati stiano tentando di ottenere la dichiarazione di fallimento dell'azienda;
   nel settembre 2012 l'attività della multinazionale era stata presentata con entusiasmo dal responsabile marketing Michele Moro, poiché l'azienda aveva promesso un investimento di cinque milioni di euro per il periodo 2012-2013, contando su un organico di 50 persone e prevedendo altre 20 assunzioni che avrebbero raggiunto le 300 unità nel 2013;
   alcuni dipendenti avrebbero rivelato di aver sottoscritto contratti a progetto, mentre svolgevano in realtà le funzioni di dipendenti senza avere le stesse garanzie;
   i 60 dipendenti non avrebbero ricevuto lo stipendio di marzo, aprile, maggio e giugno 2013 e non risultano versamenti contributivi dopo novembre 2012;
   emerge inoltre, dalle dichiarazioni dei dipendenti, che l'azienda avrebbe fatto una iscrizione all'Inps non veritiera e per questo i licenziati non avrebbero potuto ottenere l'indennizzo di mobilità, ma soltanto 8 mesi di Aspi;
   la vicenda ha generato forte allarme e sconcerto nella comunità e nelle istituzioni locali che addirittura avevano ricevuto promesse circa 200 nuove assunzioni e che ora invece devono affrontare la repentina chiusura dell'attività senza nemmeno comprendere le cause reali della vertenza –:
   se il Ministro sia a conoscenza dei fatti sopraesposti;
   quali iniziative, di competenza il Governo intenda adottare, anche attraverso la collaborazione degli uffici territoriali del Governo, per far luce sulla vicenda, per garantire i controlli necessari ad evitare il ripetersi di simili truffe ai danni dei cittadini e per tutelare e sostenere le famiglie dei lavoratori vittime di questa operazione. (4-03767)

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

VIGONZA,PADOVA - Prov,VENETO

EUROVOC :

licenziamento

indennizzo

fallimento

contratto di lavoro

assunzione

impresa multinazionale

aiuto sociale