ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03638

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 176 del 19/02/2014
Firmatari
Primo firmatario: CIPRINI TIZIANA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 19/02/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GALLINELLA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE 19/02/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 19/02/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03638
presentato da
CIPRINI Tiziana
testo di
Mercoledì 19 febbraio 2014, seduta n. 176

   CIPRINI e GALLINELLA. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
   la sicurezza degli edifici scolastici è un obiettivo prioritario nell'agenda di molti Governi; tuttavia, non è chiaro se i numerosi interventi abbiano portato ad un reale miglioramento in termini di sicurezza e di messa a norma degli edifici anche a fronte della vetustà di molti di essi e dell'aumento del rapporto studenti/docenti;
   tra questi, vi è la scuola media San Paolo di Perugia che occupa un edificio storico nelle immediate vicinanze del centro storico ed è frequentata giornalmente da numerosi studenti e da personale scolastico (circa 770 persone);
   già nell'ottobre del 2012 fece notizia (La Nazione del 14 ottobre 2012) la relazione tecnica di verifica sismica fatta dagli uffici tecnici del comune che ipotizzavano la dislocazione in altra sede del plesso scolastico, «data la storicità della costruzione, i vincoli a cui è soggetta, l'invasività e la non reversibilità degli interventi necessari ad un adeguamento e il numero elevato di persone che frequentano giornalmente l'edificio...»;
   con un altro documento del 19 giugno 2011 la Fondazione Sant'Anna, proprietaria dell'immobile, comunicava al comune che il complesso monumentale ha necessità di «lavori di consolidamento e adeguamento sismico... per assecondare le normative vigenti relative agli edifici scolastici, ed in particolare quelle relative alla sicurezza da eventi sismici» (La Nazione del 14 ottobre 2012);
   i lavori di adeguamento, ad oggi, non risultano completati e forte permane la preoccupazione tra i genitori degli studenti in merito al grado di sicurezza dello stabile anche nell'eventualità di un evento sismico (La Nazione del 16 ottobre 2012);
   secondo un rapporto di Legambiente «Ecosistema Scuola 2013» (da www.legambiente.it), il 62 per cento degli edifici scolastici è stato costruito prima del 1974, data della entrata in vigore della legge antisismica e il 38,4 per cento si trova in aree a rischio sismico;
   recentemente il decreto-legge n. 69 del 2013, convertito in legge n. 98 del 2013, all'articolo 18, comma 8 e 8-bis, ha previsto un piano di interventi di messa in sicurezza degli edifici scolastici destinando fino a 100 milioni di euro per il triennio 2014-2016 a tal fine e la spesa di 3,5 milioni di euro per il triennio 2014-2016 per l'individuazione di un modello di monitoraggio e di prevenzione del rischio sismico al fine di predisporre il piano di messa in sicurezza degli edifici scolastici;
   la legge n. 147 del 2013 (legge di stabilità per il 2014) all'articolo 1, comma 206, ha previsto la possibilità di destinare l'otto per mille per ristrutturazione, adeguamento antisismico, messa in sicurezza ed efficientamento energetico degli immobili di proprietà pubblica adibiti all'istruzione scolastica;
   è importante che siano attivate tutte le iniziative opportune al fine di garantire
ed assicurare il completamento dei lavori di adeguamento degli edifici scolastici e il loro svolgimento in modo corretto, anche attraverso indagine e controlli –:
   se i Ministri interrogati, nel rispetto delle competenze degli enti locali preposti, siano a conoscenza dello stato di avanzamento dei lavori di adeguamento sismico e di messa in sicurezza degli edifici scolastici e se vi siano criticità, in special modo nelle zone a rischio sismico come l'Umbria, e se intendano promuovere un monitoraggio e una verifica dei lavori di adeguamento realizzati negli edifici, anche al fine di tutelare l'incolumità degli studenti e del personale scolastico. (4-03638)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

sicurezza degli edifici

Umbria

prevenzione antisismica

istituto di istruzione

edificio pubblico

sisma

patrimonio architettonico

protezione dell'ambiente