ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02472

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 115 del 11/11/2013
Firmatari
Primo firmatario: GRILLO GIULIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 11/11/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DI VITA GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 11/11/2013
DALL'OSSO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 11/11/2013
MANTERO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 11/11/2013
NUTI RICCARDO MOVIMENTO 5 STELLE 11/11/2013
MARZANA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 11/11/2013
LOREFICE MARIALUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 11/11/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E LA SEMPLIFICAZIONE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 11/11/2013
MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 14/07/2014
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 17/09/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02472
presentato da
GRILLO Giulia
testo di
Lunedì 11 novembre 2013, seduta n. 115

   GRILLO, DI VITA, DALL'OSSO, MANTERO, NUTI, MARZANA e LOREFICE. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione. — Per sapere – premesso che:
   in base alla normativa vigente il diritto a prendere visione e a ricevere copia di documenti amministrativi degli enti pubblici o delle aziende sanitarie è giuridicamente previsto e tutelato per i deputati del Parlamento siciliano;
   per «documento amministrativo» (ai sensi dell'articolo 22 della legge n. 241 del 1990 come modificato e integrato dalla legge n. 15 del 2005), si intende qualsiasi contenuto informativo, a prescindere dal suo supporto (testo su supporto cartaceo o elettronico, registrazione sonora, visiva o audiovisiva) che verta su aspetti relativi alle politiche, iniziative e decisioni di competenza di una pubblica amministrazione e concernenti attività di pubblico interesse;
   tutti i documenti amministrativi sono accessibili ad eccezione di quelli previsti dagli articoli 22 e 24, commi 1, 2, 3, 4 e 5, della legge 7 agosto 1990, n. 241;
   l'attività amministrativa persegue i fini determinati dalla legge ed è retta da criteri di economicità, di efficacia e di pubblicità e di trasparenza, secondo le modalità previste dalla legge nonché dai principi dell'ordinamento comunitario (articolo 1 della legge n. 241 del 1990, modificata e integrata dalla legge n. 15 del 2005);
   non solo è previsto il diritto di prendere visione degli atti di un procedimento, ma anche che l'attività amministrativa deve ispirarsi al principio di trasparenza, inteso come accessibilità alla documentazione dell'amministrazione;
   ai sensi dell'articolo 9 del decreto del Presidente della Repubblica n. 352 del 1992, il diritto di accesso è riconosciuto anche «alle amministrazioni, associazioni e ai portatori di interessi pubblici o diffusi»;
   la legge n. 241 del 1990 prevede che le pubbliche amministrazioni determinano per ciascun tipo di procedimento il termine entro cui esso deve concludersi, con apposita disciplina, e laddove non abbiano provveduto in tal senso, il termine è di 90 giorni (legge n. 15 del 2005);
   la materia relativa al diritto di accesso agli atti è regolamentata dalla legge 7 agosto 1990, n. 241, come modificata ed integrata dalla legge 11 febbraio 2005, n. 15, e dalla legge del 18 giugno 2009, n. 69, e secondo quanto stabilito dal regolamento di attuazione di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 184 del 12 aprile 2006, emanato a norma dell'articolo 23 della legge n. 15 del 2005;
   il diritto di accesso agli atti amministrativi in Sicilia è regolamentato dalle leggi regionali n. 10 del 30 aprile 1991, n. 10 del 15 maggio 2000, n. 4 del 16 aprile 2003, n. 241 del 7 agosto 1990, n. 340 del 24 novembre 2000, nonché dai decreti del Presidente della regione D. P. Reg. n. 12 del 16 giugno 1998 e dal decreto del Presidente della Repubblica n. 352 del 27 giugno 1992;
   l'onorevole Stefano Zito del M5S, nella qualità di deputato regionale (ARS) della XVI legislatura, Vice Presidente della VI Commissione Sanità e componente della commissione d'inchiesta sulla Mafia in Sicilia, aveva richiesto informazioni sulla dotazione dei vari ospedali (comprensiva dei nominativi dei dirigenti) sulle tabelle DRG del settore pubblico e privato, sugli atti di nomina (soprattutto dei primari facenti funzione), di assunzione e di spostamento di personale da un reparto all'altro o da un reparto agli uffici, sulle attrezzature non funzionanti e inutilizzate (cosa in qualche modo collegata all'esistenza di lunghe liste di attesa), sulla frequenza di utilizzo di tac, risonanze magnetiche e altro. Notizie erano state chieste dal deputato anche sui codici 048 (neoplasie) attivi in provincia di Siracusa dal 1990 al 2012;
   l'onorevole Zito il 3 ottobre 2013 e il 30 ottobre 2013 ha inviato ben due solleciti al commissario straordinario e al direttore sanitario dell'ASP di Siracusa;
   il deputato Zito, vicepresidente della commissione sanità dell'Assemblea regionale siciliana, si è visto negare l'accesso ai documenti con lettera prot. 3608 del 4 novembre 2013 a firma congiunta del direttore sanitario aziendale Anselmo Madeddu peraltro anche dirigente responsabile provinciale dell'AIRT e del commissario straordinario all'ASP di Siracusa Mario Zappia. La richiesta da parte del deputato secondo i vertici dell'Asp, peraltro a giudizio degli interroganti responsabili «pro tempore» del totale dissesto ed abbandono dell'ASP, è «incessante, sistematica e senza precedenti» e rischia di «intralciare le attività istituzionali ed il buon andamento della pubblica amministrazione»;
   lo stesso presidente dell'Assemblea regionale siciliana Giovanni Ardizzone ha detto in aula: «Il diritto di accesso diretto agli atti, che spetta ai parlamentari siciliani, va salvaguardato» –:
   di quali elementi disponga il Governo, anche per il tramite della Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi, in merito al diniego di accesso ad atti riguardanti la conoscenza di dati relativi alla struttura sanitaria e alla loro attività, riguardanti il merito dell'attività elettiva dell'onorevole Zito, Vice presidente della commissione servizi sociali e sanitari, con particolare riferimento alla conformità della risposta prot. 3608 del commissario straordinario e del direttore sanitario dell'ASP di Siracusa ai principi desumibili dalla normativa in materia;
   quali iniziative, anche normative, intenda intraprendere, per quanto di competenza, per potenziare la garanzia dell'accesso agli atti in relazione all'interesse della conoscenza degli stessi, tenuto conto delle prerogative derivanti dalla legge n. 241 del 1990 e dalle altre norme vigenti. (4-02472)

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

L 1990 0241

EUROVOC :

accesso all'informazione

atto amministrativo

Sicilia

ente pubblico

nomina del personale

commissione d'inchiesta