ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02702

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 126 del 27/11/2013
Firmatari
Primo firmatario: GALLINELLA FILIPPO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 27/11/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE 27/11/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 27/11/2013
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 03/07/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02702
presentato da
GALLINELLA Filippo
testo di
Mercoledì 27 novembre 2013, seduta n. 126

   GALLINELLA e CIPRINI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
   il fiume Clitunno è il maggior corso d'acqua, di portata regolare, della Valle Sud dell'Umbria, dal comune di Campello fino a Bevagna, attraversa la regione per circa 16 chilometri;
   nel 2009, l'ARPA Umbria ha svolto un'indagine sull'inquinamento del fiume e dei suoi sedimenti i cui risultati si sono rivelati molto importanti poiché hanno dimostrato, attraverso l'assenza sul fondale di particolari organismi, l'alto livello di inquinamento del bacino idrico;
   tra le azioni proposte per il miglioramento della qualità ambientale del fiume è stata riscontrata la necessità di intervenire nei punti critici, asportando i depositi di sedimenti fini dal letto fluviale, mediante opportune tecniche ingegneristiche: «tale necessità nasce dal fatto che i depositi sono caratterizzati da un'ecotossicità diffusa delle acque interstiziali (oltre il 60 per cento dei campioni esaminati) e da un impatto visivo/olfattivo decisamente sgradevole»;
   nel rapporto dell'ARPA si legge, inoltre, che la rimozione dei sedimenti fini deve essere necessariamente abbinata ad un piano di riutilizzo o smaltimento del materiale estratto dall'alveo... la destinazione del materiale rimosso dall'alveo, se spostato all'interno delle acque superficiali, è subordinata a quanto espressamente indicato nella Direttiva 2008/98/CE del Parlamento Europeo del 19 novembre 2008, articolo 2, comma 3 («se è provato che i sedimenti non sono pericolosi»);
   per il progetto di bonifica e riqualificazione ambientale del reticolo idrografico del fiume Clitunno – aggravata moltissimo con l'esplosione del 2006 avvenuta nella raffineria Umbria Olii s.p.a. – sono stati stanziati nel 2012 dalla regione Umbria 2 milioni di euro;
   il progetto di bonifica prevede una serie di attività e oltre alla valorizzazione idraulica ed eco-ambientale del fiume, c’è anche la manutenzione ordinaria e straordinaria, nonché l'esecuzione di interventi di miglioramento delle acque, di miglioramento degli elementi eco-naturalistici e della fruibilità da parte della collettività per attività ludico-sportive e socio ricreative;
   nel 2013 sono stati avviati i primi lavori di bonifica sul letto del Clitunno, in particolare per l'attività di dragaggio e il relativo riversamento di fanghi e rifiuti sulle sponde dello stesso fiume;
   ad oggi gli argini del fiume – nei pressi dei quali passa anche una pista ciclabile – risultano maleodoranti e pieni di rifiuti di qualsiasi genere, dimensione e natura, e non è chiaro, agli occhi degli interroganti, se la presenza di tali rifiuti sul terreno adiacente il corso d'acqua sia compatibile con la salubrità dell'ambiente circostante, nonché del terreno e delle stesse acque e che sia cioè accertata la loro «non pericolosità» secondo quanto previsto dalla direttiva suddetta;
   lungo il corso del Clitunno insistono, inoltre, numerose aziende agricole, le quali usufruiscono pressoché totalmente delle acque del fiume per alimentarsi;
   non è chiaro, agli occhi degli interroganti, se siano stati fatti degli studi atti – tale decisione sulla pericolosità è stata demandata ad un «tavolo tecnico con altri soggetti interessati» – a provare che il numeroso materiale presente lungo gli argini del fiume non siano pericolosi e che non ci sia il rischio che materiale pericoloso possa infiltrarsi nel terreno o tornare a contaminare le stesse acque del fiume e di conseguenza anche i prodotti agricoli coltivati nella zona;
   se sia a conoscenza dei fatti suesposti e se non ritenga opportuno, nell'ambito delle proprie competenze, valutare l'opportunità di monitorare, anche per il tramite dell'autorità di bacino e del Comando carabinieri per la tutela dell'ambiente, la situazione ambientale del fiume Clitunno e il livello di inquinamento determinato dai rifiuti di cui in premessa ai fini della tutela dell'ambiente e del paesaggio del Clitunno, nonché dei prodotti agroalimentari coltivati lungo il suo corso.
(4-02702)

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

CAMPELLO SUL CLITUNNO,PERUGIA - Prov,UMBRIA

EUROVOC :

tasso di inquinamento

rifiuti

prodotto agricolo

protezione dell'ambiente

risorse idriche