Legislatura: 17Seduta di annuncio: 151 del 14/01/2014
Primo firmatario: MANNINO CLAUDIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 14/01/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BUSTO MIRKO MOVIMENTO 5 STELLE 14/01/2014 DAGA FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 14/01/2014 DE ROSA MASSIMO FELICE MOVIMENTO 5 STELLE 14/01/2014 SEGONI SAMUELE MOVIMENTO 5 STELLE 14/01/2014 TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE 14/01/2014 ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 14/01/2014
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 14/01/2014
SOLLECITO IL 28/02/2014
SOLLECITO IL 24/03/2014
SOLLECITO IL 23/04/2014
SOLLECITO IL 15/05/2014
SOLLECITO IL 05/06/2014
SOLLECITO IL 04/07/2014
SOLLECITO IL 05/08/2014
SOLLECITO IL 15/09/2014
SOLLECITO IL 20/11/2014
SOLLECITO IL 17/12/2014
SOLLECITO IL 15/01/2015
SOLLECITO IL 12/02/2015
SOLLECITO IL 25/03/2015
SOLLECITO IL 21/04/2015
MANNINO, BUSTO, DAGA, DE ROSA, SEGONI, TERZONI e ZOLEZZI. —
Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:
con legge 14 gennaio 2013, n. 10, è stato istituito il Comitato per lo sviluppo del verde pubblico;
con decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare si è provveduto alla nomina dei componenti del comitato;
la legge n. 10 del 2013, all'articolo 3, stabilisce che il Comitato provvede a predisporre una relazione, da trasmettere alle Camere entro il 30 maggio di ogni anno, recante i risultati del monitoraggio e la prospettazione degli interventi necessari a garantire la piena attuazione della normativa di settore;
la legge n. 10 del 2013, all'articolo 4, stabilisce che in allegato alla relazione citata al punto precedente, un rapporto annuale sull'applicazione nei comuni italiani delle disposizioni relative alle quantità minime di spazi pubblici o riservati alle attività collettive, a verde pubblico o a parcheggi, di cui al decreto del Ministro dei lavori pubblici 2 aprile 1968, n. 1444;
la stessa legge prevede che i comuni inadempienti rispetto alle norme di cui al decreto ministeriale 2 aprile 1968, n. 1444, e, in particolare, sulle quantità minime di spazi pubblici riservati alle attività collettive, a verde pubblico o a parcheggi da osservare in rapporto agli insediamenti residenziali e produttivi, approvano le necessarie varianti urbanistiche per il verde e i servizi entro il 31 dicembre di ogni anno;
mancano pochi mesi al termine stabilito, entro il quale devono essere trasmesse alle Camere la documentazione di cui all'articolo 3 e in particolare la relazione sullo stato delle dotazioni urbanistiche dei comuni italiani;
la piena conoscibilità delle informazioni in campo ambientale e la rendicontazione costante, con indicatori di risultato di chiara e semplice lettura, delle azioni pubbliche di governo del territorio non costituiscono, soltanto, un obbligo sempre più stringente dettato dalle Convenzioni internazionali e dalle direttive della Commissione europea, ma il requisito indispensabile di politiche pubbliche per l'ambiente appropriate ed efficaci –:
se e in che modo, il Comitato abbia cominciato ad acquisire dai comuni italiani le informazioni concernenti la consistenza delle dotazioni urbanistiche, di cui al decreto ministeriale n. 1444 del 1968, e l'efficacia giuridica delle previsioni urbanistiche finalizzate all'individuazione delle aree riservate alle attività collettive, a verde pubblico o a parcheggi, stante la vigenza quinquennale dei vincoli preordinati all'espropriazione disposta dal decreto del Presidente della Repubblica n. 327 del 2001. (4-03136)
EUROVOC :area di parcheggio
espropriazione
comune
politica ambientale