ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02467

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 115 del 11/11/2013
Firmatari
Primo firmatario: LAVAGNO FABIO
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 11/11/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 11/11/2013
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02467
presentato da
LAVAGNO Fabio
testo di
Lunedì 11 novembre 2013, seduta n. 115

   LAVAGNO. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   il settimanale L'Espresso dell'8 novembre 2013 dedica un servizio con testimonianze relative al naufragio di esuli siriani avvenuto al largo delle coste di Lampedusa il giorno 11 ottobre 2013;
   si stima che il peschereccio oggetto del naufragio avesse a bordo almeno 480 persone di cui tra i 100 e i 150 bambini. Il bilancio della tragedia riporta la morte di 268 persone, di cui almeno 60 bambini;
   secondo la ricostruzione del settimanale l'imbarcazione sarebbe stata colpita nella mattina del giorno del naufragio da colpi di mitra libici, con la conseguenza di numerosi feriti e danni allo scafo. Sempre secondo la ricostruzione avallate da tre testimonianze di superstiti sarebbero state almeno tre le telefonate fatte alle autorità italiane per la richiesta di soccorso nelle quali sarebbero state fornite le coordinate di posizione, ottenute da telefoni smartphone e satellitari. Tali richieste di soccorso sarebbero state ignorate e in ultimo i naufraghi sarebbero stati invitati a rivolgersi alle autorità maltesi;
   si sarebbe pertanto determinato un ritardo che, secondo quanto sostenuto dal settimanale, avrebbe contribuito in modo considerevole all'esito della tragedia, considerato che alle 17,10, lo scavo si è rovesciato ed è affondato. Il ritardo nei soccorsi viene così esemplificato: «Un elicottero ha raggiunto il punto alle 17,30, sei ore e mezzo dopo la prima chiamata di emergenza. La prima nave militare maltese alle 17,51. Quelle due ore perse avrebbero permesso all'elicottero di arrivare alle 15,30, alla nave militare alle 15,51. E ai soccorritori partiti da Lampedusa, su un veloce pattugliatore della Guardia di Finanza, di essere operativi già poco dopo le 13 e non dopo le 18,30» –:
   se il Ministro interrogato sia informato di quanto esposto in premessa;
   quali azioni intenda intraprendere al fine di verificare, grazie alla tracciabilità delle comunicazioni intercorse, se vi siano state responsabilità o negligenze, dovuti a ritardi nei soccorsi. (4-02467)

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

ISOLA DI LAMPEDUSA

EUROVOC :

incidente di trasporto

migrante

mortalita'

telefono

forze navali

mare

nave