Legislatura: 17Seduta di annuncio: 176 del 19/02/2014
Primo firmatario: GALLINELLA FILIPPO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 19/02/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE 19/02/2014
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 19/02/2014
SOLLECITO IL 03/07/2014
GALLINELLA e CIPRINI. —
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:
attraverso le pagine di diversi quotidiani nazionali e locali è ormai nota la vicenda dell'ex avvocato del comune di Perugia entrato nella lista dei super pensionati d'Italia con oltre 637 mila euro annui di pensione;
la storia dell'avvocato perugino, pur essendo simile a molte altre in Italia, ha suscitato l'indignazione della popolazione umbra poiché a fronte di una pensione così alta è stato facile supporre quanto il comune abbia speso dal 2008 – anno di pensionamento dell'avvocato – ad oggi;
sempre da diverse pubblicazioni web si apprende, infatti, che il comune avrebbe speso una cifra pari a 3.250.000 euro negli ultimi cinque anni, e che ancora oggi, lo stesso avvocato, pur in pensione, è incaricato di seguire alcune cause ancora aperte per il capoluogo umbro;
l'indignazione dei cittadini nei confronti di quello che, anche agli interroganti, ha tutto l'aspetto di uno sperpero sconsiderato delle risorse pubbliche, è ancora maggiore se si pensa che il 65 per cento dei pensionati dell'Umbria percepisce un assegno sociale inferiore ai 600 euro al mese;
è evidente che il caso perugino è soltanto un ulteriore esempio di come il tema delle cosiddette «pensioni d'oro» sia quanto mai urgente da affrontare e ridimensionare, specie in un grave momento di crisi economica come quello che stiamo vivendo;
le cosiddette «pensioni d'oro» ad avviso degli interroganti, se ricalibrate, potrebbero essere una fonte importante di risorse economiche per lo Stato; e proprio a questo proposito gli interroganti hanno presentato una proposta di legge per mettere un tetto di 5.000 euro nette al mese alle pensioni d'oro, ridistribuendo l'eccedenza alle pensioni minime, che si è proposto di fissare a 1.000 euro annui –:
se non ritenga opportuno intervenire in maniera urgente ed incisiva, anche mediante iniziative normative, sulle modalità di pensionamento di dirigenti e collaboratori delle pubbliche amministrazioni che, a fronte della grave crisi economica attuale, percepiscono pensioni oggettivamente troppo alte. (4-03649)
GEO-POLITICO:PERUGIA - Prov,UMBRIA
EUROVOC :avvocato
pensionato
risorsa economica
comune