ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03201

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 154 del 17/01/2014
Firmatari
Primo firmatario: PARENTELA PAOLO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 17/01/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
NESCI DALILA MOVIMENTO 5 STELLE 17/01/2014
BARBANTI SEBASTIANO MOVIMENTO 5 STELLE 17/01/2014
DIENI FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 17/01/2014
BUSTO MIRKO MOVIMENTO 5 STELLE 17/01/2014
TOFALO ANGELO MOVIMENTO 5 STELLE 17/01/2014
GALLINELLA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE 17/01/2014
BERNINI MASSIMILIANO MOVIMENTO 5 STELLE 17/01/2014
GAGNARLI CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 17/01/2014
L'ABBATE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 17/01/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 17/01/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03201
presentato da
PARENTELA Paolo
testo presentato
Venerdì 17 gennaio 2014
modificato
Martedì 21 gennaio 2014, seduta n. 156

   PARENTELA, NESCI, BARBANTI, DIENI, BUSTO, TOFALO, GALLINELLA, MASSIMILIANO BERNINI, GAGNARLI e L'ABBATE. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo . — Per sapere – premesso che:
da circa un mese è nato sul territorio un comitato spontaneo popolare contro la discarica dal nome «NO discarica Battaglina» che sta manifestando insieme ai sindaci di tutti i comuni limitrofi la volontà contraria all'opera in oggetto. Il 9 gennaio 2014 infatti, insieme a migliaia di cittadini hanno sfilato pacificamente nel centro storico di Borgia contro quella che se realizzata sarebbe la più grande discarica in Europa;
con delibera n. 52 del 7 novembre 2007 il comune di Borgia (Catanzaro) concedeva alla SIRIM Srl l'uso del suolo necessario alla realizzazione di un'impianto denominato Isola Ecologica di recupero e smaltimento rifiuti «Battaglina» – originariamente comprendente un centro di raccolta per rifiuti differenziati con annessa discarica per rifiuti non pericolosi di 2.938.210 mc – allo stato attuale per effetto di prescrizioni della regione Calabria l'opera cantierata si riduce esclusivamente alla realizzazione della suddetta discarica, la quale potrebbe ricevere, considerata l'emergenza e l'ordinanza regionale n. 41 del 10 maggio 2013, ogni tipologia di rifiuti;
l'area in questione gode di bel panorama in cui si può ammirare il mar Tirreno, il golfo di S.Eufemia, il mar Ionio, la piana di Lamezia Terme, la città di Catanzaro e aree rurali. Ricade in una zona boscata interessata dalla macchia mediterranea, da eucalipti derivante da rimboschimento eseguito negli anni 60 oltre a grandi querce naturali e dalla prenza del corbezzolo, detto anche albatro, che è un cespuglio o un piccolo albero tipico e caratteristico appartenente alla famiglia delle ericaceae. Tale area è stata danneggiata da incendio e risulta essere distante dal torrente a valle solo 150 metri. L'area è sottoposta a vincolo ex legge n. 353 del 2000 in merito agli incendi boschivi, è compresa in zona sismica categoria 1 e ricade anche in zona agricola;
ad oggi non risulta essere stato rilasciato alcun nulla osta chiaro ed univoco da parte degli enti rispettivamente competenti in merito agli esistenti diritti di uso civico, vincoli paesaggistici come previsto ai sensi del decreto legislativo n. 42 del 2004 e successive modificazioni, vincoli idrogeologici e forestali sui suoli oggetto di intervento;
le particelle catastali interessate dall'intervento sono state oggetto fin dagli anni 60 da una massiccia attività di rimboschimento per la mitigazione del rischio idrogeologico ad opera dei consorzi di bonifica raggruppati di Catanzaro. A seguito di tale attività era stato stilato verbale di collaudo con annesso piano di coltura e conservazione da parte dell'assessorato agricoltura e foreste ispettorato ripartimentale delle Foreste Cz e successivo verbale di consegna dei terreni dai consorzi di bonifica al comune di Borgia (Cz) – l'articolo 9 del Piano con esplicito richiamo alla legge n. 326 del 1923 aveva impresso ai suoli il vincolo idrogeologico;
in data 30 settembre 1996 con apposito verbale i suoli erano stati riconsegnati al Comune di Borgia (Catanzaro) con obbligo di conservarne la destinazione colturale nel rispetto della richiamata legge n. 326 del 1923 e del Piano di coltura e conservazione;
l'area interessata dall'intervento era stata inoltre percorsa dal fuoco in data 7 agosto 2007 con ciò sostanziandosi ex lege anche il vincolo di cui all'articolo 10 comma 1 legge n. 353 del 2000 – divieto di cambio di destinazione per la durata di anni quindici e divieto di edificabilità decennale;
secondo il codice dei beni culturali e paesaggistici, all'articolo 142, comma 1, lettera g), sono aree tutelate per legge e di interesse paesaggistico i territori coperti da foreste e da boschi, ancorché percorsi o danneggiati dal fuoco, e quelli sottoposti a vincolo di rimboschimento, come definiti dall'articolo 2, commi 2 e 6, del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 227;
ciononostante, con convenzione del 10 luglio 2008 e con successivo permesso di costruire n. 2/2010 il comune di San Floro nel cui demanio ricadono i suoli in oggetto autorizzava la realizzazione dell'opera;
ad oggi non risulta essere stato rilasciato alcun nulla osta chiaro ed univoco da parte degli enti rispettivamente competenti in merito agli esistenti diritti di uso civico, vincoli paesaggistici come previsto ai sensi del decreto legislativo n. 42 del 2004 e successive modificazioni, vincoli idrogeologici e forestali sui suoli oggetto di intervento;
il comune di San Floro con delibera n. 2 del 3 gennaio 2014 esprime la volontà all'unanimità di sospendere il permesso a costruire n. 2 del 2010 ai sensi della legge n. 24 del 1990 ed in particolare degli articoli 7 comma 2 e 21-quater comma 2, stabilendo un termine di sospensione non inferiore di 120 gg –:
se il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare non ritenga opportuno, alla luce dei fatti esposti in premessa, valutare di inserire oltre ai 185 interventi previsti in accordo con la regione Calabria il 25 novembre 2010 per il programma finalizzato alla programmazione ed al finanziamento di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico nella regione calabrese, anche il territorio oggetto dell'interrogazione situato in località Battaglina nel comune di San Floro (Catanzaro), come era stato previsto dalla legge n. 3267 del 1923 con l'obbligo di conservarne la destinazione colturale;
se il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, nell'ambito delle proprie competenze, sia a conoscenza dei fatti sopra esposti e quali provvedimenti intenda adottare per il rispetto dei vincoli paesaggistici, che a parere degli interroganti, risultano essere stati aggirati nel corso delle copiose procedure autorizzative che hanno portato alla realizzazione della discarica «Battaglina». (4-03201)

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

CATANZARO - Prov,CALABRIA

EUROVOC :

deposito dei rifiuti

equilibrio ecologico

utilizzazione del terreno

idrologia

imboschimento

licenza edilizia

regione rurale