ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03248

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 157 del 22/01/2014
Firmatari
Primo firmatario: MELILLA GIANNI
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 22/01/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 22/01/2014
Stato iter:
06/07/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 06/07/2015
GIACOMELLI ANTONELLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 06/07/2015

CONCLUSO IL 06/07/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03248
presentato da
MELILLA Gianni
testo di
Mercoledì 22 gennaio 2014, seduta n. 157

   MELILLA. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
   il giorno 5 dicembre 2013, la commissione filatelica presieduta dal Viceministro dello sviluppo economico, Antonio Catricalà, si è riunita per approvare il Piano filatelico 2014. Tale Commissione doveva essere nominata e convocata molto prima ma, per le note vicende governative, ciò non è potuto accadere e per questo si è giunti ad elaborare il sopracitato «programma» solo due settimane fa. Rispetto agli anni precedenti ciò che balza subito all'occhio è la riduzione del numero dei «temi» approvati. Infatti nel passato il Poligrafico dello Stato ha sempre stampato circa una cinquantina di tipologie di valori bollati mentre per il 2014 non ne saranno stampati più di trentanove. Si sa, la crisi economica è sempre molto presente all'interno delle famiglie italiane ed in tempi di «spending review» tutti devono pagare pegno, emissioni filateliche comprese, anche se queste ultime non rappresentano un reale costo per lo Stato se si tiene conto del fatto che tutti i francobolli saranno facilmente venduti o «piazzati» a causa non solo del loro uso che se ne farà in ambito postale ma anche in quello collezionistico. Così in maniera inversamente proporzionale, rispetto agli anni passati, molti di più sono stati i proponenti esclusi. Tra di essi vi è anche il Comitato per il «Bicentenario della prima rivolta carbonara d'Italia» presieduto dal dottor Lorenzo Valloreja, storico e giornalista abruzzese, ha rilasciato la seguente dichiarazione: «L'attuale Governo disconosce il risorgimento italiano! Al posto dei Carbonari, dei moti, della Storia, il Governo Letta preferisce la “Nutella”». Circa due anni or sono il Comitato, seguendo ha presentato presso il Ministero dello sviluppo economico una richiesta formale per l'emissione, nella primavera 2014, di un Francobollo Commemorativo che ricordasse le gesta della Prima Rivolta Carbonara d'Italia, moto che si è svolto in Abruzzo nel marzo del 1814. In tale circostanza diversi comuni del circondario di Penne (oggi provincia di Pescara, all'epoca facente parte dell'Abruzzo Ulteriore I) per quasi due mesi riuscirono ad affrancarsi dalla divinazione straniera costituendosi in una Repubblica carbonaro libera e costituzionale. Come tutte le insurrezioni preunitarie anche questa finì male e diversi patrioti pagarono con la loro vita, molti altri dovettero riparare nello Stato Pontificio per aver salva la pelle, ma questo non li esentò dall'essere carcerati da parte di Pio VII. Insomma una classica storia da irredentismo italiano. Comunque c’è anche da dire che precedentemente al 1814 ci furono già altri progetti insurrezionali, il primo nel 1811 sempre in Abruzzo ed un altro nel 1813 in Calabria, ma entrambi non furono mai messi in pratica, i carbonari in questione infatti vennero scoperti ed arrestati prima che potessero muovere un sol dito, ed ecco perché i fatti del 1814 assurgono ad una funzione primigenia, perché sono i primi a produrre dei fatti concreti. Attualmente il moto del 1814 è documentato sia attraverso materiale originale presente in alcuni Archivi di Stato, che da diverse pubblicazioni, il comitato per il «bicentenario della prima rivolta carbonara d'Italia» ha chiesto una integrazione accogliendo la sua richiesta di emissione di un francobollo nell'ambito del piano filatelico 2014 così come è stato fatto accogliendo ad integrazione un francobollo dedicato a papa Pio X –:
   se non intende accogliere la richiesta di un francobollo dedicato al bicentenario della prima rivolta carbonara d'Italia. (4-03248)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Lunedì 6 luglio 2015
nell'allegato B della seduta n. 455
4-03248
presentata da
MELILLA Gianni

  Risposta. — I programmi annuali di emissione delle carte-valori postali dello Stato sono definiti in via esclusiva dal Ministero dello sviluppo economico, anche acquisito il parere della consulta per l'emissione delle carte-valori postali e la filatelia, organo tecnico-consultivo dell'amministrazione con il compito di fornire un qualificato supporto nella definizione del programma annuale delle emissioni filateliche, esprimendo il proprio parere non vincolante sulla bozza di programma annuale elaborata dagli uffici ministeriali, nonché avanzando proprie proposte.
  Il programma di emissione per l'anno 2014 è stato definito dall'amministrazione nel mese di dicembre 2013, acquisiti i pareri formulati dell'organismo tecnico-consultivo ministeriale nelle riunioni del 5 dicembre 2012 e del 5 dicembre 2013.
  Nell'ambito della discrezionalità dell'amministrazione nella scelta dei temi e dei soggetti delle nuove emissioni di carte-valori postali, si tiene conto dei criteri di massima sinteticamente riportati sul sito internet del Ministero dello sviluppo economico, nonché della necessità di emettere sia francobolli celebrativi e commemorativi che francobolli afferenti alle varie serie tematiche ordinarie, nell'intento di porre in circolazione carte-valori dedicate ad una molteplicità di aspetti della storia, della cultura, delle tradizioni e dell'economia nazionale. Come per il programma del 2013, composto da 50 emissioni, anche quello per il 2014 è conforme all'orientamento degli ultimi due anni, comprendendo, allo stato attuale, 45 singole voci.
  La proposta di emissione relativa al bicentenario della rivolta carbonara di città Sant'Angelo, esaminata in occasione della riunione dell'organismo tecnico-consultivo del 5 dicembre 2013, non ha ricevuto parere favorevole e, pertanto, non si è ritenuto di inserirla nel programma per l'anno 2014.
  Ad ogni buon conto, la mancata inclusione nel programma non va interpretata come una valutazione negativa sul merito della proposta, bensì deve essere ricondotta alla necessità per l'amministrazione di predisporre un programma caratterizzato da un numero contenuto di emissioni, selezionando temi e soggetti afferenti ad una molteplicità di tematiche eterogenee, inclusa quella relativa alla celebrazione del «made in Italy» che ha visto, nel 2014, l'emissione di francobolli dedicati a produzioni di eccellenza quali il vino DOCG e la Nutella, marchio che da cinquant'anni rappresenta l'Italia nel Mondo.
Il Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economicoAntonello Giacomelli.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

simbolo europeo

commemorazione