ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02646

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 123 del 21/11/2013
Firmatari
Primo firmatario: ZARATTI FILIBERTO
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 21/11/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 21/11/2013
Stato iter:
07/08/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 07/08/2014
ORLANDO ANDREA MINISTRO - (GIUSTIZIA)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 07/08/2014

CONCLUSO IL 07/08/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02646
presentato da
ZARATTI Filiberto
testo di
Giovedì 21 novembre 2013, seduta n. 123

   ZARATTI. — Al Ministro della giustizia . — Per sapere – premesso che:
   risulta all'interrogante che Brian Gaetano Bottigliero è detenuto presso il carcere di Regina Coeli da più di due anni in attesa del giudizio d'appello e che lo stesso è stato condannato in primo grado a 9 anni di reclusione per rissa con un ferito grave;
   nel febbraio 2013 viene diagnosticata a Bottigliero, che ha 24 anni, una «insufficienza renale cronica» dopo che aver ripetutamente denunciato dolori e malesseri, e dopo aver perso, nel corso della detenzione un quarto del suo peso;
   attualmente Bottigliero è in attesa di un trapianto di rene; nel frattempo è sottoposto a dialisi 3 volte alla settimana, mediante trasferimento in una struttura privata di cura;
   la richiesta di termine, o quantomeno di un'attenuazione delle misure cautelari a suo carico, necessaria a garantirgli le migliori condizioni di assistenza sanitaria, è stata rigettata dal magistrato competente perché sussisterebbe a suo carico un «pericolo di fuga» e «reiterazione del reato»;
   la tutela del diritto fondamentale alla migliore assistenza sanitaria dovrebbe avere un carattere preminente –:
   se queste informazioni rispondano al vero;
   se risulti se a Bottigliero siano state e siano garantite le migliori condizioni di assistenza sanitaria compatibili con lo stato di detenzione;
   se risulti al Ministro come sia stato circostanziato il «pericolo di fuga» e la «reiterazione del reato» a carico del giovane. (4-02646)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 7 agosto 2014
nell'allegato B della seduta n. 281
4-02646
presentata da
ZARATTI Filiberto

  Risposta. — Il detenuto Brian Gaetano Bottigliero – nei confronti del quale è stata prospettata una incompatibilità con il regime carcerario ed una assistenza sanitaria non idonea a motivo delle gravi patologie da cui lo stesso è afflitto – ha fatto ingresso presso la casa circondariale di Roma Regina Coeli il 2 luglio 2011.
  Con sentenza della corte di appello di Roma del 16 aprile 2014 il predetto è stato condannato alla pena di anni 13 e mesi 6 di reclusione per concorso nel delitto di tentato omicidio aggravato. Attualmente, il Bottigliero risulta avere la posizione giuridica di ricorrente, con fine pena previsto per il giorno 31 dicembre 2024.
  Secondo quanto appurato dal dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, il detenuto è stato ricoverato in data 22 aprile 2013 presso il centro diagnostico terapeutico (Cdt) della predetta casa circondariale a causa di una forma cronica di insufficienza renale, preesistente da anni ma in via di progressione, diagnosticatagli sulla scorta degli accertamenti effettuati in regime detentivo e di quelli eseguiti in precedenza e portati in visione dai famigliari.
  Le condizioni di salute del Bottigliero – così come verificato dal competente dipartimento – sono state sottoposte a continuo monitoraggio, anche in strutture del servizio sanitario nazionale della Capitale, presso le quali, durante l'anno 2013, il Bottigliero ha effettuato 104 visite ambulatoriali (anche per l'effettuazione della dialisi) e tre ricoveri. A tali dati vanno poi aggiunte le 9 visite ambulatoriali effettuate dal Bottigliero nel corso del mese di gennaio 2014, prima del suo ricovero presso il reparto detenuti dell'ospedale S. Pertini di Roma, dove è stato sottoposto a dialisi in attesa di intervento. In data 13 giugno 2014 il Bottigliero è stato dimesso dall'ospedale Pertini e fatto rientrare presso l'istituto di Roma Regina Coeli, sua sede di assegnazione.
  Alla luce della certificazione del sanitario della struttura, che attestava essere venuta meno la necessità del ricovero in Cdt, il Bottigliero è stato trasferito al nuovo complesso di Rebibbia per assicurargli la continuità assistenziale, in quanto soggetto in trattamento dialitico trisettimanale presso il vicino ospedale Sandro Pertini di Roma.
  Come evidenziato dal competente dipartimento, nei confronti del Bottigliero sono stati svolti tutti gli approfondimenti clinici atti a garantirgli le cure necessarie ed assicurare il suo inserimento nella lista di attesa per il trapianto renale. Presso il reparto di medicina protetta del Sandro Pertini, sono stati infatti effettuati gli accertamenti strumentali richiesti dal centro trapianti del Policlinico Gemelli presso cui, prima del ricovero del 24 gennaio, era stato intrapreso l’iter per l'inserimento del Bottigliero nella lista di trapianto rene.
  Dal 13 giugno alla data del 10 luglio 2014 il detenuto è stato tradotto 10 volte in ospedale, facendo rientro in istituto nella stessa giornata.
  Per quanto riguarda la compatibilità delle condizioni di salute del Bottigliero con il regime carcerario, si fa presente che tale valutazione è stata effettuata dall'autorità giudiziaria della cognizione i cui provvedimenti, se non affetti da violazione di legge o da abnormità, non sono suscettibili di sindacato amministrativo.
  Si fa presente, peraltro, che presso il tribunale di sorveglianza di Roma non è pervenuta alcuna istanza ulteriore del Bottigliero, né risulta esservi stata alcuna segnalazione riguardante eventuali carenze nell'assistenza sanitaria che gli è stata garantita intra moenia, anche attraverso il temporaneo trasferimento presso presidi sanitari esterni.
Il Ministro della giustiziaAndrea Orlando.

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