ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03757

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 181 del 27/02/2014
Firmatari
Primo firmatario: PIAZZONI ILEANA CATHIA
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 27/02/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PILOZZI NAZZARENO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 27/02/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO 27/02/2014
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 15/01/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 09/06/2014

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 15/01/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03757
presentato da
PIAZZONI Ileana Cathia
testo di
Giovedì 27 febbraio 2014, seduta n. 181

   PIAZZONI e PILOZZI. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   il gruppo Alliance Medical, presente in Italia a partire dal 1989, opera nel settore della diagnostica sanitaria ed oggi occupa circa 500 persone sparse su tutto il territorio nazionale. Il gruppo è attualmente di proprietà del fondo di private equity inglese M&G che, a sua volta, è controllato dalla Prudential PLC;
   il gruppo ha conosciuto negli ultimi mesi una profonda ristrutturazione aziendale caratterizzata dalla cessione di diversi rami d'azienda e dunque da uno «spacchettamento» aziendale che, generalmente, è lo strumento utilizzato dalle grandi imprese prima di cedere parti del proprio business;
   in particolare, il 1o giugno 2013 veniva ceduto un ramo d'azienda da Alliance Medical Srl a Mobile Diagnostic Srl, il 1o agosto veniva ceduto un ramo d'azienda da Alliance Medical Srl a Urology Diagnostic Srl, il 12 settembre 2013 Mobile Diagnostic Srl è stata ceduta da Alliance Medical Srl a FORA SPA con sede in Parma, il 1o novembre 2013 viene messa in atto la terza cessione di ramo d'azienda da Alliance Medical Srl a Alliance Medical Diagnostic Srl;
   nel compiere la cessione dei rami d'azienda, il gruppo non ha contestualmente provveduto a cedere tutto il personale impegnato nei rami d'azienda ceduti, creando in tal modo le condizioni per la dichiarazione di esuberi a carico dell'azienda cessionaria;
   il 18 novembre 2013, dunque pochi giorni dopo l'ennesima cessione del ramo d'azienda, Alliance Medical Srl, una delle società della holding AM, attivava la procedura di licenziamento collettivo di cui alla legge n. 223 del 1991 per 28 unità lavorative occupate tra gli uffici di Roma e Cesano Maderno;
   il giorno 14 febbraio, presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, veniva sottoscritto accordo per la concessione della cassa integrazione guadagni in deroga in favore di 7 dipendenti della AM Srl, in luogo dei 28 richiesti a seguito di ricollocazione in altre sedi dei restanti lavoratori in precedenza considerati in esubero;
   il gruppo in questione presta la propria attività principalmente in favore del servizio sanitario nazionale e delle sue articolazioni territoriali, dalle quali ricava gran parte del proprio fatturato annuo;
   pur avendo conosciuto una flessione del proprio fatturato, come conseguenza della riorganizzazione della spesa sanitaria da parte dello Stato e delle regioni, il gruppo non presenta una situazione finanziaria particolarmente critica e tale da giustificare una pesante riduzione dell'organico;
   le scelte industriali dell'azienda, senza dubbio insindacabili da parte delle istituzioni pubbliche, troppo spesso basate su logiche puramente finanziarie, non possono però essere compiute a danno e discapito dei lavoratori e ciò è ancora più vero per quelle aziende che «vivono» grazie a quelle pubbliche istituzioni nei confronti delle quali erogano servizi essenziali, come quello offerto dal gruppo AM;
   in vista di possibili ulteriori tagli della forza lavorativa del gruppo Alliance Medical, diventa necessario conoscere i piani industriali dell'impresa per l'Italia in modo da consentire possibili interventi a tutela dei livelli occupazionali –:
   se il Ministro interrogato non ritenga opportuno intervenire affinché, con l'apertura di un tavolo istituzionale sul gruppo Alliance Medical Italia, in presenza altresì delle parti sociali, vengano condivisi i piani industriali del gruppo, le sue possibili implicazioni sulla forza lavoro attualmente impegnata ed eventuali iniziative congiunte al fine di evitare ulteriori esuberi lavorativi. (4-03757)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

terapeutica

politica industriale

soppressione di posti di lavoro

grande impresa

holding

cassa integrazione