ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03651

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 176 del 19/02/2014
Firmatari
Primo firmatario: CATANOSO GENOESE FRANCESCO DETTO BASILIO CATANOSO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 19/02/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI 19/02/2014
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 03/06/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03651
presentato da
CATANOSO Basilio
testo di
Mercoledì 19 febbraio 2014, seduta n. 176

   CATANOSO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   fra le conseguenze che porta con sé ogni volta che il nostro vulcano Etna riprende l'attività eruttiva, c’è quella della chiusura dello spazio aereo circostante per ovvi ed evidenti ragioni di sicurezza;
   la chiusura dello spazio aereo comportava, all'epoca dei fatti, la chiusura del traffico aereo sull'aeroporto di Catania ed il suo dirottamento su Palermo con gli evidenti e scontati disagi per i passeggeri;
   in questi giorni l'agenzia di stampa aeronautica AVIONEWS ed il sito castrenzesciambrablogspot.com, oltre che numerose testate giornalistiche, riportano un fatto spiacevole che riguarda la società di handling aeroportuale Katàne srl di proprietà della Sac spa, società di gestione dell'aeroporto di Catania;
   lo scorso 2 dicembre, a causa dell'attività dell'Etna, ai 28 lavoratori della Katàne presenti a vario titolo nello scalo era stato chiesto di effettuare dello straordinario a causa della riapertura imprevista ed imprevedibile dello scalo etneo, ma solo 7 di questi, secondo un comunicato dell'azienda, si sono resi disponibili;
   sulla vicenda, tuttora in corso, che vede i 21 lavoratori licenziati a causa di danni effettivamente arrecati, di danni eventuali e di insubordinazione, non si possono non esprimere delle perplessità, in considerazione del frequente verificarsi dei fenomeni vulcanici e delle relative ripercussioni sull'attività aeroportuale che, prima degli eventi del 2 dicembre, erano stati gestiti in modo corretto, quindi, anche avvalendosi degli stessi operai ora licenziati e dove sarebbe stato sufficiente prevedere dei protocolli ad hoc per eventi che si ripetono nel tempo. Ci si augura che i competenti uffici del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e del giudice del lavoro verifichino, in tempi brevi e certi, colpe, responsabilità e mancanze ai propri doveri d'ufficio;
   la situazione del trasporto aereo nazionale è di una tale evidenza che la vicenda dei lavoratori licenziati dalla Katàne, vista dall'esterno, sembra una facezia rispetto ai problemi del sistema aeroportuale nazionale;
   l'intero sistema dei trasporti meriterebbe maggiori e migliori attenzioni da parte delle istituzioni nazionali ed europee e, nello specifico, quello del trasporto aereo ancor di più;
   la concorrenza sleale delle compagnie aeree «finto» low-cost e «finto» low-fares ai nostri vettori nazionali e la concorrenza, oltre che sleale anche dannosa per il sistema Italia, degli aeroporti nazionali l'uno con l'altro per accaparrarsi quote di volato a discapito dello scalo «vicino» e a discapito del bilancio pubblico sta portando velocemente alla rovina tutti gli operatori del settore;
   fra questi operatori danneggiati rientra a pieno titolo la Katàne con i suoi lavoratori che, a modesto parere dell'interrogante ed a prescindere dall'evento del licenziamento «collettivo» di dicembre, non sembra abbiano piena contezza della situazione generale del settore ed in particolare dello scalo di Catania;
   pochi giorni fa è stato dato l'annuncio che un accordo sul contratto di lavoro è stato raggiunto tra azienda e sindacati e sarà oggetto di referendum tra i lavoratori dello scalo e della Katàne in clima di grande incertezza ed insicurezza sul futuro lavorativo e sulla stessa continuità aziendale;
   un intervento determinato, risolutore ed autorevole dell'Ente nazionale per l'aviazione civile, avendone le professionalità e le competenze di legge, sarebbe quanto meno opportuno, a giudizio dell'interrogante;
   un intervento autorevole, magari, potrebbe sortire maggiori e migliori soluzioni in una vicenda che rischia di trascinare nel fallimento un'intera società e centinaia di lavoratori –:
   quali iniziative intenda adottare il Ministro interrogato per risolvere le problematiche esposte in premessa. (4-03651)

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

AEROPORTO DI CATANIA FONTANAROSSA

EUROVOC :

trasporto aereo

aeroporto

circolazione aerea

trasportatore

contratto di lavoro

licenziamento

restrizione alla concorrenza