ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02628

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 123 del 21/11/2013
Firmatari
Primo firmatario: GRIMOLDI PAOLO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE
Data firma: 21/11/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 21/11/2013
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02628
presentato da
GRIMOLDI Paolo
testo di
Giovedì 21 novembre 2013, seduta n. 123

   GRIMOLDI. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali . — Per sapere – premesso che:
   da organi di stampa si apprende la notizia che i rappresentanti delle associazioni agricole, Coldiretti, Cia e Confagricoltura della provincia di Arezzo si sono dimessi dagli Ambiti territoriali di caccia per protestare circa i danni causati dagli animali selvatici, in particolare dai cinghiali;
   il cinghiale sia per le sue caratteristiche fisiche, in media arrivano a pesare anche oltre 100 chilogrammi, che per la loro natura aggressiva questi animali mettono a rischio oltre l'incolumità delle popolazioni residenti nella zona, anche le colture agricole;
   rispetto al totale dei danni all'agricoltura causati da fauna selvatica, la percentuale ascrivibile al cinghiale è preponderante;
   è crescente tra gli agricoltori, che operano in provincia di Arezzo ed in particolare nella Valle del Casentino, la preoccupazione di subire sempre maggiori danni alle coltivazioni a causa della presenza, sempre più crescente, dei cinghiali che nel corso degli anni sono arrivati ad una popolazione di oltre 300 mila capi presenti sul territorio toscano;
   lo scorso anno in provincia di Arezzo sono stati abbattuti circa 15 mila ungulati, numero che, secondo le organizzazioni agricole è insufficiente rispetto al numero dei capi presenti;
   la popolazione degli ungulati e, fra questi, soprattutto quella dei cinghiali, va limitata in quanto non sono più sostenibili, per il mondo agricolo, i continui costi derivanti dai danni subiti, tenendo presente che ogni giorno i cinghiali e gli altri ungulati creano danni alle colture agricole toscane per oltre 10 mila euro;
   è necessario trovare soluzioni efficaci e rapide al fine di evitare che tante aziende agricole danneggiate, in particolare della Valle del Casentino, cessino la loro attività –:
   se non ritenga opportuno adottare iniziative al fine di consentire una regolamentazione sulla caccia al cinghiale permanente e programmata, verso quelle aree più colpite dai danni, nell'ottica di una generale riduzione della popolazione di cinghiali presenti sul territorio, in particolare toscano. (4-02628)

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

AREZZO,AREZZO - Prov,TOSCANA

EUROVOC :

fauna

regolamentazione della caccia

settore agricolo