ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03468

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 168 del 06/02/2014
Firmatari
Primo firmatario: PALAZZOTTO ERASMO
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 06/02/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BORDO FRANCO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/02/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 06/02/2014
Stato iter:
04/06/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 04/06/2014
MARTINA MAURIZIO MINISTRO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 04/06/2014

CONCLUSO IL 04/06/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03468
presentato da
PALAZZOTTO Erasmo
testo di
Giovedì 6 febbraio 2014, seduta n. 168

   PALAZZOTTO e FRANCO BORDO. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. — Per sapere – premesso che:
   la rete di informazione contabile agricola, RICA, è uno strumento comunitario finalizzato a conoscere la situazione economica dell'agricoltura europea e a programmare e valutare la politica agricola comune, PAC;
   i dati della RICA sono funzionali ad alimentare una serie d'indicatori relativi alle caratteristiche delle aziende agricole quali: redditività, produttività, struttura dei costi e ecc;
   la RICA svolge un'indagine campionaria annuale che fu istituita dalla Commissione economica europea nel 1965, con il regolamento (CEE) 79/56 e aggiornata con il regolamento (CE) 1217/2009;
   l'indagine campionaria viene svolta con un'impostazione analoga in tutti i Paesi membri dell'Unione europea e rappresenta l'unica fonte armonizzata di dati microeconomici sul funzionamento e sulle dinamiche economico-strutturali delle aziende operanti nel settore agricolo;
   la RICA italiana si basa su un campione ragionato di aziende, strutturato in modo da rappresentare le diverse tipologie produttive e dimensionali presenti sul territorio nazionale. Le aziende agricole che partecipano all'indagine RICA vengono selezionate sulla base di un piano di campionamento redatto in ciascun Paese membro a livello di circoscrizione;
   l'istituto nazionale di economia agraria, INEA, è stato individuato quale «organo di collegamento» tra l'Italia e l'unione europea per la creazione e la gestione della RICA (decreto del Presidente della Repubblica 1708/65). L'INEA gestisce la RICA attraverso una rete di rilevazione coordinata a livello nazionale dal «Servizio 1» e, a livello locale, dai responsabili RICA delle sedi regionali dell'INEA;
   i rilevatori dei dati contabili delle aziende della rete RICA dell'INEA per la Sicilia sono stati selezionati con un concorso per titoli – di cui alla Gazzetta Ufficiale della regione siciliana serie speciale concorsi n. 4 del 28 marzo 2003. I rilevatori sono laureati in scienze agrarie o equipollenti (in prevalenza) e diplomati periti agrari e agrotecnici;
   tale concorso prevedeva che detti tecnici specializzati svolgessero attività connesse al protocollo d'intesa tra l'INEA e l'ISTAT e le regioni e le province autonome, e le Province Autonome, con l'incarico di collaborazione coordinata e continuata o di collaborazione professionale;
   i suddetti rilevatori, allo stato attuale, attendono i pagamenti delle retribuzioni spettanti per le rilevazioni dell'anno contabile 2008, effettuate nel corso del 2009 e gestite dall'INEA tramite la regione siciliana. Dal 2009 in poi l'INEA contrattualizza e gestisce, direttamente i rilevatori siciliani e ha pagato i compensi per le rilevazioni degli anni contabili 2009, 2010, 2011 e 2012 solo ai rilevatori senza partita IVA, mentre tutti i professionisti rilevatori con partita IVA attendono, non si sa bene il perché, le retribuzioni per i lavori di rilevazione per gli anni sopra citati;
   i compensi per l'anno contabile 2008, in base al protocollo d'intesa sopra citato, per un importo di circa euro 137.400,00 sono stati trasferiti dall'INEA all'assessorato delle risorse agricole e alimentari della regione siciliana nell'aprile 2013;
   a tutt'oggi e dopo 10 mesi dal trasferimento dei compensi da parte dell'INEA, dopo una serie di passaggi burocratici tra l'assessorato delle risorse agricole e alimentari e l'assessorato dell'economia – dipartimento del bilancio e del tesoro, ragioneria generale della regione siciliana, i rilevatori non hanno ancora ricevuto alcun riscontro in merito ai loro compensi –:
   quali iniziative urgenti e immediate s'intendano porre in essere per garantire il pagamento dei compensi ai lavoratori.
(4-03468)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 4 giugno 2014
nell'allegato B della seduta n. 239
4-03468
presentata da
PALAZZOTTO Erasmo

  Risposta. — In riferimento all'interrogazione in esame, concernente il mancato pagamento dei compensi dovuti ai rilevatori di dati contabili operanti per conto della Rete di informazione contabile agricola (RICA) dell'INEA per la Sicilia (spettanti per l'attività svolta nel 2009 relativamente all'anno contabile 2008), premetto che l'INEA ha espletato la predetta attività fino all'esercizio contabile 2008 compreso, sulla base di specifiche convenzioni annuali con la regione Sicilia.
  In virtù di dette convenzioni, l'importo delle spese sostenute per la rilevazione dei dati in questione (effettuata, nel caso di specie, da personale selezionato con un concorso per titoli pubblicato nella G.U. della regione Siciliana) è stato corrisposto alla regione Sicilia cui spetta, pertanto, il pagamento dei corrispettivi di cui si chiede conto.
  Premesso quanto sopra, vorrei comunque informare l'interrogante che la regione Sicilia, con una recente nota inviata alla Federazione regionale degli ordini dei dottori agronomi e forestali, ha comunicato di aver impegnato sul bilancio 2014 la somma spettante ai predetti rilevatori per la campagna 2008, i cui compensi saranno corrisposti nel corso del corrente anno.
  Con l'occasione evidenzio che, dal 2009, la gestione delle rilevazioni RICA viene effettuata direttamente dall'INEA, avvalendosi di rilevatori selezionati tra gli iscritti all'albo degli esperti INEA sulla base delle competenze professionali possedute. Tale modifica di conduzione dell'indagine (che riguarda la quasi totalità delle regioni) è stata decisa dall'INEA per esercitare un maggiore controllo sulla qualità dei dati rilevati.
  Peraltro, fermo restando che la gestione della RICA è stata attribuita all'INEA con la legge istitutiva dell'ente che prevede, altresì, la copertura di tutti gli oneri di funzionamento (compresa la realizzazione dell'indagine), è da evidenziare che il contributo ordinario per il suo finanziamento è stato sensibilmente ridotto nel tempo (attestandosi, oggi, a circa 450.000 euro) e che il rimborso europeo per la trasmissione delle informazioni destinate ad implementare la banca dati europea (percepito dallo Stato, andando ad alimentare direttamente il fondo di rotazione del Ministero dell'economia e delle finanze) ammonta a circa 1,8 milioni di euro.
  L'Unione europea, del resto, reputando che le fonti statistiche di ciascuno Stato membro dispongano già di informazioni ufficiali sul funzionamento e sui redditi delle imprese agricole, eroga il «rimborso» solo per coprire la rilevazione di eventuali informazioni aggiuntive, elaborazioni specifiche e la trasmissione dei dati secondo tracciati stabiliti dalla Commissione.
  Tenendo altresì conto che la rilevazione dei dati in questione viene eseguita dall'INEA (che è anche membro del SISTAN) per assolvere all'obbligo comunitario e che il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali fa fronte al finanziamento della RICA con un contributo straordinario, appare evidente che il rimborso comunitario va a coprire solo una parte degli costi.
  L'effettiva erogazione di detto contributo avviene, annualmente, mediante un anticipo del 50 per cento della spesa programmata da parte del fondo di rotazione (anticipo che include la quota di cofinanziamento nazionale e il rimborso comunitario); il restante 50 per cento viene corrisposto solo dopo il pagamento di tutte le spese quietanzate e rendicontate. Tuttavia, dopo aver fatto fronte alle spese indifferibili per la gestione dell'indagine (che risultano, nel complesso, superiori all'anticipo percepito), l'INEA si trova nella situazione di dover anticipare le restanti spese (fino al 100 per cento dell'importo programmato) per poter rendicontare il progetto e ricevere il saldo. In una situazione di scarsa liquidità che caratterizza tutti gli enti pubblici, tale anticipazione di spesa risulta di difficile attuazione.
  Nonostante il recentemente commissariamento di INEA da parte della mia amministrazione, dovuto anche a causa delle evidenti difficoltà di cassa, ci stiamo comunque adoperando per definire con il Fondo di rotazione (IGRUE-MEF) soluzioni tecniche, già condivise con i Ministeri competenti che, se concretamente adottate in tempi brevi, consentiranno all'INEA di procedere, entro la fine del 2014, al pagamento di almeno due delle quattro annualità arretrate.
  In ogni caso, l'INEA ha predisposto gli atti amministrativi per il pagamento dei compensi dovuti per l'anno contabile RICA 2009 e, nelle more della liquidazione dei compensi dovuti, ha già provveduto a rilasciare, per tutti i rilevatori, le certificazioni dei crediti maturati negli anni 2009 2010 e 2011 attraverso la piattaforma per la certificazione dei crediti della pubblica amministrazione all'uopo predisposta dal Ministero dell'economia e delle finanze.

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestaliMaurizio Martina.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

ISTITUTO NAZIONALE DI ECONOMIA AGRARIA ( INEA )

EUROVOC :

diritto del lavoro

salario

Sicilia

politica agricola comune